Perfezionismo o altro disturbo

Buongiorno al medico competente, sono un ragazzo di 24 anni, le scrivo perchè ho delle piccole "fissazioni" e vorrei capire di più a riguardo, lei è un esperto, credo che mi saprà dire la sua. Ho la mania di perfezionare quasi tutto: mi lavo spesso le mani se: stringo le mani a qualcuno, tocco dei soldi (questo non sempre certamente però se devo toccare cibo), appena finito di mangiare per togliermi l'unto dalle mani e altra contaminazione. Poi quando guido la macchina, non ho nulla che dimostri perfezione o altra fissazione ossessiva, perchè una volta che chiudo lo sportello o finestrino che sia, me ne vado senza andare a controllare. Quando guido la macchina con gli indumenti puliti, ho paura di sporcarmi i vestiti, perchè la macchina la uso per lavorare, e lavoro spesso con la polvere, cosi prima di prendere la macchina, lavo i sedili e l'interno dell'abitacolo, tutto quello che tocco con le mano e a contatto con i vestiti (persino la chiave della macchina stessa lavo in acqua) e dovendo ogni volta fare questo rituale, quando non lavoro non esco mai per questo motivo...
mentre quando la guido con indumenti da lavoro non ho nessun problema, nessuna paura o preoccupazione, con la macchina mi preoccupo insomma solo nel parcheggiarla più bene possibile, ma per questa cosa ci riesco subito con poche manovre. Altra cose è che in camera mia, ho un termosifone e sotto di esso posiziono sempre delle scarpe ...ma la cosa imbarazzante è che controllo spesso che quelle scarpe siano al centro del termosifone stesso. Altra fissazione che ho è che pure la spalliera del mio letto cerco di posizionarla al centro del letto stesso; quando apro le porte del mio appartamento, (bagno camere, salone) non le apro toccando le maniglie con il palmo della mano come si fà normalmente, ma bensì con la mano a pugno appoggiata per fare forza sulla maniglia....altra fissazione è che quando guardo la TV nella mia stanza, la sedia dove mi siedo cerco di metterla tra il mio letto e la parete....mi preoccupo che si deve trovare al centro; quando sono a pranzo con gli indumenti da lavoro che sono stati a contatto con polvere e altro sporco, sulla mia sedia tolgo la fodera per metterci una maglietta mia personale per evitare di sporcare la sedia, per altro con i panni sporchi non mi siedo mai nel divano ne in poltrona per evitare di sporcarle. In breve ho la preoccupazione di contaminare i miei oggetti, me stesso, e altri oggetti e quindi faccio certi gesti maniacali per evitare ciò........anche mio padre ha qualche fissazione, non eccessive come le mie, ma qualcuna c'è l'ha.
Allora domando:

può essere genetica questa cosa ??

Ho qualche disturbo, qualche malattia di mente ??

I sintomi che le ho descritto sono indice di un campanello d'allarme per una patologia che si presenterà poi più grave ??

Ho sentito parlare di disturbo compulsivo ossessivo e di disturbo compulsivo di personalità.....ma non saprei insomma...lei che mi dice ??
Si può guarire da ciò che presento ??
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, con la premessa che solo dal vivo si può avere la certezza di una diagnosi, ciò che descrive può essere compatibile con una problematica ossessiva.
Se la cosa le crea disagio, allora, è il momento di sottoporla all'attenzione di un terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Da quello che riferisce sembra che la sua sia una fobia da contatto e potrebbe essere inquadrata in un disturbo di personalita.
Non si tratta di un disturbo genetico ma senza dubbio lei puo avere acquisito questa tendenza in famiglia per osmosi direi.
Le consiglierei di chiedere ujna valutazione specialistica se tae situazione la fa soffrire o dovesse diventare invalidante.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, descrive tutta una serie di comportamenti (tra l'altro in modo molto minuzioso!) che chiama "fissazioni". Se ho ben capito, sono come delle regole che lei osserva scrupolosamente, e che hanno a che vedere con timori di sporco e contaminazione e con idee di simmetria ed ordine.

E' possibile che, rispettando tutte queste regole, lei cerchi di tenere a bada l'ansia, magari scacciando via l'idea che si sia potuto contaminare.

Se è così, potrebbe essere molto importante effettuare una valutazione psicodiagnostica e/o un consulto psichiatrico, per valutare se le difficoltà che ci propone siano "sintomi" di una problematica, ad esempio di natura ossessivo-compulsiva.

Dati i limiti di un consulto a distanza quella che le ho proposto è solo una esemplificazione, non certo una diagnosi; ma potrebbe essere utile approfondirla, perchè se si trattasse di una problematica ossessiva, esistono diversi approcci che hanno dato prova di efficacia nel trattamento di queste situazioni, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale o quella strategica breve.

Le allego un paio di link che potrebbe trovare di suo interesse:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/979-la-paura-dello-sporco-sintomi-e-trattamento-della-rupofobia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/321-il-disturbo-ossessivo-compulsivo-doc.html

Cordialmente
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Legga questo, se desidera, e' un articolo di un Collega
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3140-la-perfezione-e-patologia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dimenticavo di dirvi, non sò se la cosa è importante o meno: in passato, quando ero piccolo, la mia famiglia mi rimproverava senza motivi gravi, per futili motivi insomma spesso alzando la voce, piangevo sempre ne sono uscito un pò traumatizzato.......di recente poi sono stato vittima di bullismo nel mio paese quando ero in libera uscita il che ho perso amici, tornavo a casa quando subivo umiliazioni e piangevo di nascosto, ho sofferto molto per questa cosa, tra l'altro la mia famiglia non sà in maniera precisa che io sono stato vittima di quel fenomeno, la vede come una cosa superficiale e per di più mi ha colpevolizzato dicendomi che "me la sono cercata"...."è stata colpa mia"..... e così mi sono isolato per paura di subire di nuovo le istigazioni, per paura dei pregiudizi, critiche e umiliazioni e rivivere il passato travagliato......

forse il trauma che ho vissuto potrebbe essere la causa di ciò ??
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Certamente la fobia da contatto ha un'origine precisa.
Forse antica ed essere stata attualizzata dall'evento di cui ci parla.
E' un tema senz'altro da indagare anche con riferimento a eventuali sensi di colpa inconsci.
I migliori saluti
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Potrebbe anche essere vero, ma la comprensione delle dinamiche del suo disagio, devono essere investigate in sede di consulenza psicologica.

Esistono divesri protocolli terapeutici per risolvere il suo disagio, anche la terapia combinata: farmacoterapia e psicoterapia
[#8]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per i vostri interventi, ho da dirvi altri particolari: ad esempio se vado in un ristorante, posso andare tranquillamente al bagno pubblico, senza alcuna difficoltà, mi siedo tranquillamente a tavola mangio come tutti gli altri senza alcuna preoccupazione.

Poi in questo periodo, avevo disturbi del sonno, che con una tazza di camomilla alla sera ho risolto il problema.....e poi mi capitano alcuni spasmi muscolari .....

Altro difetto, ma non sò se sia difetto: se per dire ora penso ad una persona, a un conoscente, questa persona, lo stesso giorno o nei giorni successivi, capita che viene a trovarmi a casa mia oppure che io la incontri, oppure si faccia vivo tramite telefono, oppure faccia qualcosa da far parlare di se.....è capitato molte volte questo fenomeno, non tutte le volte in cui penso a una persona, ma la maggior parte delle volte si....mi sorprendo io stesso.....

ma non è che magari la mia mente avendo un defic da una parte abbia invece acquistato un pregio da un altro punto di vista (magari attivando un senso sconosciuto o raro) ??

Ma spiegatemi, come avviene questa terapia comportamentale, se nella realtà (e quindi non virtualmente) avete di fronte i fenomeni che vi ho raccontato, quale è il vostro rimedio ??

Grazie di cuore
[#9]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Le rinnovo il consiglio di rivolgeri ad uno psicoterapeuta per una valutazione.
I sintomi che man man ci comunica sembano deporre per un disturbo vasto e variegato che non conviene lasciare sviiluppare ulteriormente senza un adeguato contenimento.
I migliori salutu
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sul funzionamento della terapia cognitivo-comportamentale suggerita dal dott. Calì può leggere anche questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#11]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Sapete sono disoccupato, non sò se posso però affrontale una risoluzione del problema per via della mia condizione economica.....
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le converrebbe allora rivolgersi alla ASL dove ci sono degli psichiatri e psicologi pubblici .
Nel suo interesse!
[#13]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Parlarne in famiglia di questa cosa è uno strazio, non saprei da dove cominciare......
[#14]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Il problema e' il suo.
Se ha bisogno di aiuto si attivi.
I miei saluti
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Ora sto facendo qualche esercizio pisicologico, visto che la mia fobia è da contatto: stò toccando tutto quello che mi circonda, e ripeto a me stesso:- non mi succede nulla, non c'è nessun pericolo devastante:-
Ora per esempio, facendo l'esercizio non ho avuto lo stimolo di andarmi a lavare le mano.....
Secondo voi, nel mio piccolo, se mi posso sforzare psicologicamente in questo modo, posso contribuire a superare il problema oppure è inutile ?

Grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Secondo voi, nel mio piccolo, se mi posso sforzare psicologicamente in questo modo, posso contribuire a superare il problema oppure è inutile ?

Può provare e vedere se sta meglio. Soltanto gli ossessivi sanno in anticipo cosa accadrà! ^___^

Consideri che, a volte, l'idea "ce la devo fare da solo" può portare più problemi che altro; ma tentar non nuoce...