Separazione
La nostra storia è durata più di due anni... il primo anno semplicemente fantastico! poi entra sua madre dicendo "lasciala perche è grassa!" li è cominciato il calvario! lui è diventato cattivo, mi ha detto cose bruttissime del tipo "non venire al mare cn me perchè mi vergogno"... praticamente uno strazio... questo è durato un anno! io sono entrata in depressione e ora inizio a pensare che sia stato lui la causa.... nonostante le sue cattiverie io cercavo in tutti modi di cambiare, di adattarmi alle sue richieste ma non era mai abbastanza... Domenica scorsa abbiamo litigato per una sua ennesima cattiveria... io questa volta mi sono arrabbiata e non mi sono fatta sentire per una settimana circa... Venerdi lui mi ha lasciata dicendo che non riesce piu ad andare avanti con questa situazione. Io gli ho dato la mano e con un sorriso gli ho detto restiamo amici, lui aveva le lacrime agli occhi e io un nodo alla gola orribile! dopo tre ore mi scrive che è stato piu pensieroso in queste tre ore che non in tutta la settimana precedente..Perchè questo messaggio??' non è convinto della scelta?.. ora io non capisco perchè mi incolpo ancora per la fine della storia... 1000 domande "e se fossi stata piu affettuosa?", "se avessimo avuto piu vita sessuale?".. Sto male... Non so che fare!
[#1]
<< io cercavo in tutti modi di cambiare, di adattarmi alle sue richieste ma non era mai abbastanza... >>
Cara ragazza,
non credo che il sistema per mantenere vivo un rapporto sia quello di adattarsi alle richieste dell'altro, e neppure di cambiare se stessi.
In una relazione è certamente importante la condivisione ma cerchiamo di non confonderla con la "sottomissione" o con l'accettazione passiva del volere dell'altro.
Come le è sta stato risposto in passato, credo che il punto focale della questione sia che lei cominci a prendersi cura di se stessa a prescindere da questa travagliata situazione.
Cominciare a volersi bene è il punto di partenza per farsi poi voler bene dagli altri.
Ha più contattato la psicoterapeuta cui doveva rivolgersi per il suo disagio alimentare?
Un caro saluto
Cara ragazza,
non credo che il sistema per mantenere vivo un rapporto sia quello di adattarsi alle richieste dell'altro, e neppure di cambiare se stessi.
In una relazione è certamente importante la condivisione ma cerchiamo di non confonderla con la "sottomissione" o con l'accettazione passiva del volere dell'altro.
Come le è sta stato risposto in passato, credo che il punto focale della questione sia che lei cominci a prendersi cura di se stessa a prescindere da questa travagliata situazione.
Cominciare a volersi bene è il punto di partenza per farsi poi voler bene dagli altri.
Ha più contattato la psicoterapeuta cui doveva rivolgersi per il suo disagio alimentare?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#3]
Bene!
Direi che è una saggia decisione quella di cominciare un percorso personale che possa aiutarla a gestire, in modo più funzionale, i suoi vissuti emotivi.
<<"e se fossi stata piu affettuosa?", "se avessimo avuto piu vita sessuale?".>>
Il suo cruccio sembra essere sempre quello di aver fatto le cose giuste, di chiedersi dove lei ha, eventualmente, sbagliato.
Ma, in tutto questo, il suo fidanzato cosa ha fatto?
<<è diventato cattivo, mi ha detto cose bruttissime del tipo "non venire al mare cn me perchè mi vergogno"... praticamente uno strazio... questo è durato un anno!>>
Non mi sembra un comportamento molto rispettoso. Lei come la vede questa cosa?
Forse è proprio lavorando sul suo amor proprio che potrà cominciare a vedere con occhi diversi questa relazione e a prenderne le giuste distanze.
<<non è convinto della scelta?>>
e se dovesse tornare, credo che lei dovrà essere pronta a rispettarsi e a farsi rispettare per quella che è.
Un caro saluto
Direi che è una saggia decisione quella di cominciare un percorso personale che possa aiutarla a gestire, in modo più funzionale, i suoi vissuti emotivi.
<<"e se fossi stata piu affettuosa?", "se avessimo avuto piu vita sessuale?".>>
Il suo cruccio sembra essere sempre quello di aver fatto le cose giuste, di chiedersi dove lei ha, eventualmente, sbagliato.
Ma, in tutto questo, il suo fidanzato cosa ha fatto?
<<è diventato cattivo, mi ha detto cose bruttissime del tipo "non venire al mare cn me perchè mi vergogno"... praticamente uno strazio... questo è durato un anno!>>
Non mi sembra un comportamento molto rispettoso. Lei come la vede questa cosa?
Forse è proprio lavorando sul suo amor proprio che potrà cominciare a vedere con occhi diversi questa relazione e a prenderne le giuste distanze.
<<non è convinto della scelta?>>
e se dovesse tornare, credo che lei dovrà essere pronta a rispettarsi e a farsi rispettare per quella che è.
Un caro saluto
[#4]
Gentile Ragazza,
il rapporto con se stessa, credo vada migliorato e nutrito, a prescindere dal suo legame d'amore.
La depressione, il suo rapporto con la fisicità, con il peso e con le sue insicurezze, meritano ascolti attenti, vedrà che ins eguito ne trarrà giovamento anche il suo legame, nel coso dovesse rinascere
il rapporto con se stessa, credo vada migliorato e nutrito, a prescindere dal suo legame d'amore.
La depressione, il suo rapporto con la fisicità, con il peso e con le sue insicurezze, meritano ascolti attenti, vedrà che ins eguito ne trarrà giovamento anche il suo legame, nel coso dovesse rinascere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 18/03/2013.
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