Trauma psicologico
Salve
Sono u ragazzo di 23 anni, bsx e vivo una storia con un ragazzo da poco meno di due anni...! Quando l'ho conosciuto era ancora vergine perché si è voluto mantenere puro per le sue credenze religiose...Che dire...la miglior persona che si potesse incontrare...Mi ha dato un amore smisurato facendo di me il suo centro dell'universo, ma nonostante ciò ho più volte cercato di interrompere il nostro rapporto perché sentivo il peso dell'omosessualità e volevo stare con una ragazza...ma lo amavo troppo! A settembre decisi di dare un taglio netto non lasciandogli nessuna speranza di ritorno e nel frattempo lui si trasferì per lavoro...! Da quel momento seppur non abbiamo mai perso il contatto, ho cercato di essere più freddo possibile per portare avanti la mia decisione illudendo lui e me...! A Novembre un sogno (premonitore forse) mi fece rivivere quello che poi ho scoperto l'8 dicembre 2012 Quando decisi di andare a trovarlo...In soli due mesi ha avuto 9 rapporti sessuali occasionali, direi compulsivi, annunci su internet e ahimè...ho scoperto che da alcuni si è fatto addirittura pagare...! Io sto morendo dentro perché lo amo troppo per lasciarlo andare, ma non riesco a dimenticare...A vederlo, mai si potrebbe pensare che fosse capace di tt ciò...! Ho parlato cn persone fidate..c'è chi mi dice che è stata una reazione al dolore (è stato molto male) e che tali reazioni sono riconosciute anche a livello psicologico, ma io tutt'oggi piango perchè nn riesco ad accettarlo e perché la mia mente nn mi lascia pace..! cosa posso fare per dimenticare tutto e andare avanti con lui? sta facendo di tutto per me e per dimostrarmi che mi ama ecc...ho bisogno di consigli pratici vi prego
Sono u ragazzo di 23 anni, bsx e vivo una storia con un ragazzo da poco meno di due anni...! Quando l'ho conosciuto era ancora vergine perché si è voluto mantenere puro per le sue credenze religiose...Che dire...la miglior persona che si potesse incontrare...Mi ha dato un amore smisurato facendo di me il suo centro dell'universo, ma nonostante ciò ho più volte cercato di interrompere il nostro rapporto perché sentivo il peso dell'omosessualità e volevo stare con una ragazza...ma lo amavo troppo! A settembre decisi di dare un taglio netto non lasciandogli nessuna speranza di ritorno e nel frattempo lui si trasferì per lavoro...! Da quel momento seppur non abbiamo mai perso il contatto, ho cercato di essere più freddo possibile per portare avanti la mia decisione illudendo lui e me...! A Novembre un sogno (premonitore forse) mi fece rivivere quello che poi ho scoperto l'8 dicembre 2012 Quando decisi di andare a trovarlo...In soli due mesi ha avuto 9 rapporti sessuali occasionali, direi compulsivi, annunci su internet e ahimè...ho scoperto che da alcuni si è fatto addirittura pagare...! Io sto morendo dentro perché lo amo troppo per lasciarlo andare, ma non riesco a dimenticare...A vederlo, mai si potrebbe pensare che fosse capace di tt ciò...! Ho parlato cn persone fidate..c'è chi mi dice che è stata una reazione al dolore (è stato molto male) e che tali reazioni sono riconosciute anche a livello psicologico, ma io tutt'oggi piango perchè nn riesco ad accettarlo e perché la mia mente nn mi lascia pace..! cosa posso fare per dimenticare tutto e andare avanti con lui? sta facendo di tutto per me e per dimostrarmi che mi ama ecc...ho bisogno di consigli pratici vi prego
[#1]
Caro ragazzo,
ci ha già scritto un paio di giorni fa al riguardo e, in quell'occasione, un paio di colleghi le hanno posto alcune domande per invitarla a una riflessione più profonda rispetto al disagio che ci segnala.
Come mai non ha risposto a quel consulto ma ne ha aperto uno nuovo ignorando, così, le domande dei colleghi?
E' difficile dirle, da qui, senza conoscere lei, lui, la vostra relazione, le vostre singole storie di vita, cosa possa aver spinto il suo ragazzo a comportamenti sessuali che lei definisce arbitrariamente "compulsivi".
Quello che lei ci chiede è una ricetta per dimenticare tutto e andare avanti in questa relazione. E' ovvio che una ricetta "magica" non esiste.
Mi sembra di capire che lei, per primo, abbia molta confusione in testa relativamente a ciò che vuole e, in particolare, alle sue scelte sessuali.
Forse dovrebbe partire da queste riflessioni. Non crede? A me sembra che abbia qualche difficoltà ad accettare un'omosessualità che, forse, non è una bisessualità come difensivamente dichiara. E' solo una mia sensazione?
Come dimenticare quindi? La cosa migliore è che, dopo aver chiarito la sua posizione e deciso cosa voler fare della sua vita e di questa storia, cerchi di parlare apertamente al suo ragazzo delle sue perplessità, delle sue paure, della sua voglia di costruire qualcosa... in modo da porre le basi per un rapporto che sia, da ambo le parti, più chiaro e fatto di condivisione.
A mio parere, un aiuto di persona da parte di un collega della sua zona potrebbe aiutarla a fare un po' di chiarezza, in primo luogo, dentro di sé.
Un caro saluto
ci ha già scritto un paio di giorni fa al riguardo e, in quell'occasione, un paio di colleghi le hanno posto alcune domande per invitarla a una riflessione più profonda rispetto al disagio che ci segnala.
Come mai non ha risposto a quel consulto ma ne ha aperto uno nuovo ignorando, così, le domande dei colleghi?
E' difficile dirle, da qui, senza conoscere lei, lui, la vostra relazione, le vostre singole storie di vita, cosa possa aver spinto il suo ragazzo a comportamenti sessuali che lei definisce arbitrariamente "compulsivi".
Quello che lei ci chiede è una ricetta per dimenticare tutto e andare avanti in questa relazione. E' ovvio che una ricetta "magica" non esiste.
Mi sembra di capire che lei, per primo, abbia molta confusione in testa relativamente a ciò che vuole e, in particolare, alle sue scelte sessuali.
Forse dovrebbe partire da queste riflessioni. Non crede? A me sembra che abbia qualche difficoltà ad accettare un'omosessualità che, forse, non è una bisessualità come difensivamente dichiara. E' solo una mia sensazione?
Come dimenticare quindi? La cosa migliore è che, dopo aver chiarito la sua posizione e deciso cosa voler fare della sua vita e di questa storia, cerchi di parlare apertamente al suo ragazzo delle sue perplessità, delle sue paure, della sua voglia di costruire qualcosa... in modo da porre le basi per un rapporto che sia, da ambo le parti, più chiaro e fatto di condivisione.
A mio parere, un aiuto di persona da parte di un collega della sua zona potrebbe aiutarla a fare un po' di chiarezza, in primo luogo, dentro di sé.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Gentile ragazzo,
Sarebbe scorretto da parte nostra cercare di interpretare il comportamento e/o il sentire di una terza persona che non ci esprime direttamente una domanda.
Cio' che ci riporta lei e' filtrato dalla sua percezione e dal suo desiderio, percio' non puo' essere davvero fidabile.
Senza contare che quello che le ha raccontato il suo amico potrebbe essere qualcosa di molto diverso dal suo reale desiderio.
Temo che ci muoviamo su un terreno troppo instabile.
Se vuole ci aggiorniamo prossimamente.
I migliori saluti
Sarebbe scorretto da parte nostra cercare di interpretare il comportamento e/o il sentire di una terza persona che non ci esprime direttamente una domanda.
Cio' che ci riporta lei e' filtrato dalla sua percezione e dal suo desiderio, percio' non puo' essere davvero fidabile.
Senza contare che quello che le ha raccontato il suo amico potrebbe essere qualcosa di molto diverso dal suo reale desiderio.
Temo che ci muoviamo su un terreno troppo instabile.
Se vuole ci aggiorniamo prossimamente.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Utente,
a mio avviso più che un trauma psicologico (che è un'altra cosa, vedi https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html ) potrebbero trattarsi di strategie disfunzionali e nocive di gestione dello stress.
Infatti, benchè questo ragazzo sia una persona perbene, ecc... è probabile che non abbia ancora imparato a gestire lo stress (e le separazioni sono eventi stressanti ma non traumatici), quindi ha messo in atto tali strategie certamente disfunzionali e controproducenti che alla lunga possono creare altri tipi di problemi.
Saluti,
a mio avviso più che un trauma psicologico (che è un'altra cosa, vedi https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html ) potrebbero trattarsi di strategie disfunzionali e nocive di gestione dello stress.
Infatti, benchè questo ragazzo sia una persona perbene, ecc... è probabile che non abbia ancora imparato a gestire lo stress (e le separazioni sono eventi stressanti ma non traumatici), quindi ha messo in atto tali strategie certamente disfunzionali e controproducenti che alla lunga possono creare altri tipi di problemi.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile Utente,
Cos' e' cambiato dal suo pregsso consulto?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/329010-sesso-occasionale-per-disperazione.html
Credo che dovrebbe approfondire il suo orientamento sessuale, prima di parlare di traumi.
Una consulenza psicologica sarebbe indicata, ne guadagnera' in conoscenza di se' , salute psichica e di coppia, qualunque essa sia
Cos' e' cambiato dal suo pregsso consulto?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/329010-sesso-occasionale-per-disperazione.html
Credo che dovrebbe approfondire il suo orientamento sessuale, prima di parlare di traumi.
Una consulenza psicologica sarebbe indicata, ne guadagnera' in conoscenza di se' , salute psichica e di coppia, qualunque essa sia
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 16/03/2013.
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