Dubbio sull'etica della professione
Buongiorno dottori,
mi rivolgo a voi perchè vorrei sapere se è corretto il comportamento di una psicologa che vado a descrivere.
Ho contattato la psicologa in questione via mail spiegando il mio problema di ansia e chiedendo la disponibilità e i costi per essere curata.
Mi ha risposto subito e io le ho risposto che era un po' troppo caro per me e che poi una mia amica mi aveva detto che doveva anche essere terapeuta se no non poteva curarmi.
Lei mi ha mandato sul sito dove c'erano tutte le sue informazioni e mi ha detto che poteva anche ricevermi a casa e farmi pagare meno e che non era terapeuta.
Io non le ho più risposo e lei mi ha scritto altre 3 mail nel giro di 3 giorni per sapere se avevo deciso qualcosa e per ridarmi ogni volta i suoi recapiti.
E' corretto questo comportamento?
E poi se non è terapeuta non avrebbe dovuto dirmi che non mi può curare?
Garzie
mi rivolgo a voi perchè vorrei sapere se è corretto il comportamento di una psicologa che vado a descrivere.
Ho contattato la psicologa in questione via mail spiegando il mio problema di ansia e chiedendo la disponibilità e i costi per essere curata.
Mi ha risposto subito e io le ho risposto che era un po' troppo caro per me e che poi una mia amica mi aveva detto che doveva anche essere terapeuta se no non poteva curarmi.
Lei mi ha mandato sul sito dove c'erano tutte le sue informazioni e mi ha detto che poteva anche ricevermi a casa e farmi pagare meno e che non era terapeuta.
Io non le ho più risposo e lei mi ha scritto altre 3 mail nel giro di 3 giorni per sapere se avevo deciso qualcosa e per ridarmi ogni volta i suoi recapiti.
E' corretto questo comportamento?
E poi se non è terapeuta non avrebbe dovuto dirmi che non mi può curare?
Garzie
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
mi sembra che lei conosca bene la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Se lei ha intenzione di curare la sua ansia deve rivolgersi necessariamente ad uno psicoterapeuta, se ha intenzione di imparare a gestirla può rivolgersi anche ad uno psicologo.
Per intenderci, lo psicoterapeuta ha i pazienti, lo psicologo ha i clienti.
Quale comportamento le sembra scorretto oppure opinabile da parte della psicologa in questione?
mi sembra che lei conosca bene la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Se lei ha intenzione di curare la sua ansia deve rivolgersi necessariamente ad uno psicoterapeuta, se ha intenzione di imparare a gestirla può rivolgersi anche ad uno psicologo.
Per intenderci, lo psicoterapeuta ha i pazienti, lo psicologo ha i clienti.
Quale comportamento le sembra scorretto oppure opinabile da parte della psicologa in questione?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta tempestiva.
Io non conosco bene la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Una mia amica come ho detto mi ha messo la pulce nell'orecchio.
Ma mi scusi cosa cambia tra imparare a gestire l'ansia e curarla? Imparare a gestirla non vuol dire curarla?
Il comportamento che mi sembra scorretto è che mi ha tempestato di messaggi per sapere se avevo deciso cosa fare e che non mi ha detto io non posso curarla ma posso imparare a gestire l'ansia.
Io non conosco bene la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Una mia amica come ho detto mi ha messo la pulce nell'orecchio.
Ma mi scusi cosa cambia tra imparare a gestire l'ansia e curarla? Imparare a gestirla non vuol dire curarla?
Il comportamento che mi sembra scorretto è che mi ha tempestato di messaggi per sapere se avevo deciso cosa fare e che non mi ha detto io non posso curarla ma posso imparare a gestire l'ansia.
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
curare l'ansia, qualora si trattasse di patologia (perché l'ansia è un'emozione fisiologica), significa fare un'intervento volto alla risoluzione del sintomo.
Gestire l'ansia significa imparare comprenderne le cause e in un certo senso conviverci senza lasciarsi invadere da essa.
Tutto questo in linea generale, ma dipende sempre dalla diagnosi che viene fatta. Solo partendo dalla diagnosi possiamo comprendere se sia più opportuno un'intervento psicologico o psicoterapico.
Per quanto riguarda i messaggi, se non è interessata, può semplicemente ignorarli oppure rispondere che non è interessata e si rivolgerà ad uno psicologo specializzato in psicoterapia.
curare l'ansia, qualora si trattasse di patologia (perché l'ansia è un'emozione fisiologica), significa fare un'intervento volto alla risoluzione del sintomo.
Gestire l'ansia significa imparare comprenderne le cause e in un certo senso conviverci senza lasciarsi invadere da essa.
Tutto questo in linea generale, ma dipende sempre dalla diagnosi che viene fatta. Solo partendo dalla diagnosi possiamo comprendere se sia più opportuno un'intervento psicologico o psicoterapico.
Per quanto riguarda i messaggi, se non è interessata, può semplicemente ignorarli oppure rispondere che non è interessata e si rivolgerà ad uno psicologo specializzato in psicoterapia.
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta ma mi sembra che quello di cui cerca di convincermi sia la stessa cosa.
Una persona come me che vive con l'ansia non capisce la differenza tra comprenderne le cause e risolvere il sintomo.
Nel frattempo la sua collega mi ha scritto un altro messaggio chiedendomi ancora di contattarla per avere chiarimenti sui suoi interventi. A me sembra che questo modo di comportarsi sia un po' invadente. Ho chiesto un informazione, me l'ha data, le ho risposto. Perché continua a tampinarmi? Ha bisogno di lavorare?
Lei mi parla di diagnosi. io ho scritto alla psicologa che mi è stata fatta una diagnosi di disturbo di ansia generalizzato.
Io credo che non mi deve continuare a scrivere per chiedermi di andare da lei visto che non le ho più risposto. O sbaglio?
A me sembra che lei, e la ringrazio comunque per avermi risposto, cerchi di proteggere una sua collega che tra l'altro risponde anche su questo sito.
Grazie
Una persona come me che vive con l'ansia non capisce la differenza tra comprenderne le cause e risolvere il sintomo.
Nel frattempo la sua collega mi ha scritto un altro messaggio chiedendomi ancora di contattarla per avere chiarimenti sui suoi interventi. A me sembra che questo modo di comportarsi sia un po' invadente. Ho chiesto un informazione, me l'ha data, le ho risposto. Perché continua a tampinarmi? Ha bisogno di lavorare?
Lei mi parla di diagnosi. io ho scritto alla psicologa che mi è stata fatta una diagnosi di disturbo di ansia generalizzato.
Io credo che non mi deve continuare a scrivere per chiedermi di andare da lei visto che non le ho più risposto. O sbaglio?
A me sembra che lei, e la ringrazio comunque per avermi risposto, cerchi di proteggere una sua collega che tra l'altro risponde anche su questo sito.
Grazie
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
nessuno cerca di convincerla su niente e credo che lei sia completamente fuori strada.
Non penso che la sua situazione abbia bisogno di ulteriori spiegazioni, anche perché la questione è molto semplice: la scelta se avvalersi o meno di un professionista spetta solo a lei.
nessuno cerca di convincerla su niente e credo che lei sia completamente fuori strada.
Non penso che la sua situazione abbia bisogno di ulteriori spiegazioni, anche perché la questione è molto semplice: la scelta se avvalersi o meno di un professionista spetta solo a lei.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Signora,
le auguriamo di risolvere la sua ansia, magari con altri nostri Colleghi, che le sembreranno più congeniali a lei.
Se la pregeressa Collega non le piace, per tutte le motivazioni da lei addotte, può sempre non rispondere più o dirla chiaramente che non è interessata, noi le abbiamo spiegato la differenza tra i due ruoli, sta a lei scegliere adeguatamente, ma consideri che siamo online e, senza una diagnosi clinica adeguata e de visu, cosa le serve veramente non possiamo dirlo, ci stiamo basando sulla sua soggettiva versione del disagio.
Cari auguri
le auguriamo di risolvere la sua ansia, magari con altri nostri Colleghi, che le sembreranno più congeniali a lei.
Se la pregeressa Collega non le piace, per tutte le motivazioni da lei addotte, può sempre non rispondere più o dirla chiaramente che non è interessata, noi le abbiamo spiegato la differenza tra i due ruoli, sta a lei scegliere adeguatamente, ma consideri che siamo online e, senza una diagnosi clinica adeguata e de visu, cosa le serve veramente non possiamo dirlo, ci stiamo basando sulla sua soggettiva versione del disagio.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
<<Io non conosco bene la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Una mia amica come ho detto mi ha messo la pulce nell'orecchio.>>
Cara signora,
se vuole conoscere meglio la differenza tra le due figure legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
Per quanto riguarda il rapporto con la psicologa di cui ci parla non posso che suggerirle, come i colleghi che mi hanno preceduto, di ignorare i messaggi o di rispondere chiaramente che non è interessata.
Un caro saluto
Cara signora,
se vuole conoscere meglio la differenza tra le due figure legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
Per quanto riguarda il rapporto con la psicologa di cui ci parla non posso che suggerirle, come i colleghi che mi hanno preceduto, di ignorare i messaggi o di rispondere chiaramente che non è interessata.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 15/03/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.