Ansia che non passa

buongiorno dottore
ho già scritto circa il mio problema nella specialità psichiatria ma volevo anche il parere e forse un consiglio da uno psicologo. Ho 27 anni e da quattro soffro di disturbi d'ansia. le spiego brevemente la mia storia: ho incominciato ad avere dei dolori cervicali legati a vertigini e senso di svenimento così ho effettuato nel tempo tutti gli accertamenti possibili risultati negativi, insieme a questo problema è iniziato anche il disturbo d'ansia e il mio medico di base mi ha prescritto alprazolam 15 gg tre volte al giorno( sono arrivato a questa dose negli anni). per un po di tempo sono stato meglio, sono stato seguito anche da uno psicologo che mi ha aiutato tanto. Nel frattempo mi sono laureato ed ora che mi accingo a trovare un posto di lavoro l'ansia è tornata. sono in cura da un'altro psicologo che dice che il mio problema è legato ad insicurezza mancanza di autostima, inoltre pensa che questa ansia ha ragione di esserci perche nella mia vita non ci sono stati cambiamenti importanti ed ora che mi accingo ad essi il problema si fa sentire. Mi ha detto che devo vedere l'ansia come un qualcosa che mi accompagna nel giorno non come un nemico e capire o almeno tentare di capire quali possano essere le motivazioni di questo disturbo. Sono in cura anche da uno psichiatra che mi ha prescritto zoloft 150 e delorezapan all'inizio 15 gocce tre volte al giorno più 10 prima di dormire e adesso me le ha diminuite a 10gg tre volte al giorno.
Vivo le giornate con alti e bassi ma l'ansia si fa sentire sempre con maggiore o minore intensità. Quello che volevo chiederle è come posso riuscire a non farci caso a conviverci per eliminarla, mi ha consigliato lo psicologo di tenere un diario dove posso scrivere le mie sensazioni più nei particolari. Lo so che non bastano queste righe per farle capire il mio problema volevo solo un consiglio in generale da uno specialista che non si sofferma solo sui farmaci ma va aldilà di questi. La ringrazio