Ama due persone:la moglie e l'amante

Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e sembra che io dell'amore non abbia capito ancora nulla. Vi racconto in breve la mia storia. Sono l'amante di un uomo di 13 anni più grande di me...lo sono da pochi mesi e già nn riesco a gestire la cosa. Il problema è che lo amo e la figura dell'amante non mi riesce assolutamente. Pur essendo discreta, paziente,amabile adorabile con lui...lo sono quando è lui a cercarmi..quando lui può perchè è lui che gestisce la situazione. Lui..che dice di amare la moglie, cn la quale è sposato da 20 anni, che è la madre di due figli stupendi.e dice di amare anche me. L'ha sempre tradita, ma non è mai stato coinvolto da nessun amante fino ad ora. Asserisce: tu mi hai sconvolto la vita ma non posso abbandonare la mia famiglia. D'accordo, ma abbandona me. io nn voglio implicarmi ulteriormente in questa storia e ho cercato mille volte di allontanarlo, ma non capisce. mi telefona in continuazione, si fa trovare sotto casa, mi racconta dei suoi nervosismi e del fatto che non vive senza me. io nn cedo. sono fredda scostante ma lui continua e per me è diventata una sofferenza. Ho abbandonato il campo spontaneamente, non ho preteso nulla, gli ho detto continua la tua vita ma lasciami andare. il fatto è che credo che lui faccia così perchè sono molto più giovane. Forse rappresento "l'ultimo bacio", ed è probabilmente preso da me perchè appunto sono giovane ed anche molto bella ahimè. dico ahimè perchè sono sicura che è solo questo il motivo che lo tenga così legato a me, pur non volendo! Gliene ho parlato. Lui mi dice che non è così, che non ha mai provato nulla di simile per enssuna donna e che io lo faccio sentire vivo. Ma non amava la moglie? sono molto confusa...aiutatemi a capire...grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Asserisce: tu mi hai sconvolto la vita ma non posso abbandonare la mia famiglia.(..)
gentile ragazza mi consenta di dirle che è un CLASSICO!

Non ascolti le parole per uscira dalla confusione ma osservi i fatti. E i fatti sono che non lascia la moglie per lei. Cosa c'è da capire?
esca da questa trappola.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
a mio avviso si tratta di comprendere cosa Lei voglia fare in questa (e di questa) situazione, più che di capire il comportamento di quest'uomo.
Ciò su cui secondo me dovrebbe riflettere è se si sente disposta a proseguire una storia in cui, a quanto scrive, non si trova a suo agio e che, probabilmente, non ha grandi possibilità di evolvere positivamente.
Pensi a quali siano i suoi progetti per la sua vita e se possano essere condivisi o no con lui.
In sostanza, metta se stessa al centro della sua decisione, qualunque essa sia, senza voler giungere a tutti i costi a comprendere quest'uomo, con il rischio di rimanere invischiata in un rapporto che magari non fa per Lei.


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie delle risposte. Allora io mi sono guardata dentro e sto cercando di essere il più razionale possibile. fino a qualche tempo fa mi sarei buttata a capofitto in un amore così, perchè mentre per lui evidentemente sono solo frasi fatte, per me invece no. Lo amo. e il fatto di amarlo mi dà enormemente fastidio, mi mette ansia perchè so che oggi o domani io soffrirò perchè dice di amare la moglie. I fatti è vero sono questi. che lui sta con lei e vive di sensi di colpa nei suoi confronti e in quelli dei figli. e che non riesce a "mollarmi". Io sono sempre nervosa. lui è vero è presente, ma è presente per quello che può. "la casa è un carcere" bene---e allora che ci fai ancora lì? ripeto io non ho mai avanzato pretese nè lo avrei mai fatto per rispetto, per orgoglio, per dignità. Se lui vuole lasciarla sono felice ma non sarò io a chiederglielo. LA risposta alla domanda "Cosa voglio fare io" è non continuare. non posso limitarmi alla mia età a dividere non solo il corpo, la quotidianità dell'uomo che amo, ma anche il cuore! è troppo limitante e per dirla tutta io non so come si faccia a fare l'amante! l'amante aspetta? vive di speranze? l'amante si accontenta? ecco io non posso accettare nulla di queste cose. forse potrei solo aspettare, ma non mi sembra che lui me l'abbia detto. si possono amare due persone? e se la risposta è no...lei ed io cosa siamo per lui?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Se non ha dubbi su cosa vuol fare, a cosa le torna utile sapere cosa siete voi due per lui?
Cambierebbe qualcosa nella sua decisione?
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vorrei aggiungere che per me è importante capire a fondo il suo comportamento perchè i suoi sentimenti o non sentimenti influenzano negativamene o positivamente le mie scelte. se ono implicata nel ruolo di amante lo vorrei fare solo se il suo amore è davvero reale per me. ma io nn riesco a capirlo! perkè nn mi molla?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
E' sempre difficile e a volte sconsigliabile dare dei consigli, dato che solo chi vive la situazione in prima persona sa davvero di che si tratta!Tuttavia, come vede leggendo anche i post dei colleghi, parrebbe che ci sia una comunanza di opinioni...ed una concordanza con la linea di azione che lei ha scelto di portare avanti. Forse suona ripetitivo, ma è poi il punto centrale: si guardi dentro e capisca cosa desidera lei, comprendere la mente dell'altro (di quest'uomo, in questo caso) è sempre un terreno difficile e ricco di pericoli, quindi ritengo un buon punto di partenza comprendere sè stessi e da lì muoversi nelle decisioni. Si chieda dunque che cosa desidera per sè stessa, se quest'uomo è in grado ora di darle quello che lei vuole, se nel tempo sarà capace di appagarla e se lei si sente appagata da questa relazione. Il resto poi, vedrà, viene da sè.

Saluti,

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
è vero...io mi sono guardata dentro ed è per questo che ho come dire "smosso" la situazione. Se non l'avessi fatto avrei continuato con su perficiaità a farmi del male piano piano fino a quando il dolore sarebbe stato così evidente che non ne sarei uscita più. Non voglio dipendere da un uomo che nn è disposto a scegliere, ma lui non mi aiuta. l'ho mandato via tante volte,e sembra che io più lo mandi via,lui più mi cerca...sembra quasi disperato quando lo fa. se lui è capace di rendermi felice, di darmi quello che voglio? per me è stato l'unico uomo che in pochi mesi mi ha dato ciò che altri non mi hanno dato per anni. e questo mi spaventa non molto, ma moltissimo. Ho pensato anche se potrebbe essere solo un fatto sessuale...e la mia risposta è no ,perchè spesso ci vediamo e non facciamo nemmeno l'amore. io non voglio stare così nervosa, ho cercato di farglielo capire ma lui sembra sordo alle mie rischieste.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
una cosa che ho omesso, ma che probabilmente è importante. che io attualmente non lo condanno nella sua scelta. per spiegarmi meglio: dopo 4 mesi di relazione è inconcepibile lasciare la propria famiglia quando si hanno soprattutto dei figli ( anche se io, forse sarò controcorrente ma l'ho fatto. sono separata da tre anni e ho un bimbo, ma non perchè avessi un altro uomo, ma perchè per me le emozioni e il raggiungimento della felicità sono alla base della vita, più delle certezze e dell'abitudine). la mia "condanna" sta nel fatto che non puoi dire di amare me e pure tua moglie! per me è fuori da ogni tipo di concezione, pur volendo fare l'avanguardista non ci riesco. dal momento in cui tu mi hai detto che ami entrambe a me non sta bene e lui lo sa. Sa benissimo che non è accettabile secondo la mia visione così romantica dell'amore dividersi fra due donne.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
-forse ho solo bisogno di parlare, di sfogarmi.io ho un equilibrio una serenità che mi sono conquistata col coraggio, piano piano facendo fede solo sulle mie forze e non dipendendo da nessuno. il fatto che io ora dipenda da lui mi terrorizza perchè nel momento in cui andrà via io cadrò in un abisso e non posso permettermelo perchè ho un figlio e la sua felicità vale più della mia. questo è anche il motivo della mia separazione. infelice io, di riflesso lo è anche mio figlio. e io nn voglio assolutamente questo e fino ad ora sono fiera di ciò che ho creato per lui. partendo da questo presupposto ora io non voglio soffrire. il mio aspetto è la mia condanna. nn si sa mai se gli uomini s'innamorano di me, della mia anima, del mio io...o de mio corpo. e io vivo in un conflitto continuo di non accettazione del mio essere così. e sono stanca di questo, perchè io ho tanto da dare, tanto da mostrare, tanto amore da regalare, ma a quale prezzo se non so mai se vengo considerata nella mia totalità o solo nel mio involucro? e quando sarò vecchia e non avrò più quest'aspetto? cosa ne sarà di me se nessuno va al di là?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
alle indicazioni dei Colleghi, le allego una lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it