Un forte calo della libido, ne ho parlato
Gent.mi dottori. Sono sposata da 5 anni, stiamo insieme dall'età adolescenziale senza aver avuto altri compagni.Come tutte le coppie risentiamo di alti e bassi, ma ci amiamo molto. L'anno scorso ho fatto una psicoterapia per gli attacchi di panico e adesso mi sento molto meglio, sono riuscita a trovare anche un lavoro che mi soddisfa e riesce a conciliare anche le mie attività di mamma e casalinga. Da qualche mese avverto un forte calo della libido, ne ho parlato con mio marito, il quale è molto comprensivo, ma naturalmente ha anche le sue esigenze. E' possibile fare uno screening per vedere se ci siano delle cause fisiologiche? E dal punto di vista psicologico quali possono essere i motivi scatenanti? Ringrazio per il gentile riscontro e saluto,
[#1]
Gentile Signora,
per prima cosa le consiglierei di effettuare una visita ginecologica, parlando apertamente di questo problema con lo/la specialista in modo da valutare se possa essere indicato un approfondimento diagnostico (ad es. ormonale). Altrettanto importante potrebbe essere l'indagine rispetto ad un suo utilizzo di un anticoncezionale di tipo chimico, che in alcune donne a volte può comportare questo tipo di effetto collaterale.
Per quanto concerne le cause psicologiche, invece, potrebbero comprendere sia fattori affettivo-relazionali con il partner sia fattori individuali.
Nel corso della psicoterapia che ha effettuato, ha approfondito anche il tema della sessualità?
Cordialmente,
per prima cosa le consiglierei di effettuare una visita ginecologica, parlando apertamente di questo problema con lo/la specialista in modo da valutare se possa essere indicato un approfondimento diagnostico (ad es. ormonale). Altrettanto importante potrebbe essere l'indagine rispetto ad un suo utilizzo di un anticoncezionale di tipo chimico, che in alcune donne a volte può comportare questo tipo di effetto collaterale.
Per quanto concerne le cause psicologiche, invece, potrebbero comprendere sia fattori affettivo-relazionali con il partner sia fattori individuali.
Nel corso della psicoterapia che ha effettuato, ha approfondito anche il tema della sessualità?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile signora da un punto di vista psicologico molte possono essere la cause (la routine, la noia, la sopravvalutazione di altri aspetti, la relazione ecc) tutto ciò che potrebbe emergere da una consulenza psicologica, anche di coppia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Potrebbe sempre chiedere a chi l'ha seguita lo scorso anno, e che già la conosce bene, di tornare a fare alcune sedute per affrontare insieme questo specifico problema.
Prima però ribadisco il consiglio di parlarne con il ginecologo, cercando di superare eventuali remore da parte sua:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Il fatto di non utilizzare metodi anticoncezionali, e quindi il pensiero di potersi trovare nell'eventualità di una nuova gravidanza, quali emozioni risveglia in Lei?
Prima però ribadisco il consiglio di parlarne con il ginecologo, cercando di superare eventuali remore da parte sua:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Il fatto di non utilizzare metodi anticoncezionali, e quindi il pensiero di potersi trovare nell'eventualità di una nuova gravidanza, quali emozioni risveglia in Lei?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 15/03/2013.
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