Gelosia e tradimento
Sono un ragazzo di 32 anni. Molti anni fa, quando avevo 18 anni, ho subito un tradimento (da parte della mia ragazza di allora) che, sebbene fossi giovane e la relazione probabilmente non era importante, mi ha segnato profondamente.
Da quel momento in poi ho smesso di fidarmi completamente delle donne, non solo, ma ho quasi continuamente tradito tutte le partner che ho avuto successivamente.
E come se il relazionarmi con più donne allo stesso tempo mi servisse, da un lato come una difesa contro un eventuale tradimento, dall'altro come una protezione contro la possibilità di innamorarmi. Sottolineo che tutte le volte che mi lego ad una ragazza in modo più "serio" comincio a provare forte gelosia e insicurezza. Provo un senso di disagio e infelicità. Mi sento un pò meglio quando ho la fortuna di stare con ragazze che si dimostrano molto tranquille e in pratica mi assecondano.
Inutile dire che vivo questa cosa molto male, cerco di lavorare su me stesso ma è difficile. Ogni volta che ho una relazione importante comincio ad essere ossessionato dal potenziale tradimento da parte della mia ragazza, a fare pensieri strani, ovviamente pensieri che non hanno nessun riscontro con la realtà. Vorrei capire come fare ad uscirne.
Grazie.
Da quel momento in poi ho smesso di fidarmi completamente delle donne, non solo, ma ho quasi continuamente tradito tutte le partner che ho avuto successivamente.
E come se il relazionarmi con più donne allo stesso tempo mi servisse, da un lato come una difesa contro un eventuale tradimento, dall'altro come una protezione contro la possibilità di innamorarmi. Sottolineo che tutte le volte che mi lego ad una ragazza in modo più "serio" comincio a provare forte gelosia e insicurezza. Provo un senso di disagio e infelicità. Mi sento un pò meglio quando ho la fortuna di stare con ragazze che si dimostrano molto tranquille e in pratica mi assecondano.
Inutile dire che vivo questa cosa molto male, cerco di lavorare su me stesso ma è difficile. Ogni volta che ho una relazione importante comincio ad essere ossessionato dal potenziale tradimento da parte della mia ragazza, a fare pensieri strani, ovviamente pensieri che non hanno nessun riscontro con la realtà. Vorrei capire come fare ad uscirne.
Grazie.
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Gentile ragazzo se da un lato possiamo parlare di insicurezza dall'altro è necessario che questa non si trasformi in ossessione. la conseguenza è che per prevenire ciò che si teme si rischia di fare sciocchezze facendo proprio avverare quel che non si vorrebbe.
ha pensato ad un confronto con un terapeuta?
saluti
ha pensato ad un confronto con un terapeuta?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
penso che le su ipotesi sul comportamento che ha tenuto dopo i 18 anni sia verosimile e che il problema sia proprio il tradimento subito, ma vorrei chiederle questo: come mai secondo lei quel tradimento l'ha segnata così a lungo se si trattava di una storia priva di particolare importanza?
Cosa ha voluto dire per lei essere stato tradito?
Quali pensieri ne derivano?
Ad es.: si sente più preso in giro o più perdente nella competizione con l'altro ragazzo?
penso che le su ipotesi sul comportamento che ha tenuto dopo i 18 anni sia verosimile e che il problema sia proprio il tradimento subito, ma vorrei chiederle questo: come mai secondo lei quel tradimento l'ha segnata così a lungo se si trattava di una storia priva di particolare importanza?
Cosa ha voluto dire per lei essere stato tradito?
Quali pensieri ne derivano?
Ad es.: si sente più preso in giro o più perdente nella competizione con l'altro ragazzo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Ex utente
Gentile Dott.ssa Massaro, penso che il motivo del mio "trauma" sia il fatto che con quella ragazza avevo una grande affinità sessuale e, tra l'altro, con lei ho avuto la mia prima volta.
Se, ad esempio, ho storie di poco conto, non mi faccio coinvolgere, mi sento assolutamente bene, non ho ansia, paura, non provo gelosia. Tutto cambia quando mi imbatto in situazioni in cui mi sento coinvolto e lì scattano tutte le paure che ho descritto. Penso sempre che possa essere tradito, preso in giro..e per ovviare a questo stato di sofferenza, spesso tradisco a mia volta.
Se, ad esempio, ho storie di poco conto, non mi faccio coinvolgere, mi sento assolutamente bene, non ho ansia, paura, non provo gelosia. Tutto cambia quando mi imbatto in situazioni in cui mi sento coinvolto e lì scattano tutte le paure che ho descritto. Penso sempre che possa essere tradito, preso in giro..e per ovviare a questo stato di sofferenza, spesso tradisco a mia volta.
[#7]
Ex utente
Purtroppo mi è stato detto in faccia. In seguito lei a cercato di ritornare ma ovviamente la storia era compromessa. Non ne ero più innamorato ma prima che mi tradisse credo di sì, per quello che può significare essere innamorati a 18 anni. Diciamo che per me era la prima, vera relazione con molto coinvolgimento fisico e mentale.
[#9]
Ex utente
Con i genitori tutto bene, a parte qualche litigata ma niente di che. Forse quello che può aver influito sulle mie insicurezze è il fatto che a scuola (elementari e medie) non ho mai avuto molti amici, anzi, spesso ho avuto atteggiamenti prepotenti nei miei confronti. Non mi sono mai sentito all'altezza degli altri.
[#10]
Si è sentito umiliato e svalutato nell'apprendere di essere stato tradito?
Ha sentito che un altro ragazzo era in quel momento meglio di lei e di non essere quindi alla sua altezza, come non si era sentito all'altezza dei suoi amici e compagni di scuola?
Ha sentito che un altro ragazzo era in quel momento meglio di lei e di non essere quindi alla sua altezza, come non si era sentito all'altezza dei suoi amici e compagni di scuola?
[#11]
Ex utente
Diciamo che non sono sempre consapevole delle mie potenzialità. Pur essendo una persona a cui non manca nulla, tuttavia non riesco a vedermi migliore in molti casi.
Mi sono sentito umiliato sopratutto i rapporto all'altro ragazzo, molto diverso da me e non certo più "sicuro" o attraente.
Mi sono sentito umiliato sopratutto i rapporto all'altro ragazzo, molto diverso da me e non certo più "sicuro" o attraente.
[#14]
Se dal quel momento sente che tutto è cambiato penso che valga la pena che lavori con uno psicologo per disinnescare le cause del "blocco" che sta vivendo, che la porta a non impegnarsi più seriamente per il timore di vivere di nuovo una situazione simile a quella che ha subito allora.
Si tratta di rielaborare l'accaduto, la rappresentaizone mentale che ne ha e le emozioni che ancora suscita in lei quando ci ripensa.
Si tratta di rielaborare l'accaduto, la rappresentaizone mentale che ne ha e le emozioni che ancora suscita in lei quando ci ripensa.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2k visite dal 14/03/2013.
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