Ansia e attacchi di panico
Salve,
Sono una ragazza di 18 anni, da 5 mesi ho sempre ansia, tachicardia, dolori al petto, al braccio sinistro, affaticamento, un grosso nodo alla gola e da alcuni giorni ho anche dei dolori alle tempie. Premetto che ho tanta paura di morire, paura che da un momento all'altro mi potrebbe succedere qualcosa. Sono andata 3 volte al pronto soccorso, mi hanno fatto le ragiografie al petto, 4 elettrocardiogramma ed ho fatto anche le analisi, dicono che sto bene, che è tutto apposto, ma nonostante tutto ho sempre dei dolori e tanta paura. Ho deciso si andare dallo psicologo, mi ha fatto fare nuovamente le analisi e i risultati sono nella norma, solo il colesterolo dovrebbe essere 200 io c'è l'ho a 217... il psicologo mi ha detto che devo stare tranquilla che non ho niente, e inoltre mi ha dato delle compresse (axanax da 0,50 a rilascio prolungato, da prendere la sera), le prendo da 3 mesi... ma ho sempre questa questa paura di morire, sono costantemente ansiosa, nn riesco a fare niente perchè penso sempre di avere qualcosa, sono sempre stanca, e nn riesco più a vivere serenamente... vi ringrazio anticipatamente, ma vorrei sapere cosa nè pensate...
Sono una ragazza di 18 anni, da 5 mesi ho sempre ansia, tachicardia, dolori al petto, al braccio sinistro, affaticamento, un grosso nodo alla gola e da alcuni giorni ho anche dei dolori alle tempie. Premetto che ho tanta paura di morire, paura che da un momento all'altro mi potrebbe succedere qualcosa. Sono andata 3 volte al pronto soccorso, mi hanno fatto le ragiografie al petto, 4 elettrocardiogramma ed ho fatto anche le analisi, dicono che sto bene, che è tutto apposto, ma nonostante tutto ho sempre dei dolori e tanta paura. Ho deciso si andare dallo psicologo, mi ha fatto fare nuovamente le analisi e i risultati sono nella norma, solo il colesterolo dovrebbe essere 200 io c'è l'ho a 217... il psicologo mi ha detto che devo stare tranquilla che non ho niente, e inoltre mi ha dato delle compresse (axanax da 0,50 a rilascio prolungato, da prendere la sera), le prendo da 3 mesi... ma ho sempre questa questa paura di morire, sono costantemente ansiosa, nn riesco a fare niente perchè penso sempre di avere qualcosa, sono sempre stanca, e nn riesco più a vivere serenamente... vi ringrazio anticipatamente, ma vorrei sapere cosa nè pensate...
[#1]
Cara ragazza,
cerchi di fare un po' di chiarezza. Lo psicologo, non essendo medico, non può prescrivere farmaci. Lei si è rivolta ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
Il trattamento più indicato per il suo disturbo è la psicoterapia affiancata con una trattamento psicofarmacologico (psichiatra), almeno nel primo periodo per controllare lo stato di malessere e permetterle una maggiore compliance alla psicoterapia.
E' successo qualcosa di importante nella sua vita negli ultimi 5 mesi?
cerchi di fare un po' di chiarezza. Lo psicologo, non essendo medico, non può prescrivere farmaci. Lei si è rivolta ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
Il trattamento più indicato per il suo disturbo è la psicoterapia affiancata con una trattamento psicofarmacologico (psichiatra), almeno nel primo periodo per controllare lo stato di malessere e permetterle una maggiore compliance alla psicoterapia.
E' successo qualcosa di importante nella sua vita negli ultimi 5 mesi?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Cara ragazza,
lei a mio avviso ha bisogno di uno psicologo (psicoterapeuta) e all'occorrenza di uno psichiatra. Il neuropsichiatra infantile si occupa dell'età evolutiva, quindi tratta bambini e adolescenti fino al conseguimento della maggiore età.
La morte di questa giovane ragazza potrebbe aver attivato in lei uno stato ansioso preesistente legato a timori e paure su queste tematiche.
In precedenza ha mai avuto esperienze simili? Stati ansiosi o timore della patologie?
lei a mio avviso ha bisogno di uno psicologo (psicoterapeuta) e all'occorrenza di uno psichiatra. Il neuropsichiatra infantile si occupa dell'età evolutiva, quindi tratta bambini e adolescenti fino al conseguimento della maggiore età.
La morte di questa giovane ragazza potrebbe aver attivato in lei uno stato ansioso preesistente legato a timori e paure su queste tematiche.
In precedenza ha mai avuto esperienze simili? Stati ansiosi o timore della patologie?
[#5]
...ma secondo lei l'ansia potrebbe farmi venire tutti questi sintomi elencati ?? Specialmente la tachicardia tutti i giorni??...
qui può vedere il meccanismo grazie al quale l'ansia può fare ciò che descrive
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
qui può vedere il meccanismo grazie al quale l'ansia può fare ciò che descrive
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
Cara ragazza,
se i medici non hanno trovato riscontri clinici tali da giustificare i suoi sintomi, molto probabilmente si tratta di ansia, ma per essere sicuri di ciò deve necessariamente fare una consulenza psicologica, con diagnosi e indicazioni di trattamento.
se i medici non hanno trovato riscontri clinici tali da giustificare i suoi sintomi, molto probabilmente si tratta di ansia, ma per essere sicuri di ciò deve necessariamente fare una consulenza psicologica, con diagnosi e indicazioni di trattamento.
[#8]
Gentile ragazza,
suppongo che lei abbia sperimentato un circolo vizioso provocato dall'ansia, e concordo con i colleghi sul fatto di intraprendere quanto prima un percorso psicoterapeutico.
Lo psicoterapeuta è la figura più utile per i problemi di ansia. Al massimo il suo terapeuta può chiedere un consulto con uno psichiatra per eventuale somministrazione di farmaci. Il neurologo invece questo non lo fa, da solo terapia farmacologica. Il giusto approccio è quello integrato: psicoterapia e farmaci (se ritenuti necessari). Un percorso psicoterapeutico è comunque essenziale. Per il suo tipo di disturbo la terapia elettiva è quella cognitivo comportamentale.
Ritengo che i farmaci inoltre abbiano un effetto immediato solo per i primi giorni e dopo diventano solo un placebo inutile ed inefficace. La psicoterapia è il farmaco migliore. Se inizia subito con l'approccio breve sopra descritto potrebbe già in poche sedute servire a ridurre la sintomatologia e lavorare poi sui contenuti che l'hanno innescata.
Stia serena, a tutto c'è rimedio.
Un abbraccio
suppongo che lei abbia sperimentato un circolo vizioso provocato dall'ansia, e concordo con i colleghi sul fatto di intraprendere quanto prima un percorso psicoterapeutico.
Lo psicoterapeuta è la figura più utile per i problemi di ansia. Al massimo il suo terapeuta può chiedere un consulto con uno psichiatra per eventuale somministrazione di farmaci. Il neurologo invece questo non lo fa, da solo terapia farmacologica. Il giusto approccio è quello integrato: psicoterapia e farmaci (se ritenuti necessari). Un percorso psicoterapeutico è comunque essenziale. Per il suo tipo di disturbo la terapia elettiva è quella cognitivo comportamentale.
Ritengo che i farmaci inoltre abbiano un effetto immediato solo per i primi giorni e dopo diventano solo un placebo inutile ed inefficace. La psicoterapia è il farmaco migliore. Se inizia subito con l'approccio breve sopra descritto potrebbe già in poche sedute servire a ridurre la sintomatologia e lavorare poi sui contenuti che l'hanno innescata.
Stia serena, a tutto c'è rimedio.
Un abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 14/03/2013.
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