Paura ed ansia
Sono un ballerino: mi è capitato di mandare un messaggio su facebook, per avere un'informazione, ad un altro ballerino algerino, uno tra i più famosi al mondo:persona violenta ma anche carismatica, il quale non mi ha risposto nonostante abbia letto il messaggio.
Questa cosa mi ha fatto innervosire e l'ho eliminato dai contatti facebook, nonostante mi sia capitata la stessa identica cosa anche con altri ballerini in passato.
Non mi è mai piacuto il ballerino algerino, non lo stimavo, volevo solo chiedergli una cosa e mi stupisce che questo episodio (che ho saputo essere successo anche ad altre persone) mi abbia colpito cosi tanto.
Ho anche paura di solo pensare "che bastardo" in quanto ho timore di lui, è questo che mi spaventa: posso temerlo cosi tanto da avere addirittura paura di avere un pensiero negativo nei suoi confronti? sono cosi codardo? Come comportarmi?
Grazie dell'attenzione.
Questa cosa mi ha fatto innervosire e l'ho eliminato dai contatti facebook, nonostante mi sia capitata la stessa identica cosa anche con altri ballerini in passato.
Non mi è mai piacuto il ballerino algerino, non lo stimavo, volevo solo chiedergli una cosa e mi stupisce che questo episodio (che ho saputo essere successo anche ad altre persone) mi abbia colpito cosi tanto.
Ho anche paura di solo pensare "che bastardo" in quanto ho timore di lui, è questo che mi spaventa: posso temerlo cosi tanto da avere addirittura paura di avere un pensiero negativo nei suoi confronti? sono cosi codardo? Come comportarmi?
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
lei probabilmente si aspettava una risposta da questa persona. Il fatto che ciò non sia avvenuto ha creato in lei una frustrazione che attualmente trova difficile da gestire, un sorta di "ferita narcisistica".
Come vede questo ballerino, che fantasie ha fato su di lui?
Cosa si aspettava?
lei probabilmente si aspettava una risposta da questa persona. Il fatto che ciò non sia avvenuto ha creato in lei una frustrazione che attualmente trova difficile da gestire, un sorta di "ferita narcisistica".
Come vede questo ballerino, che fantasie ha fato su di lui?
Cosa si aspettava?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
caro dottore, devo dire che anche altre persone mi hanno descritto come una persona egocentrica, una mia caratteristica che da tempo cerco di ridurre.
Il ballerino lo vedo come una persona violenta, leader ed antipatica; pensavo che avrebbe risposto al mio messaggio e che magari avrei potuto iniziare a vederlo in maniera più positiva (mi sto analizzando...anche se non mi piace quello che scrivo sarò comunque onesto). Più che altro questo episodio mi fa notare come abbia paura di formulare un giudizio negativo verso una persona che temo.
Grazie per la risposta!
Il ballerino lo vedo come una persona violenta, leader ed antipatica; pensavo che avrebbe risposto al mio messaggio e che magari avrei potuto iniziare a vederlo in maniera più positiva (mi sto analizzando...anche se non mi piace quello che scrivo sarò comunque onesto). Più che altro questo episodio mi fa notare come abbia paura di formulare un giudizio negativo verso una persona che temo.
Grazie per la risposta!
[#5]
Gentile Utente,
il confronto con gli altri per lei è fondamentale proprio perché elimina le differenze tra realtà e fantasia.
Questo a maggior ragione se si riconosce degli aspetti di egocentrismo e narcisismo, sono angoli che bisognerebbe smussare.
il confronto con gli altri per lei è fondamentale proprio perché elimina le differenze tra realtà e fantasia.
Questo a maggior ragione se si riconosce degli aspetti di egocentrismo e narcisismo, sono angoli che bisognerebbe smussare.
[#7]
Gentile Utente,
avere una personalità con aspetti egocentrici vuole dire essere concentrati più su se stessi e meno sull'altro.
Un confronto vero con l'altro implica una comprensione degli stati affettivi e del punto di vista altrui, che può non essere necessariamente simile al suo.
A mio avviso dovrebbe lavorare su queste tematiche.
avere una personalità con aspetti egocentrici vuole dire essere concentrati più su se stessi e meno sull'altro.
Un confronto vero con l'altro implica una comprensione degli stati affettivi e del punto di vista altrui, che può non essere necessariamente simile al suo.
A mio avviso dovrebbe lavorare su queste tematiche.
[#8]
Gentile Utente,
ballerino a parte, ha risolto le problematiche per cui ci ha scritto in passato?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/331467-insicurezza-e-psicologia.html
ballerino a parte, ha risolto le problematiche per cui ci ha scritto in passato?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/331467-insicurezza-e-psicologia.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#10]
Gentile Utente,
chi ha posto diagnosi di disturbo ossessivo?
Ha fatto una consulenza psicologica, se ho capito bene.
Vuole dirci che cosa è emerso da quella consulenza?
Quando Lei scrive "Ho anche paura di solo pensare "che bastardo" in quanto ho timore di lui, è questo che mi spaventa: posso temerlo cosi tanto da avere addirittura paura di avere un pensiero negativo nei suoi confronti? sono cosi codardo? Come comportarmi?"
ha il timore di aver danneggiato qualcosa/qualcuno col Suo pensiero?
Potrebbero esserci delle conseguenza per Lei? In che senso La spaventa questo pensiero?
chi ha posto diagnosi di disturbo ossessivo?
Ha fatto una consulenza psicologica, se ho capito bene.
Vuole dirci che cosa è emerso da quella consulenza?
Quando Lei scrive "Ho anche paura di solo pensare "che bastardo" in quanto ho timore di lui, è questo che mi spaventa: posso temerlo cosi tanto da avere addirittura paura di avere un pensiero negativo nei suoi confronti? sono cosi codardo? Come comportarmi?"
ha il timore di aver danneggiato qualcosa/qualcuno col Suo pensiero?
Potrebbero esserci delle conseguenza per Lei? In che senso La spaventa questo pensiero?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#11]
Utente
è proprio questo il punto: il fatto che io tema/rispetta questa persona cosi tanto che mi crea un conflitto interiore: se un'altra persona avesse avuto lo stesso atteggiamento (cosi come è capitato in passato), avrei pensato " che scostumato" senza timore, cosa che invece adesso faccio con paura.
Mi chiedo quindi perché posso avere paura addirittura di formulare questo pensiero.
La diagnosi l'ho azzardata io,ma sono già stato in cura altre volte per problemi sempre diversi.
Mi chiedo quindi perché posso avere paura addirittura di formulare questo pensiero.
La diagnosi l'ho azzardata io,ma sono già stato in cura altre volte per problemi sempre diversi.
[#12]
Forse non dipende tanto da questa persona, ma dal Suo modo di funzionare.
Se così fosse si potrebbe pensare davvero ad uno spunto ossessivo, in cui si teme che il pensiero possa avere conseguenze pericolose o danneggiare qualcosa/qualcuno.
Posso chiederLe per quali altri problemi è stato in cura? Da quale specialista?
Se così fosse si potrebbe pensare davvero ad uno spunto ossessivo, in cui si teme che il pensiero possa avere conseguenze pericolose o danneggiare qualcosa/qualcuno.
Posso chiederLe per quali altri problemi è stato in cura? Da quale specialista?
[#13]
Utente
Da psicologi dell'ASL di cui non ricordo i nomi: verso i 5-6 anni perché mentre scendevo/salivo le scale sentivo "voci" che mi dicevano di mettere a posto gli zerbini.
Verso i 15-16 anni mi chiedevo se fossi bisessuale, come provare a me stesso che non lo fossi ed adesso perché ero insicuro su cosa fare nel futuro e di come comportarmi con la mia ragazza (che abita in Giappone, la vedrò il mese prossimo per un mese).
Ho comunque spesso/sempre pensieri che mi danno ansia: con picchi (tipo questo periodo che dura da un annetto) e periodi invece più leggeri, al punto che non mi preoccupo più come prima, ci ho fatto un pò "il callo".
Le mie riflessioni sono di diversa natura: sia introspettiva (come in questo ultimo caso o riguardo la sessualità) o riguardo il sociale (perché si crede in Dio, i mussulmani possono integrarsi in un paese laico, coscienze pilotate ecc ecc).
Ho notato che quando ho una forte vita sociale, pur non trovando risposte ai miei quesiti, sto bene e non ci penso, vivendo più superficialmente/liberamente.
Verso i 15-16 anni mi chiedevo se fossi bisessuale, come provare a me stesso che non lo fossi ed adesso perché ero insicuro su cosa fare nel futuro e di come comportarmi con la mia ragazza (che abita in Giappone, la vedrò il mese prossimo per un mese).
Ho comunque spesso/sempre pensieri che mi danno ansia: con picchi (tipo questo periodo che dura da un annetto) e periodi invece più leggeri, al punto che non mi preoccupo più come prima, ci ho fatto un pò "il callo".
Le mie riflessioni sono di diversa natura: sia introspettiva (come in questo ultimo caso o riguardo la sessualità) o riguardo il sociale (perché si crede in Dio, i mussulmani possono integrarsi in un paese laico, coscienze pilotate ecc ecc).
Ho notato che quando ho una forte vita sociale, pur non trovando risposte ai miei quesiti, sto bene e non ci penso, vivendo più superficialmente/liberamente.
[#14]
"Ho comunque spesso/sempre pensieri che mi danno ansia..."
Infatti i temi che menziona possono essere compatibili con un disturbo d'ansia che però deve farsi diagnosticare da uno psicologo di persona.
I timori che descrive sono anch'essi probabilmente da riferirsi a un problema d'ansia.
"Ho notato che quando ho una forte vita sociale, pur non trovando risposte ai miei quesiti, sto bene e non ci penso, vivendo più superficialmente/liberamente."
Anche questo accade nelle persone ansiose che hanno bisogno di riempirsi la giornata per pensare meno...
Faccia una valutazione di persona, all'ASL presso un servizio di psicologia di un ospedale della Sua città, così sarà possibile capire la natura del problema ed eventualmente impostare un trattamento adeguato.
Tenga anche presente che i disturbi d'ansia in genere si trattano bene e in tempi stretti.
Un cordiale saluto,
Infatti i temi che menziona possono essere compatibili con un disturbo d'ansia che però deve farsi diagnosticare da uno psicologo di persona.
I timori che descrive sono anch'essi probabilmente da riferirsi a un problema d'ansia.
"Ho notato che quando ho una forte vita sociale, pur non trovando risposte ai miei quesiti, sto bene e non ci penso, vivendo più superficialmente/liberamente."
Anche questo accade nelle persone ansiose che hanno bisogno di riempirsi la giornata per pensare meno...
Faccia una valutazione di persona, all'ASL presso un servizio di psicologia di un ospedale della Sua città, così sarà possibile capire la natura del problema ed eventualmente impostare un trattamento adeguato.
Tenga anche presente che i disturbi d'ansia in genere si trattano bene e in tempi stretti.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.1k visite dal 13/03/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.