Rivedere l'ex dopo 10 anni

Gentili dottori,
10 anni fa, per la prima volta nella mia vita, sono stata lasciata da un ragazzo, dopo una storia non lunghissima. E' stato difficile elaborare il lutto, mi sono riìvolta a una psicologa. Lo amavo per come lui mi faceva sentire: protagonista di una vita fuori dagli schemi. Lo sentivo "superiore" a me, mi sentivo inadeguata e ne ero gelosa. E l'essere stata lasciata ha acuito il mio senso di insicurezza. Poi la svolta: mi sono accorta della sua mediocrità (non la mia!) e pensando a lui provavo (provo) rabbia, antipatia e disprezzo. Poi è arrivato l'uomo della mia vita, conviviamo e abbiamo una bimba. Ma l'ex ritorna nei miei sogni (lui mi chiede sempre di ritornare insieme) e pensando a lui o vedendolo (in foto o da lontano) mi viene la tachicardia. Vorrei vendicarmi, fargli del male... non ne avrei il coraggio, ma lo vorrei... Tra pochi giorni so che ci incontreremo per una causa di lavoro. Tremo all'idea, sto male, non penso ad altro! Voglio dimenticarlo, lo odio! Per piacere, datemi un coniglio.
Un cordiale saluto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Voglio dimenticarlo, lo odio!
>>>

Per dirla con Cioran, quando si vuole non dimenticare qualcuno, ma pensarci continuamente e attaccarglisi per sempre, bisogna impegnarsi non ad amarlo, ma a odiarlo.

Ce l'ha sempre in testa perché lo odia. Smetta di odiarlo e vedrà che piano piano smetterà di pensarci. Ma naturalmente, se non riesce a smettere di odiarlo, questo è probabile rimandi a una questione sua, da risolvere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
immagino che non desideri un "coniglio" bensì un consiglio, anche se questo piccolo lapsus grammaticale potrebbe portarci ad una conclusione un po' simpatica: posso avere un "coniglio", toglierlo dal cappello, ovvero posso avere una magia che spazzi via dalla mia mente l'immagine del mio ex, sì da vivere finalmente serena?

Il Suo ex le rimanda in continuazione l'immagine parziale che lei ha di se stessa, ovvero di persona inadeguata: lui le ricorda che Lei è fallibile, è Lei questo non lo sopporta, giusto?

Io invece se fossi in Lei non vedrei l'ora che arrivi questo fatidico appuntamento, finalmente potrà confrontarsi con questo Suo lato fragile ed irrazionale.

Cosa ne pensa?
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Utente
Utente
Gentilissimi dott. Santonocito e Bulla,
vi ringrazio molto per il vostro consulto.

Vorrei chiedere al dott. Santonocito se potesse spiegarmi cosa intende per "se non riesce a smettere di odiarlo, questo è probabile rimandi a una questione sua, da risolvere"? Vorrei dirle, comunque, che rileggendo il mio messaggio mi sono stupita di quanto ho scritto. Ora, a mente fredda, avedendo elaborato la notizia che presto ci incontreremo, mi rendo conto di aver avuto una reazione esagerata. Non desidero fargli del male. Ma quanto vorrei che si accorgesse del fatto che lasciandomi ha fatto una grande sciocchezza! Grazie infinite.

Rispondo, invece, al dott. Bulla, ricollegandomi anche a quel che scrivevo sopra. E' verissimo quel che dice: non sopporto l'idea di essere fallibile. Cerco di organizzare tutta la mia vita (famiglia, lavoro, affetti) nella maniera più possibile vicina alla perfezione, e quando ciò non mi riesce mi inalbero con la prima persona cara che mi capita sotto tiro, a cui finisco per attribuire qualche responsabilità del mio insuccesso. Forse è questa la chiave di lettura del mio "odio/rancore" per l'ex.
Riguardo al rivederlo, ha ragione: mi sarà sicuramente utile a confrontarmi con me stessa e la mia insicurezza. Se solo avessi il coraggio di presentarmi come farei ad un qualsiasi appuntamento, senza passare ore davanti allo specchio, allora sì che farei un gran passo in avanti, non trova?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Se solo avessi il coraggio di presentarmi come farei ad un qualsiasi appuntamento, senza passare ore davanti allo specchio, allora sì che farei un gran passo in avanti, non trova?"

Ecco, questa è proprio quell'imperfezione che le fa tanta paura (=civetteria?); presentarsi bella, ordinata, quasi fiammante in realtà potrebbe essere un Suo tentativo più o meno sotterraneo di dire all'ex:" da quando ci siamo lasciati la mia vita è un successo, tiè!"
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Utente
Utente
E' proprio così... se quella mattina sarò così forte da riuscire a trattare lo specchio con i modi spiccioli di sempre glielo farò sapere... Altrimenti dovrò dedurne che ho ancora parecchio lavoro da fare su me stessa.
Grazie, la saluto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> a mente fredda, avedendo elaborato la notizia che presto ci incontreremo, mi rendo conto di aver avuto una reazione esagerata. Non desidero fargli del male. Ma quanto vorrei che si accorgesse del fatto che lasciandomi ha fatto una grande sciocchezza!
>>>

Certo una grande sciocchezza dal suo punto di vista (di lei che ci sta scrivendo). Lui però avrà avuto delle ragioni per farlo che può aver giudicato stupide o meno, dipende.

Probabilmente è stato il rileggersi alla luce delle riflessioni che le stiamo suggerendo, a farle rietichettare la sua reazione come esagerata. In genere non ci piace pensarci malvolenti nei confronti di altre persone.

Ciò che volevo dire è che se lei stessa riconosce di avere problemi di perfezionismo, di sentimento d'inadeguatezza ed emozioni negative covate e tenute dentro, probabilmente il problema non è lui: è che lei deve lavorare per risolvere queste questioni irrisolte, che sono solo sue. Il fantasma di quest'uomo non ha un potenziale negativo di per sé, ne ha solo in quanto la costringe a confrontarsi con le parti di lei che forse nemmeno a lei piacciono troppo.