Rapporti sessuali post-parto
[#1]
Gentile Utente,
può dipendere da molteplici fattori, ad es. anche dal tipo di parto (naturale? cesareo?), dalla presenza di una depressione post-parto, dal timore di provare dolore, ecc.
Ha fatto la visita del "capoparto" con la ginecologa? Ne ha parlato con lei di questo problema? Il Suo compagno cosa ne pensa?
può dipendere da molteplici fattori, ad es. anche dal tipo di parto (naturale? cesareo?), dalla presenza di una depressione post-parto, dal timore di provare dolore, ecc.
Ha fatto la visita del "capoparto" con la ginecologa? Ne ha parlato con lei di questo problema? Il Suo compagno cosa ne pensa?
[#2]
Gentile Signora,
Il dopo parto è sempre una fase della vita della donna molto delicata, sarebbe utile anche conoscere il pre-parto, cioè com'era la sua vita sessuale prima che nascesse la bambina.
Se la coppia era empatica, aveva una sessualità ludica, complice, senza grosse problematiche qualitative, datevi del tempo, tutto dovrebbe rientrare.
Un altro aspetto determinente è l'investimento libidico, cioè del desideio, che dal partner, passa totalemnte al nascituro
Le allego qualche lettura sull'argomento per approfondire le tematiche del dopo parto con le riflessioni conclusive:
Aspettare che il tempo ed il quotidiano, normalizzino gli eventi e le dinamiche
- Trovare uno spazio di qualità per la sessualità, che non diventi l’elemento che palesi normalità nella coppia.
- Chiedere aiuti a familiari e parenti, se la stanchezza e gli impegni sono tanti e tali, non vivendolo come un sconfitta del ruolo di madre.
- Aspettare che il corpo della donna, cambi, ritornando, sia dal punto di vista ormonale, che fisico, come prima.
- Riadottare le pregresse strategie contraccettive, per lenire l’ansia correlata ad una possibile nuova gravidanza.
- Se il disagio sessuologico dovesse persistere rivolgersi agli specillasti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
Il dopo parto è sempre una fase della vita della donna molto delicata, sarebbe utile anche conoscere il pre-parto, cioè com'era la sua vita sessuale prima che nascesse la bambina.
Se la coppia era empatica, aveva una sessualità ludica, complice, senza grosse problematiche qualitative, datevi del tempo, tutto dovrebbe rientrare.
Un altro aspetto determinente è l'investimento libidico, cioè del desideio, che dal partner, passa totalemnte al nascituro
Le allego qualche lettura sull'argomento per approfondire le tematiche del dopo parto con le riflessioni conclusive:
Aspettare che il tempo ed il quotidiano, normalizzino gli eventi e le dinamiche
- Trovare uno spazio di qualità per la sessualità, che non diventi l’elemento che palesi normalità nella coppia.
- Chiedere aiuti a familiari e parenti, se la stanchezza e gli impegni sono tanti e tali, non vivendolo come un sconfitta del ruolo di madre.
- Aspettare che il corpo della donna, cambi, ritornando, sia dal punto di vista ormonale, che fisico, come prima.
- Riadottare le pregresse strategie contraccettive, per lenire l’ansia correlata ad una possibile nuova gravidanza.
- Se il disagio sessuologico dovesse persistere rivolgersi agli specillasti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Il parto è stato naturale. All'inizio pensavo fosse normale con la bimba piccola e il "cambiamento", però poi la situazione non è cambiata di molto. Non ne ho parlato con la mia ginecologa, ma con il mio compagno. Siamo entrambi d'accordo che bisogna trovare una soluzione. Premetto che non abbiamo cercato la bambina.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
La ringrazio molto. Io ho pensato che il blocco sia dovuto al fatto che ho avuto la mia prima gravidanza a 22 anni e inconsciamente ho paura che si possa ripetere la cosa. Nel frattempo sto prendendo la pillola. Leggerò volentieri l'articolo da lei inviato e spero si risolva il prima possibile senza dover ricorrere a specialisti.
[#6]
E' probabile che il timore di un nuovo concepimento possa influire sullo scarso desiderio: rimane comunque interessante, secondo me, parlarne con la ginecologa.
Attenzione però a non essere troppo rigidi sul ricorrere a specialisti: io non rischierei che questa situazione possa ripercuotersi troppo sulla coppia.
Attenzione però a non essere troppo rigidi sul ricorrere a specialisti: io non rischierei che questa situazione possa ripercuotersi troppo sulla coppia.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 11/03/2013.
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