Come comportarsi
Buongiorno, ho una relazione con una ragazza più giovane di me di due anni che tende a controllare ogni cosa che fa e che faccio. Non è però una questione di possessività, ma più che altro un'ossessione. Questo l'ha portata a tentativi di suicidio quando io prendevo le mie decisioni o quando decidevo di stare senza di lei. Abbiamo quindi deciso che sarebbe stato utile andare da uno psicologo per risolvere questo problema. Ora si è resa conto che ha sempre cercato di controllare ogni cosa e vuole cercare di cambiare. Io volevo chiedervi, una persona che ha a che fare con una ragazza che sta male se ogni cosa non va come vuole lei, come si deve comportare? Devo darle corda ogni volta che cerca di controllarmi? Io voglio aiutarla e le starò accanto.
E quando mi dice che vuole morire cosa devo fare? Grazie per la vostra disponibilità.
E quando mi dice che vuole morire cosa devo fare? Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
tu intanto come ti senti con lei? Quali sono le cose che di lei ti fanno stare bene?
Spesso siamo talmente concentrati sulle cose negative che fatichiamo a vedere quelle positive, hce in realtà ci tengono legati alla persona che amiamo.
Quindi se stai con questa ragazza nonostante tutte le sue minacce significa che ci sono aspetti importanti tra voi che ti fanno stare bene. Inizia con il concentrarti su di essi, e vedrai che sarà meno difficile gestire anche i tentativi di controllo che lei applica con te.
Altra cosa: pare che lei stisa piuttosto male, per cui è necessario che continui a curarsi. Se vi sono minacce suicidarie continue è probabile che lo psicologo non sia sufficiente a gestire questa situazione.
tu intanto come ti senti con lei? Quali sono le cose che di lei ti fanno stare bene?
Spesso siamo talmente concentrati sulle cose negative che fatichiamo a vedere quelle positive, hce in realtà ci tengono legati alla persona che amiamo.
Quindi se stai con questa ragazza nonostante tutte le sue minacce significa che ci sono aspetti importanti tra voi che ti fanno stare bene. Inizia con il concentrarti su di essi, e vedrai che sarà meno difficile gestire anche i tentativi di controllo che lei applica con te.
Altra cosa: pare che lei stisa piuttosto male, per cui è necessario che continui a curarsi. Se vi sono minacce suicidarie continue è probabile che lo psicologo non sia sufficiente a gestire questa situazione.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Caro ragazzo,
non ci sono linee di comportamento che le possano essere suggerite. Probabilmente il controllo che mette in atto questa ragazza è di natura affettiva, in questo senso minacciare il suicidio è un modo strumentale per evitare il timore della separazione.
non ci sono linee di comportamento che le possano essere suggerite. Probabilmente il controllo che mette in atto questa ragazza è di natura affettiva, in questo senso minacciare il suicidio è un modo strumentale per evitare il timore della separazione.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Gentile Utente,
stai sereno, la tua ragazza pensa al suicidio perchè non si sente bene, non certo per causa tua. In questi casi è bene integrare il supporto psicologico con una valutazione psichiatrica del tono dell'umore, per approntare eventuale farmacoterapia.
Quando l'umore ritorna in asse spesso i pensieri suicidari rientrano. Hai modo di confrontarti con i suoi genitori?
stai sereno, la tua ragazza pensa al suicidio perchè non si sente bene, non certo per causa tua. In questi casi è bene integrare il supporto psicologico con una valutazione psichiatrica del tono dell'umore, per approntare eventuale farmacoterapia.
Quando l'umore ritorna in asse spesso i pensieri suicidari rientrano. Hai modo di confrontarti con i suoi genitori?
[#5]
Gentile Ragazzo,
sei ancora molto giovan e, forse quest'amore cosi' difficile e problematico, è più grande di te.
Dovresti, ma non è affatto facile, prendere le distanze dalla sue minacce e controlli, credo che li faccia a prescindere da te, nel senso che è l'innamoramento e l'amore che slatentizza in lei questi disagi.
Uno psichiatra ed uno psicologo potrebbero aiutarla e magari a terapia intrapresa, il vostro legame ne risulterebbe più allegerito...
sei ancora molto giovan e, forse quest'amore cosi' difficile e problematico, è più grande di te.
Dovresti, ma non è affatto facile, prendere le distanze dalla sue minacce e controlli, credo che li faccia a prescindere da te, nel senso che è l'innamoramento e l'amore che slatentizza in lei questi disagi.
Uno psichiatra ed uno psicologo potrebbero aiutarla e magari a terapia intrapresa, il vostro legame ne risulterebbe più allegerito...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Ex utente
Sinceramente non saprei..penso che la psicologa che la ha in cura le parlerà e le dirà ciò che è giusto fare in questo momento..sò che ha un incontro mercoledì..lei si è appena resa conto seriamente di questo suo problema prendendolo davvero in carico e sta cercando di allentare anche la presa quando si accorge di volermi controllare o di controllare qualcosa perchè ora si accorge in quanto conosce ciò che le accade..questo penso sia molto positivo e penso che il lavoro che sta facendo con la terapeuta la potrà aiutare molto ovviamente associato a tanta buona volontà!
Grazie davvero per il vostro tempo concessomi e per le risposte molto cordiali!
Grazie davvero per il vostro tempo concessomi e per le risposte molto cordiali!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 11/03/2013.
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