Sudori freddi e ansia

Caro ragazzo,

si è già rivolto a suo medico di base? Potrebbe essere utile avere un'opinione in tal senso.
E' successo qualcosa di particolare negli ultimi tempi?
Come mai pensa che dipenda tutto dalla sua psiche?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile ragazzo,
come consigliato dal collega Del Signore, prima di ipotizzare un'eventuale causa psicologica del disagio che sta incontrando sarebbe importante sentire il suo medico curante per escludere che il suo problema non abbia un'origine organica. Ha mai sofferto in passato di disturbi simili?
Dice di non aver problemi nel mangiare e nel dormire, per il resto invece come va la sua vita? Studia oppure lavora? Ha una fidanzata? Degli amici? Come sono i suoi rapporti in famiglia? E' successo qualcosa nell'ultimo periodo di particolarmente stressante?
I suoi problemi potrebbero essere transitori si rivolga comunque al suo medico, vedrà che lui saprà tranquillizzarla e darle delle indicazioni su come affrontare il problema.
Tuttavia se dovessero persistere può rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione della sua situazione, se i suoi disturbi fossero causati dall'ansia esistono delle tecniche specifiche per la gestione della stessa che l'aiuteranno a stare meglio in breve tempo.
La saluto

No, non mi sono ancora rivolto al medico di base, andrò al più presto ed eseguirò anche delle analisi del sangue per essere sicuro. Attribuisco una causa psicologica perchè sento che questi sintomi si presentano dopo determinati pensieri e/o stati d'ansia e dal momento che il mio corpo è in saluto (tolte le sudorazione e il bruciore di stomaco e qualche volta nodi in gola) non ho pensato ad altro. La mia vita va bene, studio, sono all'ultimo anno di liceo, ho una buona situazione famigliare, tanti amici, non mi sento assolutamente escluso. Suono la chitarra, sono volontario in Croce Verde, mi piace la musica e l'arte in generale. Sono conscio del fatto che la mia vita non sia male e di questo ne sono contento, ma nonostante questo ho delle crisi d'angoscia e di tristezza a volte.

Gentile Utente,
a cosa si riferisce quando dice che i sintomi si presentano dopo determinati pensieri?
Quali sarebbero questi pensieri? riesce a descriverli?

Dr.ssa Agnese Bonni
Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente sessuale, Mediatrice familiare a Piombino (LI)

Non riuscirei a descriverli proprio in modo definito. E' una specie di "flusso di coscienza" su temi anche esistenziali, pensieri come la morte (esempio), sulla vita vista in senso negativo, ma razionalmente penso tutto il contrario. Mi sembra di essere sempre in una continua ricerca e di dover sempre arrivare a un obiettivo, ma non essendo così, mi sento insoddisfatto.

Caro ragazzo,

se il suo medico di base esclude una componente organica, sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicologo per una valutazione accurata del caso.

Sudorazione eccessiva, "nodo alla gola" e bruciore di stomaco sono risposte fisiologiche legate a stati ansiosi o stress acuto.

Gentile Utente,
pensieri negativi sul senso dell'esistenza o la morte sono temi che possono essere presenti in alcune fasi del ciclo di sviluppo, specialmente quando si devono affrontare nuove sfide evolutive o adolescenziali quali ad esempio la fine del ciclo scolastico, l'inizio fase lavorativa o universitaria.
Hai già deciso cosa fare dopo il liceo?
Come te lo immagini il tuo futuro?

Il fatto di avere quei pensieri non è un problema. La cosa che mi provoca dispiacere è quando questi diventano psicosomatici. Il mio futuro lo vedo bene, sono solito essere sicuro di me nell'affrontare qualsiasi cosa, lo sono sempre stato, però in questo momento mi sento debole all'interno. Dopo il liceo vorrei iscrivermi all'università di psicologia, sogno che ho da anni

I sintomi che hai descritto sono di tipo ansioso e anche se razionalmente riesci a trovarne una spiegazione il tuo corpo ti dice altro.
Ti accade spesso di accusare questi sintomi?

Caro ragazzo,

il fatto di avere questi pensieri potrebbe essere proprio "il" problema. Le somatizzazioni nascono per una sua difficoltà nel mettere a fuoco ciò che non va nella sua vita.

Mente e corpo non possono essere scissi e trattati in unità separate.

Questi sintomi sono iniziati nel maggio del 2012, ma erano molto più evidenti, ora mi capita meno, però non sono finiti, dei giorni (in cui sono distratto e ho cose da fare) magari non li avverto, ma alcuni giorni perdurano per ore.

Dr. Del Signore, lo so, il fatto è che non riesco a trovare motivazioni importanti alle quali attribuire questo malessere

Caro ragazzo,

<<il fatto è che non riesco a trovare motivazioni importanti alle quali attribuire questo malessere>>

Proprio per questo dovrebbe rivolgersi ad un Collega di persona per una valutazione del caso. Se si tratta di disturbi d'ansia, il trattamento più indicato è la psicoterapia.

E' successo qualcosa di particolare, un evento che può essere ricollegato all'inizio di questa sintomatologia?
Non essendo facile, e neppure consentito, in questo contesto trovare delle risposte certe ad un malessere, soprattutto di tipo psicosomatico, sarebbe opportuno comunque consultare uno psicologo che ti possa aiutare a trovare una spiegazione a questi sintomi e a focalizzare in modo più concreto le tue paure.

Vi ringrazio per la vostra attenzione e per le vostre risposte!