Cerchio alla testa e anzia
Buonasera, dopo una banalissima influenza di circa 5 giorni mi è venuto un persistente e angosciante cerchio alla testa, ho difficolta di concentrazione, e non mi sembra di essere più "normale", la cosa mi procura un notevole stato d'anzia che va di pari passo con la senzazione di cerchio alla testa, ovvero più il cerchio aumenta più la senzazione di irrequietezza interna sale fino a portarmi in alcuni momenti a dovermi isolare in camera (se sono in casa) per cercare di ristabilire nel silenzio un po di calma.
Sono ormai diversi giorni che la cosa va avanti, circa 10, la cosa sta diventando per me preoccupante perche non vorrei mi portasse a una vera e propria crisi di nervi con tutte la conseguenze del caso.
Leggendo sul forum ho letto di cefalee del tipo tensivo o psicosomatiche, potretrebbe essere il mio caso?
Richiedo il vostro aiuto con tutto il cuore perche mi trovo veramente in grande difficoltà.
Grazie e a presto
Sono ormai diversi giorni che la cosa va avanti, circa 10, la cosa sta diventando per me preoccupante perche non vorrei mi portasse a una vera e propria crisi di nervi con tutte la conseguenze del caso.
Leggendo sul forum ho letto di cefalee del tipo tensivo o psicosomatiche, potretrebbe essere il mio caso?
Richiedo il vostro aiuto con tutto il cuore perche mi trovo veramente in grande difficoltà.
Grazie e a presto
[#1]
Gentile Utente,
per prima cosa faccia una visita presso il suo medico di base per valutare il suo stato di salute.
Ci può dire qualcosa in più su lei, ad esempio si ritiene una persona ansiosa?
per prima cosa faccia una visita presso il suo medico di base per valutare il suo stato di salute.
Ci può dire qualcosa in più su lei, ad esempio si ritiene una persona ansiosa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa e grazie per il suo tempestivo interessamento.
Ho 37 anni, sono padre di una bimba di 3 anni, sposato da circa 4 anni.
Mi ritengo, anche se non lo do a vedere una persona ansiosa, capisco che è una cosa del tutto irrazionale ma, specialmente in passato, prima che nascesse la bimba affrontare situazioni tipo matrimoni, viaggi lontani ecc.. mi arrecavano non pochi disturbi e tutta una serie di disturbi psicosomatici quali palpitazioni, chiusura dello stomaco, colite, ecc che poi passavano puntualmente dopo l'evento.
Non ho mai preso farmaci per questo mio stato emotivo, ma anni addietro andai da uno psicoterapeuta il quale mi insegno un po di tecniche mentali per tenere a bada l'anzia, poi con la nascita della bimba tutto è cessato per tre anni, ed ora eccomi qua con questo nuovo sintomo che mi ha fatto ripiombare nel passato, ma ora ho una bimba e la paura di non poter essere più un padre normale le dico la verità è molta.
In questo momento si sono caricati sulla mia vita un po di problemi, l'acquisto di una nuova casa si è tramutato in un incubo in quanto la ditta che la stava costruendo e fallita e noi siamo rimasti almeno per il momento senza casa e senza soldi, il mio lavoro non va molto bene, si è ridotto quasi di un terzo, ma per fortuna dovrei essere assunto da una nuova ditta con uno stipendio si basso ma che mi permette assieme a quello di mia moglie di provvedere alla famiglia.
non nego che un po di problemi ci sono ma di questi tempi chi non ne ha...
La mia paura dottoressa è la salute, in questo caso mentale, se molla quella sono fregato...
Questa oppessione mentale secodo lei da cosa può venire???
Scusi se mi sono dilungato.
Saluti
Ho 37 anni, sono padre di una bimba di 3 anni, sposato da circa 4 anni.
Mi ritengo, anche se non lo do a vedere una persona ansiosa, capisco che è una cosa del tutto irrazionale ma, specialmente in passato, prima che nascesse la bimba affrontare situazioni tipo matrimoni, viaggi lontani ecc.. mi arrecavano non pochi disturbi e tutta una serie di disturbi psicosomatici quali palpitazioni, chiusura dello stomaco, colite, ecc che poi passavano puntualmente dopo l'evento.
Non ho mai preso farmaci per questo mio stato emotivo, ma anni addietro andai da uno psicoterapeuta il quale mi insegno un po di tecniche mentali per tenere a bada l'anzia, poi con la nascita della bimba tutto è cessato per tre anni, ed ora eccomi qua con questo nuovo sintomo che mi ha fatto ripiombare nel passato, ma ora ho una bimba e la paura di non poter essere più un padre normale le dico la verità è molta.
In questo momento si sono caricati sulla mia vita un po di problemi, l'acquisto di una nuova casa si è tramutato in un incubo in quanto la ditta che la stava costruendo e fallita e noi siamo rimasti almeno per il momento senza casa e senza soldi, il mio lavoro non va molto bene, si è ridotto quasi di un terzo, ma per fortuna dovrei essere assunto da una nuova ditta con uno stipendio si basso ma che mi permette assieme a quello di mia moglie di provvedere alla famiglia.
non nego che un po di problemi ci sono ma di questi tempi chi non ne ha...
La mia paura dottoressa è la salute, in questo caso mentale, se molla quella sono fregato...
Questa oppessione mentale secodo lei da cosa può venire???
Scusi se mi sono dilungato.
Saluti
[#3]
In effetti elementi di stress ne cita, in particolare se lei ha tendenza all'ansia è facile che questa rifaccia capolino in periodi di tensione e preoccupazione.
Allora, per quanto riguarda il suo stato attuale, si faccia vedere dal suo medico, poi se si è trovato bene con il suo terapeuta, proverei nuovamente a sentirlo per avere un parere diretto.
Ricorda l'approccio terapeutico/orientamento del suo specialista?
Allora, per quanto riguarda il suo stato attuale, si faccia vedere dal suo medico, poi se si è trovato bene con il suo terapeuta, proverei nuovamente a sentirlo per avere un parere diretto.
Ricorda l'approccio terapeutico/orientamento del suo specialista?
[#4]
Utente
Si, mi faceva fare una serie di esercizzi per scatenare gli eventi anziogeni, per poi farmi capire che erano cose create da me e che come le avevo create potevo eliminarle, poi mi faceva vare una lista delle cose che per me erano più difficili da fare in quel momento , le dovevo mettere in ordine di difficolta dalla più facile alla più difficile e poi vedere con il passare del tempo i progressi che facevo.
Non so che orientamento terapautico mi facesse intrapendere, so che migliorai e che poi la nascita della figlia spazzo via tutti i problemi.
Scusi se insisto ma le rifaccio la domanda che per me è importante, se non altro per togliere dalla mente alcune paure
Ma questa oppressione mentale puo derivare dallo stress?
E secodo lei e la causa o in sintomo del mio male?
Grazie e a presto.
Non so che orientamento terapautico mi facesse intrapendere, so che migliorai e che poi la nascita della figlia spazzo via tutti i problemi.
Scusi se insisto ma le rifaccio la domanda che per me è importante, se non altro per togliere dalla mente alcune paure
Ma questa oppressione mentale puo derivare dallo stress?
E secodo lei e la causa o in sintomo del mio male?
Grazie e a presto.
[#5]
Gentile utente,
Lei descrive diversi problemi che sono oggettivi, tuttavia non sembrano tanto i problemi in se' ad essere la causa del suo malessere, quanto, piuttosto, il modo in cui lei li interpreta e il significato che lei attribuisce a questi eventi. Per rispondere alla sua domanda, quindi, non e' lo stress la causa scatenante ma e' come lei vive il suo stato attuale. L'oppressione che lei sente sembra essere la conseguenza. Se si e' trovato bene con il suo terapeuta, si rivolga a lui con fiducia e riprenda il contatto con se stesso nella relazione con una persona competente di cui si fida. Vedrà che supererà anche questo momento in tempi non troppo lunghi. I migliori auguri.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
Lei descrive diversi problemi che sono oggettivi, tuttavia non sembrano tanto i problemi in se' ad essere la causa del suo malessere, quanto, piuttosto, il modo in cui lei li interpreta e il significato che lei attribuisce a questi eventi. Per rispondere alla sua domanda, quindi, non e' lo stress la causa scatenante ma e' come lei vive il suo stato attuale. L'oppressione che lei sente sembra essere la conseguenza. Se si e' trovato bene con il suo terapeuta, si rivolga a lui con fiducia e riprenda il contatto con se stesso nella relazione con una persona competente di cui si fida. Vedrà che supererà anche questo momento in tempi non troppo lunghi. I migliori auguri.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#7]
Non parlerei di vivere gli eventi "in maniera sbagliata" quanto, forse, in modo non funzionale ed adeguato al contesto. Intanto, ha fatto tutti gli accertamenti presso il suo medico? Va escluso qualsiasi problema organico prima di ipotizzare una causa più specificamente psichica. Comunque, per rispondere alla sua domanda, cioè se depressione e ansia possono causare mal di testa tensivo e scarsa capacita' di concentrazione, la risposta e' affermativa. Tuttavia, le consiglio di fare gli accertamenti che il suo medico riterrà opportuni. Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 08/03/2013.
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