Sessualità

Chiedo aiuto per un problema che riguarda la mia sfera sessuale, sono un ragazzo di 24 anni e non riesco a capire bene la mia sessualità. Sono sempre stato un amante delle donne e delle ragazze, ma da diverso tempo ormai continuo ad avere delle fantasie gay che mi portano ad avere il dubbio di essere bisessuale. C'è un problema però, da un lato il mio amore per le donne è fuori discussione, mi attraggono, a volte sino a farmi imbambolare, e riesco ad avere con loro regolari rapporti ed erezioni in modo pressochè naturale (la vista di seni, sederi, o atteggiamenti provocanti in generale mi eccita moltissimo). Gli uomini mi attraggono molto ma soltanto nelle mie fantasie... per confutare questa teoria ho provato a spingermi oltre, ma appena tutto ciò viene trasportato nel mondo della realtà ho all'inizio paura della cosa, e poi se provo a forzarmi oltre sopravviene il disgusto, se mi trovo fisicamente in compagnia di un uomo la mia reazione è di estremo disgusto a qualunque pensiero del genere, soprattutto nei confronti del bacio. Tale disgusto si attenua di molto se il ragazzo è un tipo femminile, nell'aspetto e nei modi di fare, al punto che la maggior parte dei trans sono per me molto piacevoli alla vista e non credo proprio che mi causerebbero il disgusto che mi causano gli uomini se mi ritrovassi in intimità con loro (se sono davvero femminili, se si tratta di omoni con parrucche e mascara l'effetto è anche peggiore del normale). Non ci capisco niente, i maschi mi attirano solo se sono molto simili alle donne che mi piacciono già da sempre? Inoltre perchè sono ossessionato dall'idea della fellataio? L'idea di compierlo nei confronti di un altro uomo mi attira tantissimo, ma allo stesso tempo se cerco di focalizzare l'immagine di me che lo compio (vedere la cosa in terza persona intendo invece che le mie solite fantasie in prima)... ecco che ritorna il senso di disgusto.

Quindi morale della favola non capisco cosa diavolo sono io, ed ho un po' paura della cosa... non vorrei mettermi con una donna ed un giorno scoprire che sono gay, anche se è assurdo per me pensare che le donne possano smettere del tutto di piacermi così dall'oggi al domani. ps se può interessare ho avuto uno sviluppo sessuale molto precoce, le mie prime fantasie e le mie prime masturbazioni sono avvenute intorno agli 8 anni, ricordo che al tempo non sapevo del fatto che le ragazze avevano una vagina al posto del pene, e quindi tecnicamente le mie primissime fantasie erotiche sono state su trans. Tutt'oggi non considero esteticamente piacevole la vagina, anzi nella maggior parte dei casi la considero proprio brutta (durante i rapporti evito di guardarla se possibile), al contrario considero bello il pene... ma non considero attraente il corpo maschile, contrariamente al corpo femminile che è estremamente attraente...
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Da quanto lei riferisce tutta la sua attrazione si declina sulle fantasie.
Si tratta di un ambito "neutro" nel quale si puo' evocare qualsiasi condizione senza che questo comporti una scelta oggettuale definita.
L'orientamento omosessuale per essere tale deve comportare una attrazione reale .
Tuttavia se tali fantasie la disturbassero oltre il tollerabile potrebbe parlarne di persona con uno psicologo psicoterapeuta per elaborare le rappresentazioni simboliche contenute in tali fantasie.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
la dimensione dell'immaginario è altro dalla realizzazione delle stesse.
Se quanto scritto le crea disagio, un approfondimento psicologico, con uno sguardo attento alla sua sessualità, andrebbe valutato .

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazzo,
capisco perfettamente "la stranezza" nel momento in cui vive delle fantasie mai provate prima, ma questo non significa necessariamente che lei sia omosessuale. Bisogna fare poi un po' di chiarezza su alcuni punti.

L'orientamento sessuale di una persona, per quanto si definisca e si consolidi nel corso dell'adolescenza, può effettivamente prendere una direzione diversa rispetto a quella iniziale nel corso della vita adulta. Non sono pochi uomini e donne, che dopo anni di matrimonio, scoprono (o spesso prendono consapevolezza di una realtà che non accettavano) la propria omosessualità.

L'orientamento sessuale non si esaurisce nemmeno nelle tre categorie più conosciute: etero, bisessuale e omosessuale. Va inteso come un continuum, ci sono delle posizioni intermedie che non vengono considerate perchè è insita in noi una tendenza a classificare e semplificare.

Detto questo, mi verrebbe da chiederle se ricorda in che situazione sono emerse queste fantasie e se sono accompagnate da una sua eccitazione/masturbazione.

Come già hanno detto i colleghi, se continua a provare disagio nei confronti di questa cosa sarebbe il caso di rivolgersi ad un professionista