Rapporti sessuali

Gentile Utente,

come comprenderà la sfera sessuale è molto complessa ed è difficile aiutarLa solo con dei consigli, dato che bisogna esplorare i Suoi pensieri e le Sue emozioni per andare a scoprire il perchè le provocano un irrigidimento dei muscoli vaginali ed il conseguente dolore.

Provi a leggere un pò del materiale scritto dalla collega Dr.ssa Valeria Randone.

Ad esempio sul dolore sessuale https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/430-dolore-sessuale.html

Da qui poi troverà tanto altro materiale.
https://www.medicitalia.it/blog/?dott=valeriarandone

Però sappia che se tutti questi articoli non vi aiutano, il passo successivo è la visita di persona da uno psicologo privato o presso il consultorio di zona.

Durante la visita ginecologica Le hanno accennato dell'esistenza di creme anestetiche che riducono la percezione del dolore?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

Cara ragazza,

visto che ha fatto i dovuti accertamenti medici, mi sembra opportuno per lei richiedere una consulenza psicologica con un Collega perfezionato (possibilmente) in sessuologia.

Ha già pensato a questa prospettiva?
Che ne pensa?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Grazie mille per le Vostre risposte.
Per quanto riguarda le creme anestetiche no, non me ne hanno mai parlato,potrei avere più informazioni?
Per una visita presso uno specialista ci ho pensato, dovrei trovarne uno in zona oppure chiedere in consultorio... inoltre, dovrei far tutto allo scuro di mia madre purtroppo, perché non sa di questo mio problema.

Gentile ragazza,
Concordo con i consigli dei colleghi e vorrei integrar la consulenza suggerendole e di chiedere una valutazione del suo sintomo ad una/o psicolog/o perfezionata/o in sessuologia. E' molto probabile che il suo sia un problema facilmente risolvibile con degli "esercizi" finalizzati al superamento di condizioni come quella che ci ha riferito.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

<<Io lo desidero con tutta me stessa, ma non ci riesco.>>

Probabilmente la sua testa lo desidera molto di più di quanto non lo desideri il suo corpo, nel senso che (per vari motivi che potrebbe indagare di persona con uno psicologo: da qui sarebbero solo ipotesi generiche) VUOLE fare l'amore con il suo ragazzo, ma non ne ha ancora sufficiente VOGLIA per poter superare la paura.
I "freni" possono essere tanti, a partire da un certo tipo di educazione (o, meglio, di non-educazione) alla sessualità, fino alla scarsa conoscenza del suo corpo.
Prima affronta la questione e meglio è, in modo da evitare di complicarla ulteriormente credendo magari che sia solo questione di tempo. Si dia la possibilità di iniziare con maggior serenità la sua vita sessuale, componente assai importante per il benessere generale della persona.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile Ragazza,
Nel ringraziare il Collega Dr.Belizzi per averle suggerito i miei articoli, intervengo per dirle altro.
La famigerata prima volta e' carica di ansia, di aspettative e di unnoassaggio simbolico alla vita adulta.
Il dolore sessuale/ coitale detto dispaurenia, va accuratamente diagnosticato e differenziato da un possibile vaginismo.
Le allego qualche lettura ulteriore .

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Non si coraggi pero', se il disagio dovesse persistere valuti l' ipotesi di chiedere una consulenza

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Cara ragazza, per una corretta diagnosi è opportuna una consulenza sessuologica, per valutare eventualmente il percorso terapeutico più adatto a lei.

Agli articoli della collega Valeria Randone, desidero aggiungere alcuni miei articoli sul tema del VAGINISMO e DISPAREUNIA, che possono darle qualche ulteriore indicazione.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1833-ancora-vergini-a-30-anni.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2423-aiuto-non-riusciamo-ad-avere-rapporti-sessuali.html


Un saluto!

Dr.ssa Monica Cappello
Psicologa - Sessuologa

http://cappellosessuologa.oneminutesite.it

Grazie per i Vostri link, mi sono serviti per approfondire la questione...
ho pensato, grazie ai Vostri consigli, di andare in consultorio e parlare con qualcuno.... spero di trovare una persona adatta per il mio problema..

Bene, lieti di esserle stati utili.
Cari auguri

gent.ma lettrice, soltanto parlandone con un/una collega esperta in sessuologia
clinica è possibile fare una corretta diagnosi di vaginismo primario (contrazione involontaria della muscolatura pelvica sino ad impedirne la penetrazione) ed
a seguire un percorso psicoterapeutico che preveda anche esercizi da svolgere
a casa. Può rivolgersi al consultorio pubblico della sua zona di appartenenza , e sia fiduciosa nella risoluzione del problema.
molti auguri.
dssa patrizia pezzella
psicologa,psicoterapeuta ,perfezionata in sessuologia clinica

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

Cara ragazza,

spesso il primo rapporto è carico di aspettative e paura di essere giudicati dall'altro. E' possibile che i suoi pensieri siano andati su questi versanti?

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

<<spesso il primo rapporto è carico di aspettative e paura di essere giudicati dall'altro. E' possibile che i suoi pensieri siano andati su questi versanti? >>

No, il mio ragazzo è il mio miglior confidente, ci diciamo tutto e oramai conosce il mio corpo....non ho paura di essere giudicata..ormai abbiamo provato talmente tante volte che sappiamo bene entrambi la situazione, un pò mi dispiace per lui, ma non ho paura...

Si rivolga ad un consultorio, una consulenza è quella che ci vuole, online non si può fare nè diagnosi, nè andare oltre .
Ci dia notizie, se crede