Mal di testa da cellulare, realtà o suggestione?

Gentile Utente,

la suggestione sicuramente è un forte complesso, ma in questo caso, prima di ricercare una causa psicologica, dovrebbe rivolgersi al suo medico di famiglia per comprendere l'origine di questo suo mal di testa.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile dottore,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta. Francamente credo che la causa di questo mal di testa sia il dolore cervicale di cui soffro e che questo si acutizzi quando uso il cellulare proprio perchè temo che l'utilizzo del telefonino mi possa causare mal di testa. Sicuramente ne parlerò con il mio curante.
Grazie!

Gentile ragazzo,
Se lei e' convinto che il dolore sia prodotto dalla cervicale come mai ha postato la sua richiesta di consulto alla branca psicologica del sito?
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Caro Luciano,

prima di concludere che il problema è (solo) di tipo psicologico/emotivo andrebbero escluse tutte le altre cause, come l'effetto delle microonde radio emesse del cellulare e il surriscaldamento della zona della testa sulla quale lo appoggia.
Oltre ai meccanismi d'azione delle microonde radio e delle onde emesse dalla batteria sul cervello ( http://benessere.paginemediche.it/it/238/casa-e-sicurezza/casa-e-sicurezza/detail_1491_cellulari-e-radiazioni.aspx?c1=0&c2=392 ) sottolineerei questa recentissima notizia:

"l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito i «campi elettromagnetici da telefoni senza fili» nella stessa lista che accoglie decine di pesticidi o il piombo dei carburanti: tutti considerati come prodotti «forse cancerogeni per gli esseri umani sulla base di un rischio accresciuto di glioma»".
( http://www.corriere.it/tecnologia/mobile/13_febbraio_25/cellulari-bambini-giocattolo-divieto-belgio_ec1f17c0-7f27-11e2-b0f8-b0cda815bb62.shtml )

E' quindi possibile che lei si sia spaventato per un effetto realmente presente (chi può escludere ad es. che il suo smartphone e/o la batteria dello stesso siano difettosi?) e che questo la stia portando a preoccuparsi anche nell'utilizzare altri apparecchi che emettono onde elettromagnetiche, oppure che si sia reso conto di un fastidio che prima non percepiva e che è diventato molto più chiaro da quando l'ha sentito in maniera amplificata.

Se possibile inizierei a chiedere la sotituzione del cellulare e comunque a non sottovalutare i segnali di disagio che il suo corpo le invia, come il mal di testa, cercando di limitare l'uso di dispositivi che le provocano malessere e, ad es., di impiegare il telefono fisso con il filo e il vivavoce tutte le volte che le è possibile.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentili dottori,
vi ringrazio per il vostro interesse e i vostri consigli.
Per rispondere alla dott.ssa Esposito, l'idea che mi sono fatto (e per questo motivo ho postato la richiesta di consulto nell'area psicologia) è che il mio disagio sia dovuto ad un'amplificazione psicologica di un dolore già presente basalmente ma non tale da creare problemi se non nel momento in cui temo possa insorgere (ovvero dopo esposizione ad onde elettromagnetiche).
Grazie dott.ssa Massaro per la sua risposta esauriente, sicuramente da quando sperimento questo problema il mio uso di questi apparecchi ha subito un drastico calo e, come mi ha suggerito, quando possibile utilizzo il vivavoce (perchè anche l'auricolare con il filo che credo possa fungere da conduttore di onde elettromagnetiche mi crea lo stesso disturbo con la stessa intensità). Purtroppo però sono capitate situazioni in cui non mi è stato possibile agire in questo modo e puntualmente il mal di testa è arrivato. Francamente e consciamente sono un po' scettico sul fatto che bastino solo pochi secondi di telefonata per ottenere un effetto del genere, se fossi realmente così sensibile alle onde elettromagnetiche non riuscirei nemmeno a tenere il telefono sulla scrivania accanto o a vivere in aree coperte da wifi per gran parte della giornata, cose che invece riesco a fare senza problemi. Per questo motivo credo che l'origine del problema sia soprattutto psicologica (una sorta di effetto nocebo) e non so come uscirne.
Vi ringrazio comunque per la vostra attenzione.
Cordialità.

"se fossi realmente così sensibile alle onde elettromagnetiche non riuscirei nemmeno a tenere il telefono sulla scrivania accanto o a vivere in aree coperte da wi-fi per gran parte della giornata"

Un conto è tenere un apparecchio a 30-40cm, un altro tenerlo attaccato alla testa, a qualche mm dal cervello.
Anche l'irraggiamento da wi-fi è diverso rispetto all'accostamento di un cellulare alla testa.

Direi che i problemi sono 2:
- mal di testa da microonde radio e/o onde lente emesse dalla batteria
- instaurazione della preoccupazione ossessiva (se vuole metterla in questi termini) di analoghe conseguenze (mal di testa) provocate da apparecchi diversi dal cellulare.

Il punto di partenza è probabilmente reale (ad es. non può escludere che il suo smartphone emetta una quantità abnorme di onde perchè difettoso nell'antenna o nella batteria) e da non sottovalutare.
Se vuole mi contatti privatamente, le posso dare alcuni suggerimenti che esulano dal discorso psicologico.

In ogni caso le conseguenze sui suoi pensieri e cioè le preoccupazioni possono essere eccessive e se ne soffre può sicuramente rivolgersi ad uno psicologo per smontarle, soprattutto se pensasse di essere eccessivamente apprensivo e ansioso anche in altre aree.

Gentile dott.ssa, grazie per la sua risposta. In effetti è molto probabile che stia succedendo quello che lei ha scritto e il fatto che non sia facile misurare l'emissione elettromagnetica in maniera "casalinga" nè capire se effettivamente le onde elettromagnetiche possono avere effetti collaterali sulla salute non aiuta. Sicuramente provvederò a sostituire il mio apparecchio al più presto e proverò gradualmente a riapprocciarmi a questi dispositivi il più possibile senza pregiudizi o aspettative negative (anche se credo che siano per la maggior parte inconsci). Se il problema persiste andrò sicuramente a fondo sia da un punto di vista neurologico che psicologico.
Grazie ancora, cordiali saluti.

Grazie a lei per averci consultati, ci aggiorni se lo desidera.

Un caro saluto,

Caro Luciano,

le segnalo sull'argomento questo articolo che ho appena pubblicato:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3130-i-danni-cognitivi-del-cellulare.html

Se vuole ci faccia sapere come va.

Cordiali saluti,

Gentile dott.ssa Massaro,
le scrivo per aggiornarla riguardo alla mia situazione.
Come mi ha consigliato ho sostituito da qualche giorno il mio telefono con un nuovo modello sperando che la situazione migliorasse ma purtroppo così non è stato. Ora i mal di testa che lamentavo si verificano anche soltanto stando nelle vicinanze del terminale o consultandolo (senza portarlo all'orecchio), ovviamente tutto ciò non accade se inserisco la modalità aereo (in maniera consapevole). Stavolta però questi dolori sono meno duraturi, anzi passano o si spostano di posizione da un momento all'altro. Francamente mi sembra tutto assurdo e privo di vere cause organiche ma non riesco a trovare una soluzione. Inutile dire che ogni volta che afferro il mio cellulare sono preoccupato degli esiti che potrà avere sulla mia emicrania. Ora ho acquistato online un misuratore di onde elettromagnetiche per controllare le reali emissioni del mio telefono e sto aspettando che mi venga recapitato (possibile che sempre a me capitino i telefoni guasti che emettono un sacco di onde?) ma non so se le letture di questo strumento possano essere risolutive. Ho anche letto di uno studio recente riguardo l'effetto nocebo e i segnali wifi. Cosa ne pensa e cosa mi consiglia di fare? Io tento il più possibile di non farmi condizionare da questi mal di testa ma la preoccupazione c'è.
La ringrazio per la sua attenzione e per la sua disponibilità.
Saluti, Luciano

Se ha cambiato cellulare e sente dolore/fastidio semplicemente entrando nel suo raggio d'azione e non mentre lo utilizza penso proprio che la sua sia autosuggestione.
L'effetto nocebo da lei correttamente citato consiste proprio in questo.

Ne ha parlato al suo medico?
Cosa pensa dei suoi mal di testa?

Gentile dott.ssa,
grazie per la sua risposta.
In effetti è come dice lei, percepisco fastidio anche solo stando vicino al cellulare o utilizzandolo senza portarlo all'orecchio (anche solo per brevissimi istanti). Per ora non ho parlato al mio medico dei mal di testa in quanto sono strettamente dipendenti dal contatto con il cellulare, non ho mai sofferto e non soffro di mal di testa in altre occasioni (ad eccezione di qualche tensione a livello cervicale), tutto porta all'autosuggestione. In realtà sono anche un po' in imbarazzo nel parlargli di questo problema la cui causa potrebbe essere solo la mia preoccupazione, ma se ciò continua sicuramente glielo farò presente. D'altra parte non so davvero come uscirne, in questi giorni continuo ad usare il telefono con moderazione ignorando i fastidi, spero che la mia costanza venga premiata!
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti, Luciano

Posto che se si è innescata una problematica di tipo ansioso/psicosomatico le sarebbe utile rivolgersi di persona ad uno psicologo per superarla, se vuole contattarmi in privato le posso dare qualche indicazione che esula dalla consulenza psicologica.

Gentile dott.ssa,
la ringrazio per le sue risposte, per me è stato utile confrontarmi con lei. In questi ultimi giorni la situazione sembra già migliorata. In ogni caso sto valutando seriamente il suo consiglio di parlare personalmente con uno psicologo. Sono felice di avere ulteriori indicazioni, se vuole può scrivermele tramite messaggio privato da questo forum.
Grazie ancora per la sua cortesia e la sua professionalità.
Saluti,
Luciano

Non ci è possibile contattare direttamente gli Utenti, ma mi può scrivere qui:
fmassaro@medicitalia.it