Emicrania con aura, ansia

Salve, sono un ragazzo universitario soffro di emicrania con aura dall'età di 15 anni, gli attacchi si presentano in media circa ogni 3/4 mesi, è un paio di mesi che mi ritrovo a sopportare uno strano disturbo della vista, come stanchezza, e ciò mi fa venire "l'ansia" di una possibile aura con conseguente emicrania, un ansia lieve se mi trovo da solo a casa, moderata se mi trovo lontano da casa. Durante la giornata questo disturbo visivo secondo me inesistente è forse dato dalla mia paura che mi venga un'attacco di emicrania in qualsiasi momento? è molto fastidioso comunque poichè è presente durante quasi tutta la giornata. L'ultimo attacco di emicrania con aura si è verificato circa 3 mesi fa, 2 attacchi di seguito nel giro di 2 giorni, non mi era mai capitato e mi spaventai non poco per quella "novità" di 2 attacchi consecutivi nel giro di 48 ore..mi trovavo a casa di amici e tutt'ora quando entro nella camera in cui ebbi l'attacco mi viene sempre da pensarci e mi crea una lieve ansia. Stando a queste informazioni si può definire che soffra di un lieve stato di ansia? e che questa provochi anche questo disturbo visivo di stanchezza che ho durante il giorno? Grazie dell'attenzione
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Io le consiglierei di procedere con ordine:
Faccia un controllo della vista da un oculista e solo in un secondo momento prenda in esame altre cause.
I disturbui agli occhi, anche molto lievi possono determinare emicrania e, considerando la sua predisposizione e' consigliabile escludere cause organiche.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
ha già effettuato delle visite per il suo problema presso uno dei tanti centri specialistici presenti negli ospedali?

http://www.cittadellasalute.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=194%3Aneurologia-2-u&catid=57&Itemid=53
https://www.mauriziano.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/473

Se non l'ha già fatto, le suggerisco inoltre di leggere i seguenti articoli di approfondimento:

https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/60-emicrania.html

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Gentile utente,

concordo con le colleghe sul fatto di escludere come prima cosa cause organiche.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie delle risposte. Si, ho effettuato visite neurologiche in passato e mi hanno prescritto dei triptani da assumere per l'emicrania, ho effettuato una "visita" dall'ottico e mi ha assicurato che ho una buona vista, ha riscontrato che ho il muscolo che converge e diverge l'occhio un pò "inchiodato" e questo può essere la causa di questa mia vista "intontita", grazie ancora dell'attenzione ddottoresse.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
E' possibile che questo muscolo e il disturbo della vista che ne consegue possano contribuire all'emicrania.
In questo caso la cura dovra' essere prescritta dal neurologo se i triptani non eliminano il sintomi
Ci faccia avere sue notizie.
I migliori saluti
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Utente
Utente
Gentile dottoressa.
In questi giorni ho accurato di essere ansioso, ansioso di stare male quando mi trovo fuori casa, paura che mi venga l'emicrania quando meno me l'aspetto, quando ci inizio a pensare mi "isolo" nei pensieri e si accentua una sensazione di stordimento.A volte quando mi trovo fuori casa e incomincio ad entrare in ansia vorrei tornare a casa mia e stare tranquillo. Ci sono dei metodi per sopprimere quest'ansia?

Distinti saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La mia ipotesi e' che la sua ansia sia dovuta all'attesa dell'emicrania. E' un'ansia che puo' capitare quando si soffre di un disturbo doloroso che non si riesce a controllare e che puo' cogliere inaspettatamente.
La classificherei percio' un'ansia secondaria ad un disturbo somatico.
La inviterei quindi a cercare con l'aiuto del neurologo una terapia per il dolore.
Penso che una volta individuata una terapia idonea anche l'ansia migliorera'.
Ci faccia avere sue notizie.
I migliori saluti
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