Preoccupazione da masturbazione
Salve
Vi volevo esporre il mio problema.
Ho un ansia forse eccessiva per la salute del pene.Un mese fa ho fatto la mia prima visita andrologica con tanto di domande inerenti il pene ela masturbazione e mi ha detto che non crea alcun problemo nè a livello fisico nè di fertilità.La visita è stata fatta perchè mi sembrava di avere una pelle del pene secca ma lui mi ha detto che è tutto ok e mi ha prescritto una crema e un sapone neutro
Però ho sempre paura quando capita la masturbazione(una volta al mese all'incirca o più tempo) di arrecare qualche danno al pene che possa compremettere una futura paternità,detto in parole povere,o problemi gravi.E tutto questo nonostante le parole rassicuranti dell'andrologo.Ho fatto anche a fine ottobre una spermiocoltura e una ecografia testicolare.Tutto a posto,nessun problema se non una minima quota di idrocele.Il resto tutto nella norma.
La masturbazione eseguita di rado è sempre seguita da sesnsi di colpa e paura che possa succedere qualcosa.Eppure dimensioni,e tutto mi sembra normale.
Ultimamente poi mi sono fissato con il frenulo,nonostante sia circonciso fin da piccolo e nonstante non tira quasi per niente in erezione e non reca fastidi.Però ho paura che possa lacerarsi e anche dopo una masturbazione resto ore e ore a guardare se ci sono lacerazioni.
ALtri aspetti che ho notato:
una vena verde sul dorso spostato sulla destra che segue all'incirca la direzione dell'asta del pene un po' gonfia in erezione e minimamente gonfia in flaccidità ma non reca nè dolore nè fastidi e poi ho notato 3-4 vene di colre differente (dal chiaro scuro)che si notano sull'asta del pene che non danno alcun fastidio.
Non ho mai avuto rapporti sessuali ma la paura che possa succedere al pene è sempre presente.Ho sempre paura di fratture e ogni volta intravedo un colore un po' differente e più scuro del colore della pelle sull'asta del pene,mi spavento.
IN sostanza ho paura,nonostante il pene di rado viene 'usato'(oltre ad urinare ovviamente) ,che si possa far male irrimedialmente,rompersi ecc...
Sono figlio unico,ho genitori ch elavorano,ho pochissimi amici e faccio sempre casa-università,nulla di più e perciò desidero tanto diventare genitore e avere figli da sposato dato che ho sofferto parecchio della solitudine,una vita tutta mia con i miei bambini e moglie se Dio vuole e quindi sono sempre preoccupato della salute del pene perchè se avessi eventuali problemi gravi al pene che possono compromettere la funzionalità del pene starei molto male .
Ho dimenticato di parlarle della paura delle malattie sessualmente trasmissibili ma penso che con la masturbazione non centrino affatto.
Sarei lieto se qualche dottore mi potesse aiutare,in virtù di tutto quello che ho detto,perchè nel mio immaginario il pene dovrebbe essere liscio,senza vene visibili,senza puntini sulla corona del glande ecc....
Come mi devo comportare per stare tranquillo.
Grazie e Cordiali Saluti
Vi volevo esporre il mio problema.
Ho un ansia forse eccessiva per la salute del pene.Un mese fa ho fatto la mia prima visita andrologica con tanto di domande inerenti il pene ela masturbazione e mi ha detto che non crea alcun problemo nè a livello fisico nè di fertilità.La visita è stata fatta perchè mi sembrava di avere una pelle del pene secca ma lui mi ha detto che è tutto ok e mi ha prescritto una crema e un sapone neutro
Però ho sempre paura quando capita la masturbazione(una volta al mese all'incirca o più tempo) di arrecare qualche danno al pene che possa compremettere una futura paternità,detto in parole povere,o problemi gravi.E tutto questo nonostante le parole rassicuranti dell'andrologo.Ho fatto anche a fine ottobre una spermiocoltura e una ecografia testicolare.Tutto a posto,nessun problema se non una minima quota di idrocele.Il resto tutto nella norma.
La masturbazione eseguita di rado è sempre seguita da sesnsi di colpa e paura che possa succedere qualcosa.Eppure dimensioni,e tutto mi sembra normale.
Ultimamente poi mi sono fissato con il frenulo,nonostante sia circonciso fin da piccolo e nonstante non tira quasi per niente in erezione e non reca fastidi.Però ho paura che possa lacerarsi e anche dopo una masturbazione resto ore e ore a guardare se ci sono lacerazioni.
ALtri aspetti che ho notato:
una vena verde sul dorso spostato sulla destra che segue all'incirca la direzione dell'asta del pene un po' gonfia in erezione e minimamente gonfia in flaccidità ma non reca nè dolore nè fastidi e poi ho notato 3-4 vene di colre differente (dal chiaro scuro)che si notano sull'asta del pene che non danno alcun fastidio.
Non ho mai avuto rapporti sessuali ma la paura che possa succedere al pene è sempre presente.Ho sempre paura di fratture e ogni volta intravedo un colore un po' differente e più scuro del colore della pelle sull'asta del pene,mi spavento.
IN sostanza ho paura,nonostante il pene di rado viene 'usato'(oltre ad urinare ovviamente) ,che si possa far male irrimedialmente,rompersi ecc...
Sono figlio unico,ho genitori ch elavorano,ho pochissimi amici e faccio sempre casa-università,nulla di più e perciò desidero tanto diventare genitore e avere figli da sposato dato che ho sofferto parecchio della solitudine,una vita tutta mia con i miei bambini e moglie se Dio vuole e quindi sono sempre preoccupato della salute del pene perchè se avessi eventuali problemi gravi al pene che possono compromettere la funzionalità del pene starei molto male .
Ho dimenticato di parlarle della paura delle malattie sessualmente trasmissibili ma penso che con la masturbazione non centrino affatto.
Sarei lieto se qualche dottore mi potesse aiutare,in virtù di tutto quello che ho detto,perchè nel mio immaginario il pene dovrebbe essere liscio,senza vene visibili,senza puntini sulla corona del glande ecc....
Come mi devo comportare per stare tranquillo.
Grazie e Cordiali Saluti
[#1]
"La masturbazione eseguita di rado è sempre seguita da sesnsi di colpa e paura che possa succedere qualcosa."
Gentile ragazzo,
il problema sta tutto nelle tue paure che sono decisamente infondate.
Il senso di colpa viene da retaggi culturali o educazione troppo rigida, oppure dall'associazione del piacere sessuale a qualcosa di sbgliato o di sporco o di peccaminoso.
Forse, la tua difficoltà potrebbe nascere anche da un eccessivo isolamento... in realtà tutti i ragazzi e le ragazze hanno delle perplessità riguardo alla sessualità, soltanto che le superano col tempo e con l'esperienza.
Come mai tendi ad isolarti? Hai altri tipi di timori?
"Non ho mai avuto rapporti sessuali ma la paura che possa succedere al pene è sempre presente..."
Sarebbe importante capire come sono fatti, come funzionano e come si usano i genitali... ridurresti tante inutili ansie.
Per questa ragione ti suggerisco la lettura del libro "C'era una volta la prima volta" di Fabio Veglia.
Saluti,
Gentile ragazzo,
il problema sta tutto nelle tue paure che sono decisamente infondate.
Il senso di colpa viene da retaggi culturali o educazione troppo rigida, oppure dall'associazione del piacere sessuale a qualcosa di sbgliato o di sporco o di peccaminoso.
Forse, la tua difficoltà potrebbe nascere anche da un eccessivo isolamento... in realtà tutti i ragazzi e le ragazze hanno delle perplessità riguardo alla sessualità, soltanto che le superano col tempo e con l'esperienza.
Come mai tendi ad isolarti? Hai altri tipi di timori?
"Non ho mai avuto rapporti sessuali ma la paura che possa succedere al pene è sempre presente..."
Sarebbe importante capire come sono fatti, come funzionano e come si usano i genitali... ridurresti tante inutili ansie.
Per questa ragione ti suggerisco la lettura del libro "C'era una volta la prima volta" di Fabio Veglia.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Signore,
Il suo consulto e' stato spostato nell'area Psicologia dall'area Andrologia.
Lo specialista andrologo non ha ritenuto che ci fosse alcuna possibile patoogia. Si tratta quindi di una preoccupazione non fondata a livello organico.
A livello psicologico vorrei proporle una riflessione sulla cultura familiare, sull'educazione da lei ricevuta. Ha frequentato ambienti religiosi da bambino.
Sembra esserci un rapporto disarmonico con la dimensione sessuale, connotata di colpa e tiimori di punizioni.
Ricorda qualcosa o qualcuno che possa avere determinato questa rappresentazione?
Il suo consulto e' stato spostato nell'area Psicologia dall'area Andrologia.
Lo specialista andrologo non ha ritenuto che ci fosse alcuna possibile patoogia. Si tratta quindi di una preoccupazione non fondata a livello organico.
A livello psicologico vorrei proporle una riflessione sulla cultura familiare, sull'educazione da lei ricevuta. Ha frequentato ambienti religiosi da bambino.
Sembra esserci un rapporto disarmonico con la dimensione sessuale, connotata di colpa e tiimori di punizioni.
Ricorda qualcosa o qualcuno che possa avere determinato questa rappresentazione?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Utente,
L' autoerotismo fa male solo ai sensi di colpa.
Credo che un approccio meno miope alla sua storia clinica, affettiva e di vita, sia indispensabile al fine di poter sperimentare una vita a tutto tondo.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
L' autoerotismo fa male solo ai sensi di colpa.
Credo che un approccio meno miope alla sua storia clinica, affettiva e di vita, sia indispensabile al fine di poter sperimentare una vita a tutto tondo.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Come ho scritto sopra è un argomento che mi sta molto a cuore.Ammetto che so poco riguardo all'argomento.Quando andai a fare un mese fa la visita notai con mio stupore che c'erano tante persone che andavano a fare la visita andrologica.Io invece pensavo che certe visite venissere fatte raramente.
I miei dubbi e la mia ansia aumentano quando leggo(in questo sito) o come mi è capitato di vedere appnto nella visita che tanto persone che si rivolgevano all'andrologo parlavano di intervento al pene.
Mi chiedo : se l'azione del pene si limita alla semplice masturbazione e al rapporto sessuale con la moglie ,come mai si parla di interventi o problemi al pene? Da dove nascono questi problemi e a cosa sono dovuti?
In rete sia nei consulti che in immagini riguardanti il pene,si trattano malattie o malformazioni del pene e non riesco a capire come certe cose si possono sviluppare se appunto la funzionalità del pene è limitata ad un semplice rapporto sessuale e alla masturbazione.
Il senso di colpa c'è e la paura pure.C'è sicuramente un influenzamento religioso.I miei genitori non hanno quasi mai trattato l'argomento a casa. Quando avvenivano le polluzioni giornalmente mi hanno detto che succede a tutti,è normale,ma non riuscivo a stare tranquillo perchè davo la colpa della polluzione alla masturbazione(parlo di 6-7 anni fa).Quando parlai a casa della visita andrologica per la secchezza del pene(poi risultata infondata) a loro sembrava assurda la mia ipotesi.Anche i con miei mi hanno detto che sono frutto delle mie ansie.Ai tempi di mio padre,i miei zii,non hanno mai fatto visite andrologiche,e non si sono mai posti domande a riguardo e grazie a Dio non hanno mai avuto problemi di alcun genere.
Anche io penso che sia frutto delle mie paure e delle mie ansie,questa ossessione sulle condizioni del pene.In effetti non ho nè disturbi nè dolori sul pene ma purtroppo ho la mania di guardare ripetutamente se il pene ha qualcosa che non va.
La rappresentazione? in rete,i video in rete.Altri metri di paragone non ci sono.Nei video in rete si mostra sempre un pene con una pelle liscia senza striature,massa unica,grosso ecc...Magari è tutto montato ma non avendo altri metri di paragone,ci si basa su quello che si trova.Dal vivo un metro di paragone è stato in palestra,ma non mi sono mai soffermato più di tanto.
L'ansia è generale.Un'infanzia e adolescenza un po' difficili a causa di un rapporto non buonissimo con compagni a scuola e prima a scuola-calcio.Nulla di serio,solamente delle prese in giro a parole.E poi l'essere figlio unico mi ha condizionato in quanto a solitudine.Pochissimi amici e tanto tempo da impiegare nello studio.
Poi c'è l'ansia delle dimensioni (nonostante siano nella norma in erezione)e del soddisfacimento della futura moglie se Dio lo vorrà.
So che il pene non è fragile,ma mi è rimasto il timore che la masturbazione,pur non avvertendo alcun dolore o fastidio e pur avendo constatato con esami clinici e visita che non ho niente,abbia arrecato qualche danno all'organo.Non lo so.
Io spero solo che non ci siano problemi in futuro nella mia vita coniugale (se Dio lo vorrà) nè per me nè per colei che sarà mia moglie ,nel fare i figli.tutto qui.A me basterebbe anche solo questo.
Nei prossimi giorni spero(se Dio vuole) di fare una visita dermatologica.
Avrei due domande:
-se entrambi nella coppia non hanno malattie sessualmente trasmissibili prima dei rapporti,dopo i rapporti non protetti possono contrarli in qualche modo oppure è impossibile? Se sì,sono malattie curabili o gravi che portano alla morte? Sembrano domande assurde ma ecco solo per stare tranquillo.
-Dei normali,tranquilli ma frequenti(2-3 volte alla settimana) rapporti sessuali con la partner(parlo sempre della moglie) può portare a qualche danno all'organo? Quali sono i più frequenti tipi di danno che si può avere dalla frequenza dei rapporti?
E per la masturbazione? Una sana e tranquilla masturbazione effettutata dalla partner anche se frequente può portare a qualche danno all'organo o a un rimpicciolimento o problemi alla prostata?
Grazie e Cordiali Saluti
I miei dubbi e la mia ansia aumentano quando leggo(in questo sito) o come mi è capitato di vedere appnto nella visita che tanto persone che si rivolgevano all'andrologo parlavano di intervento al pene.
Mi chiedo : se l'azione del pene si limita alla semplice masturbazione e al rapporto sessuale con la moglie ,come mai si parla di interventi o problemi al pene? Da dove nascono questi problemi e a cosa sono dovuti?
In rete sia nei consulti che in immagini riguardanti il pene,si trattano malattie o malformazioni del pene e non riesco a capire come certe cose si possono sviluppare se appunto la funzionalità del pene è limitata ad un semplice rapporto sessuale e alla masturbazione.
Il senso di colpa c'è e la paura pure.C'è sicuramente un influenzamento religioso.I miei genitori non hanno quasi mai trattato l'argomento a casa. Quando avvenivano le polluzioni giornalmente mi hanno detto che succede a tutti,è normale,ma non riuscivo a stare tranquillo perchè davo la colpa della polluzione alla masturbazione(parlo di 6-7 anni fa).Quando parlai a casa della visita andrologica per la secchezza del pene(poi risultata infondata) a loro sembrava assurda la mia ipotesi.Anche i con miei mi hanno detto che sono frutto delle mie ansie.Ai tempi di mio padre,i miei zii,non hanno mai fatto visite andrologiche,e non si sono mai posti domande a riguardo e grazie a Dio non hanno mai avuto problemi di alcun genere.
Anche io penso che sia frutto delle mie paure e delle mie ansie,questa ossessione sulle condizioni del pene.In effetti non ho nè disturbi nè dolori sul pene ma purtroppo ho la mania di guardare ripetutamente se il pene ha qualcosa che non va.
La rappresentazione? in rete,i video in rete.Altri metri di paragone non ci sono.Nei video in rete si mostra sempre un pene con una pelle liscia senza striature,massa unica,grosso ecc...Magari è tutto montato ma non avendo altri metri di paragone,ci si basa su quello che si trova.Dal vivo un metro di paragone è stato in palestra,ma non mi sono mai soffermato più di tanto.
L'ansia è generale.Un'infanzia e adolescenza un po' difficili a causa di un rapporto non buonissimo con compagni a scuola e prima a scuola-calcio.Nulla di serio,solamente delle prese in giro a parole.E poi l'essere figlio unico mi ha condizionato in quanto a solitudine.Pochissimi amici e tanto tempo da impiegare nello studio.
Poi c'è l'ansia delle dimensioni (nonostante siano nella norma in erezione)e del soddisfacimento della futura moglie se Dio lo vorrà.
So che il pene non è fragile,ma mi è rimasto il timore che la masturbazione,pur non avvertendo alcun dolore o fastidio e pur avendo constatato con esami clinici e visita che non ho niente,abbia arrecato qualche danno all'organo.Non lo so.
Io spero solo che non ci siano problemi in futuro nella mia vita coniugale (se Dio lo vorrà) nè per me nè per colei che sarà mia moglie ,nel fare i figli.tutto qui.A me basterebbe anche solo questo.
Nei prossimi giorni spero(se Dio vuole) di fare una visita dermatologica.
Avrei due domande:
-se entrambi nella coppia non hanno malattie sessualmente trasmissibili prima dei rapporti,dopo i rapporti non protetti possono contrarli in qualche modo oppure è impossibile? Se sì,sono malattie curabili o gravi che portano alla morte? Sembrano domande assurde ma ecco solo per stare tranquillo.
-Dei normali,tranquilli ma frequenti(2-3 volte alla settimana) rapporti sessuali con la partner(parlo sempre della moglie) può portare a qualche danno all'organo? Quali sono i più frequenti tipi di danno che si può avere dalla frequenza dei rapporti?
E per la masturbazione? Una sana e tranquilla masturbazione effettutata dalla partner anche se frequente può portare a qualche danno all'organo o a un rimpicciolimento o problemi alla prostata?
Grazie e Cordiali Saluti
[#6]
Gentile Ragazzo,
il fatto che gli uomini della sua famiglia non abbiano mai effettuato una visita andrologica è probabilmente frutto di una mentalità dura da superare, ma non è certo positivo. Quella parte del corpo va controllata di tanto in tanto esattamente come tutte le altre.
Tenga inoltre presente che in passato c'era la visita di leva obbligatoria, nel corso della quale era possibile "scoprire" eventuali problemi: ora non si fa più e quindi diventa ulteriormente importante pensarci autonomamente.
I suoi dubbi sono molti e da un lato comprensibili, non avendo in casa degli interlocutori disponibili a fornirle informazioni corrette.
Credo potrebbe risolvere la maggior parte delle questioni che la preoccupano e trovare risposta alle tante domande, rivolgendosi gratuitamente ad uno di questi servizi:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
Cordialmente,
il fatto che gli uomini della sua famiglia non abbiano mai effettuato una visita andrologica è probabilmente frutto di una mentalità dura da superare, ma non è certo positivo. Quella parte del corpo va controllata di tanto in tanto esattamente come tutte le altre.
Tenga inoltre presente che in passato c'era la visita di leva obbligatoria, nel corso della quale era possibile "scoprire" eventuali problemi: ora non si fa più e quindi diventa ulteriormente importante pensarci autonomamente.
I suoi dubbi sono molti e da un lato comprensibili, non avendo in casa degli interlocutori disponibili a fornirle informazioni corrette.
Credo potrebbe risolvere la maggior parte delle questioni che la preoccupano e trovare risposta alle tante domande, rivolgendosi gratuitamente ad uno di questi servizi:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_8_file.pdf
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#10]
Gentile ragazzo, mi pare di capire che la tua preoccupazione è davvero eccessiva, anche nelle domande che poni: ma due persone sane come potrebbero infettarsi? Se sono sane quale malattia potrebbero trasmettere?
Quanto alla frequenza dei rapporti sessuali, ti ribadisco ciò che ho risposto sopra: una volta che sai come funzionano i genitali e come si usano, non ci sono controindicazioni.
Mi rendo conto però che le rassicurazioni e le risposte non placheranno la tua ansia.
Meglio vedere uno psicologo di persona.
Saluti,
Quanto alla frequenza dei rapporti sessuali, ti ribadisco ciò che ho risposto sopra: una volta che sai come funzionano i genitali e come si usano, non ci sono controindicazioni.
Mi rendo conto però che le rassicurazioni e le risposte non placheranno la tua ansia.
Meglio vedere uno psicologo di persona.
Saluti,
[#11]
Utente
Grazie per le risposte.
Dottoressa Pileci grazie per le rassicurazioni.Non ho capito però cosa intende con 'una volta che sai come funzionano i genitali e come si usano, non ci sono controindicazioni'
Penso però che le mie ansiee i dubbi sul tema dei rapporti sessuali e sulla vita sessuale di coppia e in generale sul sesso non cesseranno finchè queste cose (rapporti,ecc...)non saranno provate di persona con la moglie,se Dio vuole .
Dottoressa Pileci grazie per le rassicurazioni.Non ho capito però cosa intende con 'una volta che sai come funzionano i genitali e come si usano, non ci sono controindicazioni'
Penso però che le mie ansiee i dubbi sul tema dei rapporti sessuali e sulla vita sessuale di coppia e in generale sul sesso non cesseranno finchè queste cose (rapporti,ecc...)non saranno provate di persona con la moglie,se Dio vuole .
[#12]
Intendo rispondere a questa tua domanda:
"Dei normali,tranquilli ma frequenti(2-3 volte alla settimana) rapporti sessuali con la partner(parlo sempre della moglie) può portare a qualche danno all'organo?"
No, se si ha chiaro in mente come si usano i genitali e come sono fatti.
Non ci sono controindicazioni.
Ci sono solo accorgimenti per non contrarre malattie sessualmente trasmissibili come ad es. l'uso del preservativo fin dall'inizio del rapporto e in modo corretto.
Sono d'accordo sul fatto che FARE alcune cose ci mette davanti a posssibilità notevoli di cambiamento: se qualcosa ci sembrava spaventoso, possiamo sperimentare -dopo averlo fatto - che non era affatto così.
Io credo che il meccanismo che stai mettendo in atto sia un meccanismo di evitamento sostenuto da paure e ansie. Questo meccanismo va eliminato, ma un lavoro psicologico consigliato riguarda proprio le paure e le ansie che lo mantengono.
Posso chiederti se credi che queste idee sono in contrasto con la tua religione?
"Dei normali,tranquilli ma frequenti(2-3 volte alla settimana) rapporti sessuali con la partner(parlo sempre della moglie) può portare a qualche danno all'organo?"
No, se si ha chiaro in mente come si usano i genitali e come sono fatti.
Non ci sono controindicazioni.
Ci sono solo accorgimenti per non contrarre malattie sessualmente trasmissibili come ad es. l'uso del preservativo fin dall'inizio del rapporto e in modo corretto.
Sono d'accordo sul fatto che FARE alcune cose ci mette davanti a posssibilità notevoli di cambiamento: se qualcosa ci sembrava spaventoso, possiamo sperimentare -dopo averlo fatto - che non era affatto così.
Io credo che il meccanismo che stai mettendo in atto sia un meccanismo di evitamento sostenuto da paure e ansie. Questo meccanismo va eliminato, ma un lavoro psicologico consigliato riguarda proprio le paure e le ansie che lo mantengono.
Posso chiederti se credi che queste idee sono in contrasto con la tua religione?
[#14]
Utente
'Ci sono solo accorgimenti per non contrarre malattie sessualmente trasmissibili come ad es. l'uso del preservativo fin dall'inizio del rapporto e in modo corretto'
Ovviamente se entrambi sono sani,non ci sono problemi ad avere rapporti non protetti anche frequenti,giusto,come mi ha scritto sopra,dato che sono sani e non hanno malattie da trasmettersi?
purtroppo le ansie spesso infondate in questo genere di cose è il problema più grande.Io ho fatto gli esami specifici e hanno dato grazie a Dio esiti soddisfacenti però la paura che ci possa essere qualche intoppo in futuro mi assilla quotidianamente,pur io non avendo mai fatto niente se non la masturbazione,fatta ogni tanto
Di quali idee parla dottoressa?
Ovviamente se entrambi sono sani,non ci sono problemi ad avere rapporti non protetti anche frequenti,giusto,come mi ha scritto sopra,dato che sono sani e non hanno malattie da trasmettersi?
purtroppo le ansie spesso infondate in questo genere di cose è il problema più grande.Io ho fatto gli esami specifici e hanno dato grazie a Dio esiti soddisfacenti però la paura che ci possa essere qualche intoppo in futuro mi assilla quotidianamente,pur io non avendo mai fatto niente se non la masturbazione,fatta ogni tanto
Di quali idee parla dottoressa?
[#16]
Utente
-Alcune cose sì...come ad esempio la masturbazione,anche se è stato da sempre un tema poco chiaro nonostante le rassicurazioni dell'andrologo.
- Le cose sulla sessualità,masturbazione sono tutte cose che ho letto in giro per rete.Anche se so che non tutto ciò che gira in rete corrisponde al vero.
- Le cose sulla sessualità,masturbazione sono tutte cose che ho letto in giro per rete.Anche se so che non tutto ciò che gira in rete corrisponde al vero.
[#17]
Appunto, non tutto ciò che gira in rete è attendibile.
Il libro che ti ho suggerito sopra può esserti utile, ma ad ogni modo credo che grazie all'esperienza molte difficoltà si superano e molti dubbi/paure si sciolgono.
I retaggi culturali influenzato parecchio il modo in cui ciascuno di noi vede e affronta la vita.
Se tutto questo però ti crea disagio e difficoltà, sarebbe utile parlarne con uno psicologo di persona: i consultori esistono anche per queste ragioni.
Saluti,
Il libro che ti ho suggerito sopra può esserti utile, ma ad ogni modo credo che grazie all'esperienza molte difficoltà si superano e molti dubbi/paure si sciolgono.
I retaggi culturali influenzato parecchio il modo in cui ciascuno di noi vede e affronta la vita.
Se tutto questo però ti crea disagio e difficoltà, sarebbe utile parlarne con uno psicologo di persona: i consultori esistono anche per queste ragioni.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5.9k visite dal 04/03/2013.
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