Disturbi dell'umore
Salve gentili dottori
sono da poco iscritto al sito.
Da poco sono venuto a conoscenza di un nuovo tipo di trattamento psicologico che non prevede ne farmacologia ne psicoterapia!!
Si chiama " Psicologia Emotocognitiva ". Ho letto di cosa si tratta (anche se non ho capito un granchè). Vorrei sapere se voi nel vostro lavoro la usate, quali risultati si ottengono, l'efficacia ecc...
Cordiali saluti
sono da poco iscritto al sito.
Da poco sono venuto a conoscenza di un nuovo tipo di trattamento psicologico che non prevede ne farmacologia ne psicoterapia!!
Si chiama " Psicologia Emotocognitiva ". Ho letto di cosa si tratta (anche se non ho capito un granchè). Vorrei sapere se voi nel vostro lavoro la usate, quali risultati si ottengono, l'efficacia ecc...
Cordiali saluti
[#1]
Legga quest'altra richiesta di consulto apparsa tempo fa, che tratta dello stesso argomento seppur riferito a un diverso tipo di disturbo:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/197934-psicologia-emotocogngitiva.html
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/197934-psicologia-emotocogngitiva.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente un intervento psicologico per disturbi dell'umore che non vuole presentarsi come psicoterapia rappresenta un non senso. Solo un modo dialettico per sottrarsi dall'obbligo di una specializzazione per fare psicoterapia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gent.le utente,
come può verificare Lei stesso dal sito l'Istituto di Psicologia Emotocognitiva non è riconosciuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica, inoltre a quanto mi risulta questo "paradigma" non ha ricevuto alcun riconoscimento dalla Comunità scientifica.
Se vuole approfondire le caratteristiche dei principali approcci psicoterapeutici può consultare questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Gentile Utente,
la domanda che pone qui riguarda la Sua condizione di salute di cui aveva parlato già nel consulto precedente in Psichiatria?
la domanda che pone qui riguarda la Sua condizione di salute di cui aveva parlato già nel consulto precedente in Psichiatria?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Gentile Utente,
posso chiederle perchè è interessato a questo tipo di percorso, le sembra più semplice, meno costoso, anche in termini psichici?
Le è stato consigliato da qualcuno?
posso chiederle perchè è interessato a questo tipo di percorso, le sembra più semplice, meno costoso, anche in termini psichici?
Le è stato consigliato da qualcuno?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Gentilissimi dottori, innanzitutto vi ringrazio per l'interessamento e le risposte
Mi sono imbattuto casualmente in quel sito in cui si parlava di questa Psicologia Emotocognitiva e gli ho dato un'occhiata per vedere di cosa si trattasse.
Mi è sembrato interessante ed innovativo, ma sinceramente mi ha confuso solo le idee quindi sono contento delle vostre risposte diciamo negative a riguardo.
Riguardo la domanda della dottoressa, si diciamo che in parte c'entra con la mia precedente domanda in psichiatria.
Circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata una depressione maggiore (mi hanno fatto il test mmpi2) riassumendo molto mi hanno dato prima cipralex e poi xeristar presi insieme al massimo del dosaggio. I risultati positivi ci sono stati e in accordo con lo psichiatra abbiamo deciso di ridurre il dosaggio molto gradualmente fino alla sospensione completa a novembre. Il problema è che piano piano ho cominciato ad avvertire delle forti somatizzazioni che ho ricollegato alla depressione che forse non è passata del tutto.
Dal vecchio psichiatra non ci sono più tornato ed ora sono in cura da una psicologa.
Mi sono imbattuto casualmente in quel sito in cui si parlava di questa Psicologia Emotocognitiva e gli ho dato un'occhiata per vedere di cosa si trattasse.
Mi è sembrato interessante ed innovativo, ma sinceramente mi ha confuso solo le idee quindi sono contento delle vostre risposte diciamo negative a riguardo.
Riguardo la domanda della dottoressa, si diciamo che in parte c'entra con la mia precedente domanda in psichiatria.
Circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata una depressione maggiore (mi hanno fatto il test mmpi2) riassumendo molto mi hanno dato prima cipralex e poi xeristar presi insieme al massimo del dosaggio. I risultati positivi ci sono stati e in accordo con lo psichiatra abbiamo deciso di ridurre il dosaggio molto gradualmente fino alla sospensione completa a novembre. Il problema è che piano piano ho cominciato ad avvertire delle forti somatizzazioni che ho ricollegato alla depressione che forse non è passata del tutto.
Dal vecchio psichiatra non ci sono più tornato ed ora sono in cura da una psicologa.
[#8]
Utente
Gentile dottoressa,
Domani sarà la terza seduta, sta lavorando sui sogni, in pratica vuole lavorare al livello del subconscio perciò mi dice di cercare di ricordare che sogni faccio la notte (cosa però che mi rimane molto difficile). Riguardo l'altra domanda no, non mi ha consigliato di ricontattarlo. In effetti non ci tengo nemmeno perchè all'inizio mi ci sono trovato bene ma verso la fine è diventato molto superficiale alcune sedute duravano anche 15 minuti. Io forse senza rendermi conto perchè prendevo ancora i farmaci mi sentivo bene ed era quello che gli riferivo. Quindi alla fine mi ha considerato guarito e abbiamo sospeso. Io non vedevo l'ora di sospendere con i farmaci, ma ora forse mi sto ricredendo.
Domani sarà la terza seduta, sta lavorando sui sogni, in pratica vuole lavorare al livello del subconscio perciò mi dice di cercare di ricordare che sogni faccio la notte (cosa però che mi rimane molto difficile). Riguardo l'altra domanda no, non mi ha consigliato di ricontattarlo. In effetti non ci tengo nemmeno perchè all'inizio mi ci sono trovato bene ma verso la fine è diventato molto superficiale alcune sedute duravano anche 15 minuti. Io forse senza rendermi conto perchè prendevo ancora i farmaci mi sentivo bene ed era quello che gli riferivo. Quindi alla fine mi ha considerato guarito e abbiamo sospeso. Io non vedevo l'ora di sospendere con i farmaci, ma ora forse mi sto ricredendo.
[#9]
Utente
Gentili dottori, come già ho detto ora sto seguendo una psicoterapia, senza farmaci.
Gentilmente potreste indicarmi qualche bravo psichiatra nella mia zona? Qualcuno che voi conoscete bene, bravo e con esperienza. Questo lo chiedo in caso ne avessi bisogno. Se ne conoscete qualcuno nella zona del chietino e pescarese.
Cordiali saluti
Gentilmente potreste indicarmi qualche bravo psichiatra nella mia zona? Qualcuno che voi conoscete bene, bravo e con esperienza. Questo lo chiedo in caso ne avessi bisogno. Se ne conoscete qualcuno nella zona del chietino e pescarese.
Cordiali saluti
[#11]
Gent.le utente,
il regolamento del sito non ci consente di fare invii diretti ma può prendere contatto via mail con uno degli specialisti per avere indicazioni ulteriori, in alternativa può fare una ricerca utilizzando questo link:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
il regolamento del sito non ci consente di fare invii diretti ma può prendere contatto via mail con uno degli specialisti per avere indicazioni ulteriori, in alternativa può fare una ricerca utilizzando questo link:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.9k visite dal 04/03/2013.
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