Analizzare un comportamento
Gentili dottori
vorrei descrivervi un situazione che desta in me un po' di preoccupazione. Sono fidanzata da circa 6 anni con un ragazzo anhe se viviamo in due citta diverse e ci vediamo una volta al mese ma l'obiettivo sarebbe sposarci e vivere nella stessa citta'.
Fatta questa premessa vorrei esprimervi la mia preoccupazione: io soffro tanto perche' litighiamo, siamo entrambi molto nervosi.
Ora quando litighiamo non si fa altro che rinfacciare cose del passato uno con l'altro, una continuazione.
A parte questo rileggendo quello che ci scriviamo, in quanto litighiamo quasi sempre per sms per evitare di urlare ( o meglio sarebbe impossibile parlare in quanto si finisce per chiudere in faccia il telefo no uno dei due) io noto che io spesso lo offendo dandogli dell immaturo e bambino: io vivo gia' da 10anni per conto mio e lui vive ancora con i suoi, io ho faticato per un lavoro, ho studiato e lui ha sempre cercato la strada piu semplice oltre al fatto che proviene da una famiglia piu' benestante della mia cosi si e' sempre cullato che i sui ci avrebbero aiutato a comprare casa( una volta mi dise i miei non sono poveracci come i tuoi!) ma oggi ha scoperto che non sara'cosi', io gli faccio notare che un mutuo al 100%non lo da' nessuna banca e l unico modo e' andare all'estero (dove vivo io) dove abbiamo possibilita' di risparmiare e poi tornare o vivere la' visto che abbiamo piu di 30 anni, ma lui ama l'Italia e dice che gli altri ci riescono sebbene io gli abbia fatto notare che questi altri che sn i suoi amici sn tutte persone che hanno mamma e papa' che almeno gli hanno pagato mezza casa!)
Lui mi die che penso ai soldi, che sn una strega ma la cosache mi f' sofrire oltre che non vuole capire e' che mi dice parole tipo:stronza, crepa, fottiti, vafaculo, ti odio, ti auguro tutti i mali di questo mondo e non mi crede che mi sono beccata una gastrite cronca euna colite acuta (lui dice che penso solo al lavoro).
Si al lavoro ci penso ma io on sn nata nell'oro e sono spaventata di far nascere e crescere i miei figli nelle rinuncie che ho fatto io e io ho provato a spiegarglielo oltre a fatto che i suoi genitori hanno dato tutto a sua sorella che vive in una bella villa e a me farebbe soffrire vedere che uelli hanno tutto mentreio devo tornare per dare la povera a vita.
Io sono stata chiara, gli ho detto che lavoro fuori horisparmiato ma non ho molti soldi e che deve pensarci pure lui e lui mi dice che devo accontentarmi.
i problemi sono 3:
1.perche' non capisce che in Italia non c'e' futuro e che farsi una famigla e' molto costoso e ch cn uno stipedio medio e' pure difficile avere mutuo?(a mia sorella e' stato negato)
2.perche' litighiamo rinfacciando sempre le stesse cose
3.perche quando litighiamo usa queste brutte parole (come sopra) che mi offendono e ho paura che poi lo fara' ache davanti a dei figli, e' possibile che uno che ti ama ti tratti cosi nelle liti?(primadiceva pure puttana ora e' un po che non lo dice piu')
grazie
vorrei descrivervi un situazione che desta in me un po' di preoccupazione. Sono fidanzata da circa 6 anni con un ragazzo anhe se viviamo in due citta diverse e ci vediamo una volta al mese ma l'obiettivo sarebbe sposarci e vivere nella stessa citta'.
Fatta questa premessa vorrei esprimervi la mia preoccupazione: io soffro tanto perche' litighiamo, siamo entrambi molto nervosi.
Ora quando litighiamo non si fa altro che rinfacciare cose del passato uno con l'altro, una continuazione.
A parte questo rileggendo quello che ci scriviamo, in quanto litighiamo quasi sempre per sms per evitare di urlare ( o meglio sarebbe impossibile parlare in quanto si finisce per chiudere in faccia il telefo no uno dei due) io noto che io spesso lo offendo dandogli dell immaturo e bambino: io vivo gia' da 10anni per conto mio e lui vive ancora con i suoi, io ho faticato per un lavoro, ho studiato e lui ha sempre cercato la strada piu semplice oltre al fatto che proviene da una famiglia piu' benestante della mia cosi si e' sempre cullato che i sui ci avrebbero aiutato a comprare casa( una volta mi dise i miei non sono poveracci come i tuoi!) ma oggi ha scoperto che non sara'cosi', io gli faccio notare che un mutuo al 100%non lo da' nessuna banca e l unico modo e' andare all'estero (dove vivo io) dove abbiamo possibilita' di risparmiare e poi tornare o vivere la' visto che abbiamo piu di 30 anni, ma lui ama l'Italia e dice che gli altri ci riescono sebbene io gli abbia fatto notare che questi altri che sn i suoi amici sn tutte persone che hanno mamma e papa' che almeno gli hanno pagato mezza casa!)
Lui mi die che penso ai soldi, che sn una strega ma la cosache mi f' sofrire oltre che non vuole capire e' che mi dice parole tipo:stronza, crepa, fottiti, vafaculo, ti odio, ti auguro tutti i mali di questo mondo e non mi crede che mi sono beccata una gastrite cronca euna colite acuta (lui dice che penso solo al lavoro).
Si al lavoro ci penso ma io on sn nata nell'oro e sono spaventata di far nascere e crescere i miei figli nelle rinuncie che ho fatto io e io ho provato a spiegarglielo oltre a fatto che i suoi genitori hanno dato tutto a sua sorella che vive in una bella villa e a me farebbe soffrire vedere che uelli hanno tutto mentreio devo tornare per dare la povera a vita.
Io sono stata chiara, gli ho detto che lavoro fuori horisparmiato ma non ho molti soldi e che deve pensarci pure lui e lui mi dice che devo accontentarmi.
i problemi sono 3:
1.perche' non capisce che in Italia non c'e' futuro e che farsi una famigla e' molto costoso e ch cn uno stipedio medio e' pure difficile avere mutuo?(a mia sorella e' stato negato)
2.perche' litighiamo rinfacciando sempre le stesse cose
3.perche quando litighiamo usa queste brutte parole (come sopra) che mi offendono e ho paura che poi lo fara' ache davanti a dei figli, e' possibile che uno che ti ama ti tratti cosi nelle liti?(primadiceva pure puttana ora e' un po che non lo dice piu')
grazie
[#1]
GEntile Signorina,
Mi sembra da quello che ci riferisce che la sua tolleranza verso questo ragazzo sia esaurita.
Purtroppo la vita in comune e la condivisione degli aspetti pratici (ma non solo) hanno delle esigenze: andare d'accordo, pensarla in modo piu' o meno simile e' la base di qualsiasi condivisione. Oppure ognuno restera' da solo nella propria opinione, anche vicino all'altro.
Non ha molto senso discutere e arrivare agli insulti (che non deve tollerare da nessuno). E' necessario osservare con un po' di forza le differenze e prenderne atto.
Mi dispiace non potere essere piu' ottimista e tranquillizzante. Non l'avrei aiutata in questo modo.
I migliori auguri
Mi sembra da quello che ci riferisce che la sua tolleranza verso questo ragazzo sia esaurita.
Purtroppo la vita in comune e la condivisione degli aspetti pratici (ma non solo) hanno delle esigenze: andare d'accordo, pensarla in modo piu' o meno simile e' la base di qualsiasi condivisione. Oppure ognuno restera' da solo nella propria opinione, anche vicino all'altro.
Non ha molto senso discutere e arrivare agli insulti (che non deve tollerare da nessuno). E' necessario osservare con un po' di forza le differenze e prenderne atto.
Mi dispiace non potere essere piu' ottimista e tranquillizzante. Non l'avrei aiutata in questo modo.
I migliori auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
Si capire le differenze, io mi sn sforzata e ho fatto anche delle scelte di lavoro diverse di quelle che avrei fatto se fossi stata single , ma no basta anzi per lui io ho sempre fatto quello che mi pare. Eppure avrei potuto avere dei lavori ben piu remunerativi ma sarei andata troppo lontana.
Per un periodo sono anche rientrata mi sn trovata sola perche lui veniva da me solo il week end e a fine mese arrivavo con zero in cassa. Poi sn ripartita visto che lui stava con me solo 2 giorni su 7 e di sposarsi non ne voleva sapere. E oggi me lo rifaccia pure. Eppure io prima di riandarmene gli chiesi di farci una famiglia cosi da avere un obiettivo comune, ho accettato che non era pronto ma sn ripartita per non farmi venire esaurimento nervoso. Per lui dovevo rimanere li' e sopportare.
Oggi dopo 2 anni parla di matrimonio. ma le liti sono troppe e sempre per gli stessi motivi.
Per un periodo sono anche rientrata mi sn trovata sola perche lui veniva da me solo il week end e a fine mese arrivavo con zero in cassa. Poi sn ripartita visto che lui stava con me solo 2 giorni su 7 e di sposarsi non ne voleva sapere. E oggi me lo rifaccia pure. Eppure io prima di riandarmene gli chiesi di farci una famiglia cosi da avere un obiettivo comune, ho accettato che non era pronto ma sn ripartita per non farmi venire esaurimento nervoso. Per lui dovevo rimanere li' e sopportare.
Oggi dopo 2 anni parla di matrimonio. ma le liti sono troppe e sempre per gli stessi motivi.
[#3]
Ex utente
L' ho inviatato in questo forum per un confronto davanti ad un parere terzo oggetivo ma non so' se partecipera'. iL FATTO STESSO CHE SI RIFIUTA PER ME E' UNA DIMOSTRAZIONE CHE NON VUOLE CAPIRE . LA STRADA PIU' SEMPLICE E' DARE LE COLPE AGLI ALTRI ANCHE DELLE PROPRIE MANCANZE E SCHIACCIARE ME CHE IN QUESTO MOMENTO SONO UN PO' PIU DEBOLE.
[#4]
Gent.le ragazza,
quando in una relazione di coppia viene meno il rispetto reciproco è un segnale che non può essere ignorato e bisognerebbe chiedersi cosa sta accadendo tra i partners, la rabbia infatti non è mai fine a sé stessa ma veicola sempre altri contenuti.
Come mai si percepisce più debole in questo momento?
In realtà questo non è un forum ma un portale che offre consulenze specialistiche on line quindi il suo ragazzo non può inserirsi in questa discussione ma soltanto leggerla oppure formulare una richiesta agli specialisti.
quando in una relazione di coppia viene meno il rispetto reciproco è un segnale che non può essere ignorato e bisognerebbe chiedersi cosa sta accadendo tra i partners, la rabbia infatti non è mai fine a sé stessa ma veicola sempre altri contenuti.
Come mai si percepisce più debole in questo momento?
In realtà questo non è un forum ma un portale che offre consulenze specialistiche on line quindi il suo ragazzo non può inserirsi in questa discussione ma soltanto leggerla oppure formulare una richiesta agli specialisti.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
Ex utente
si sono debole perche' mi sento schiacciata da tutto il mondo.
a lavoro, in famiglia, nelle amicizie e dal mio ragazzo
quest ultimo vorrei mi aiutasse invece sa' solo darmi le colpe di tutto e io non lo sopporto piu'.
nella mia vita purtroppo non c'e' piu nulla che funziona. e sn sola in questa battaglia.
Sfortunata in tutto
a lavoro, in famiglia, nelle amicizie e dal mio ragazzo
quest ultimo vorrei mi aiutasse invece sa' solo darmi le colpe di tutto e io non lo sopporto piu'.
nella mia vita purtroppo non c'e' piu nulla che funziona. e sn sola in questa battaglia.
Sfortunata in tutto
[#6]
Gentile signorina.
Il tono che usa per esprimere il suo stato d'animo mi fa pensare che lei abbia bisogno di un sostegno di persona.
La invito pertanto a contattare uno specialsta per elaborare questa situazione che ha messa a dura prova il suo umore. Con un sostegno adeguato potra' recuperare una maggiore assertivitaa' utile anche al rapporto con il suo ragazzo.
I migliori saluti
Il tono che usa per esprimere il suo stato d'animo mi fa pensare che lei abbia bisogno di un sostegno di persona.
La invito pertanto a contattare uno specialsta per elaborare questa situazione che ha messa a dura prova il suo umore. Con un sostegno adeguato potra' recuperare una maggiore assertivitaa' utile anche al rapporto con il suo ragazzo.
I migliori saluti
[#7]
Gent.le ragazza,
comprendo la sua esasperazione tuttavia ripiegarsi sull'autocommiserazione non l'aiuterà di certo ad uscire dalla condizione attuale, al contrario è necessaria una presa di coscienza che le consenta di attivare le risorse interiori disponibili. A tal proposito un colloquio con uno Psicologo può essere un'opportunità per migliorare sia il rapporto con sé stessa sia la comunicazione con il suo ragazzo.
comprendo la sua esasperazione tuttavia ripiegarsi sull'autocommiserazione non l'aiuterà di certo ad uscire dalla condizione attuale, al contrario è necessaria una presa di coscienza che le consenta di attivare le risorse interiori disponibili. A tal proposito un colloquio con uno Psicologo può essere un'opportunità per migliorare sia il rapporto con sé stessa sia la comunicazione con il suo ragazzo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 04/03/2013.
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