Fantasia sessuale molto strana del mio amante
Buongiorno, sono rimasta colpita da una fantasia sessuale del mio amante... entrambi sposati con figli piccoli (4 anni), io donna 40 anni e lui 33. Ci vediamo da 2 anni, storia di sesso fortissima, cresciuta piano piano nel tempo, sperimentato diverse situazioni, volute da tutti e due, io sono molto molto provocante e sexy con lui, e immaginando che anche a casa con mio marito sono così... ecco questo lo provoca parecchio... però ultimamente lui mi immagina anche come mamma sexy, e più di una volta mi ha detto che immaginare che gli amici di mio figlio (quando sarà un po' più grande) potrebbero eccitarsi a vedermi così... ecco questa immagine lo eccita parecchio, anche il pensare che io trovo un amico di mio figlio in bagno che si tocca, e pensare a come potrei reagire io... e questa è una fantasia che lo provoca... xò l'altro giorno mandandogli un mio video fatto in casa da sola, dove ballavo in tenuta molto sexy... ecco che mi dice che se lui avesse una mamma così non uscirebbe da casa, e immaginare che mio figlio più grandicello potrebbe anche eccitarsi a vedermi così, e immaginare anche lì la mia reazione, ecco anche questo lo provoca... partiamo dal fatto che io sono veramente una bella donna e lui un bell'uomo, e visivamente siamo tutti e due molto colpiti della nostra sensualità, il solo guardarci e immaginarci ci eccita, in qualsiasi situazione... xò mi chiedo xchè lui abbia queste fantasie? non sono spaventata, ma stranita e vorrei capire, se un uomo può avere questi pensieri...
[#1]
Gentile Signora,
non è possibile fornire una spiegazione particolareggiata a quanto ci riferisce perchè non possiamo interpellare al riguardo il diretto interessato.
Dando una lettura psicoanalitica si può però supporre che suo amante sia portato a sviluppare un certo tipo di fantasia a causa di questioni edipiche irrisolte che riversa sulla sua figura.
Sa che rapporto ha o aveva con la madre?
Ad ogni modo ciò che conta è come lei ragisce a quanto lui le sta dicendo: si è preoccupata per qualcosa in particolare?
non è possibile fornire una spiegazione particolareggiata a quanto ci riferisce perchè non possiamo interpellare al riguardo il diretto interessato.
Dando una lettura psicoanalitica si può però supporre che suo amante sia portato a sviluppare un certo tipo di fantasia a causa di questioni edipiche irrisolte che riversa sulla sua figura.
Sa che rapporto ha o aveva con la madre?
Ad ogni modo ciò che conta è come lei ragisce a quanto lui le sta dicendo: si è preoccupata per qualcosa in particolare?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
" xò mi chiedo xchè lui abbia queste fantasie? non sono spaventata, ma stranita e vorrei capire, se un uomo può avere questi pensieri... "
Gentile signora,
che cosa La incuriosisce delle fantasie di quest' uomo?
A Lei che effetto fa sapere di queste fantasie?
Perchè trova strano tutto ciò, sapendo che si tratta di una fantasia?
Gentile signora,
che cosa La incuriosisce delle fantasie di quest' uomo?
A Lei che effetto fa sapere di queste fantasie?
Perchè trova strano tutto ciò, sapendo che si tratta di una fantasia?
[#3]
Utente
Buongiorno, grazie per la sua risposta, no assolutamente non sono preoccupata, solo molto curiosa, vorrei solo capire da cosa scaturiscono questi suoi pensieri, forse pechè la moglie è completamente diversa da me, esteticamente molto mamma e io sono quello che invece ricerca da una donna, così forte l'effetto che gli faccio che addirittura mi immagina sexy e provocante agli occhi di tutti, pure di mio figlio e amichetti, lui adora guardare come provoco gli altri e l'effetto che ho sugli altri... sarà questo...
[#4]
Gentile signora,
tali ipotesi possono essere falsificate dallo psicologo solo nella relazione col suo pz. anzi è il pz stesso che va alla ricerca di spiegazioni possibili in base alla propria storia di vita, alle proprie credenze, idee, fantasie, ecc...
Da qui, se si tratta di una curiosità, non possiamo aiutarLa a trovare le risposte.
Se la cosa comunque La lascia serena, ritengo sia la cosa più importante.
Un cordiale saluto,
tali ipotesi possono essere falsificate dallo psicologo solo nella relazione col suo pz. anzi è il pz stesso che va alla ricerca di spiegazioni possibili in base alla propria storia di vita, alle proprie credenze, idee, fantasie, ecc...
Da qui, se si tratta di una curiosità, non possiamo aiutarLa a trovare le risposte.
Se la cosa comunque La lascia serena, ritengo sia la cosa più importante.
Un cordiale saluto,
[#5]
Utente
non so nulla del rapporto che ha con la madre...
mi fa effetto questa sua fantasia perché c'è mio figlio di mezzo, e pensare che lui pensi che l'idea che mio figlio si avvicini a me in quell'età che i bambini scoprono la proprio sessualità, e tutto questo lo provochi e lo ecciti mi sembra strano
mi fa effetto questa sua fantasia perché c'è mio figlio di mezzo, e pensare che lui pensi che l'idea che mio figlio si avvicini a me in quell'età che i bambini scoprono la proprio sessualità, e tutto questo lo provochi e lo ecciti mi sembra strano
[#8]
"ma come fa ad eccitarsi con l'idea che mio figlio si ecciti guardandomi...?"
Gentile signora,
questo rappresenta un giudizio nei confronti di quest'uomo.
La fantasia sessuale è una fantasia e resta tale.
Non ci sono spiegazioni sul perchè possa eccitarsi di fronte ad una scena del genere, ma sembra quasi che questa condivisione del Suo uomo abbia tirato fuori da Lei delle ansie e delle preoccupazioni non tanto su questa fantasia, quanto su di Lei come genitore.
Il genitore eterologo nella relazione con il figlio è fondamentale per la costruzione della propria sessualità perchè permette almeno parzialmente di capire e costruire il proprio futuro sessuale (ad es. che effetto fa un ragazzino sulle ragazze, quali confini ci sono in casa nel momento in cui la mamma non entra più in bagno riconoscendo che non è più un bambino ma un ragazzo, ecc...).
Questa cosa non dovrebbe però turbarLa... in genere queste sono dinamiche inconsapevoli che sono presenti in tutti.
Chiaramente asserire che tutte le relazioni sono sessuate non significa dire che ci sia eccitazione sessuale o un rapporto sessuale.
Ma poichè il Suo uomo parla di fantasia, allora tutto ciò è più spinto rispetto a quanto non lo sia nella realtà.
Saluti,
Gentile signora,
questo rappresenta un giudizio nei confronti di quest'uomo.
La fantasia sessuale è una fantasia e resta tale.
Non ci sono spiegazioni sul perchè possa eccitarsi di fronte ad una scena del genere, ma sembra quasi che questa condivisione del Suo uomo abbia tirato fuori da Lei delle ansie e delle preoccupazioni non tanto su questa fantasia, quanto su di Lei come genitore.
Il genitore eterologo nella relazione con il figlio è fondamentale per la costruzione della propria sessualità perchè permette almeno parzialmente di capire e costruire il proprio futuro sessuale (ad es. che effetto fa un ragazzino sulle ragazze, quali confini ci sono in casa nel momento in cui la mamma non entra più in bagno riconoscendo che non è più un bambino ma un ragazzo, ecc...).
Questa cosa non dovrebbe però turbarLa... in genere queste sono dinamiche inconsapevoli che sono presenti in tutti.
Chiaramente asserire che tutte le relazioni sono sessuate non significa dire che ci sia eccitazione sessuale o un rapporto sessuale.
Ma poichè il Suo uomo parla di fantasia, allora tutto ciò è più spinto rispetto a quanto non lo sia nella realtà.
Saluti,
[#11]
Gentile Signora,
una consulenza online contiene già notevoli limitazioni, immaginare di comprendere la fantasia erotica di altro, rispetto a chi scrive, è ancora più acrobatico.
Ogni immaginario, fantasia erotica, ecc...ha u senso solo conoscendo chi le produce, la sua psiche, relazione, infanzia, coppia, ecc....
Le allego qualche lettura come riferimento generale , ma se volesse approfondire, solo una consulenza de visu, potrebbe aiutarvi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/366-la-terapia-dell-immaginario-erotico.html
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
una consulenza online contiene già notevoli limitazioni, immaginare di comprendere la fantasia erotica di altro, rispetto a chi scrive, è ancora più acrobatico.
Ogni immaginario, fantasia erotica, ecc...ha u senso solo conoscendo chi le produce, la sua psiche, relazione, infanzia, coppia, ecc....
Le allego qualche lettura come riferimento generale , ma se volesse approfondire, solo una consulenza de visu, potrebbe aiutarvi
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/366-la-terapia-dell-immaginario-erotico.html
http://www.valeriarandone.it/home/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#12]
Gentile Signora,
come le dicevo in ottica psicoanalitica si può trattare di fantasie edipiche (incestuose e inconsce) che si riversano a livello conscio su di lei.
Il suo amante si identifica inconsciamente con suo figlio e immagina situazioni che ha vissuto a livello più o meno consapevole in prima persona, traslandole sulla diade formata da lei e da suo figlio.
Il fatto che il suo amante abbia una moglie-mamma e si rivolga a lei per il resto (rapporto a livello non solo sessuale, ma soprattutto di coppia e quindi paritario) può essere segno di una sua difficoltà ad integrare l'aspetto sessuale con quello affettivo, difficoltà agita nel mantenere il rapporto con due donne molto diverse fra loro che rispondono a diverse esigenze.
Forse il suo conflitto edipico è ancora molto forte, se dopo aver iniziato la relazione con lei la sta riconducendo comunque ad un ruolo materno e non riesce quindi a distanziarsi da questo tipo di dinamica.
Per quanto certe fantasie possano essere per lei molto inquietanti in quanto incestuose, rispecchiano probabilmente "solo" la difficoltà che il suo giovane amante incontra nel crescere e nell'autonomizzarsi rispetto alla figura materna e nell'investire quindi in un'unica relazione adulta e non parziale con una donna diversa dalla madre.
Ovviamente spetta a lei decidere se tollerare o non tollerare il rapporto con un uomo con queste difficoltà e di essere messa al corrente degli esiti di queste dinamiche inconsce, scegliendo se continuare o non continuare questa relazione.
A mio avviso non è secondario il fatto che entrambi siete sposati con altre due persone e che quindi il problema principale - e condiviso - potrebbe essere invece rappresentato dai motivi che vi tengono legati a due persone che chiaramente non amate, ma che non lasciate.
Considerando soprattutto che sono coinvolti due bambini piccoli sarebbe utile a tutti che vi impegnaste a risolvere i problemi con i rispettivi coniugi o che fosse fatta chiarezza e presa quindi una decisione rispetto alla continuazione dei vostri matrimoni.
come le dicevo in ottica psicoanalitica si può trattare di fantasie edipiche (incestuose e inconsce) che si riversano a livello conscio su di lei.
Il suo amante si identifica inconsciamente con suo figlio e immagina situazioni che ha vissuto a livello più o meno consapevole in prima persona, traslandole sulla diade formata da lei e da suo figlio.
Il fatto che il suo amante abbia una moglie-mamma e si rivolga a lei per il resto (rapporto a livello non solo sessuale, ma soprattutto di coppia e quindi paritario) può essere segno di una sua difficoltà ad integrare l'aspetto sessuale con quello affettivo, difficoltà agita nel mantenere il rapporto con due donne molto diverse fra loro che rispondono a diverse esigenze.
Forse il suo conflitto edipico è ancora molto forte, se dopo aver iniziato la relazione con lei la sta riconducendo comunque ad un ruolo materno e non riesce quindi a distanziarsi da questo tipo di dinamica.
Per quanto certe fantasie possano essere per lei molto inquietanti in quanto incestuose, rispecchiano probabilmente "solo" la difficoltà che il suo giovane amante incontra nel crescere e nell'autonomizzarsi rispetto alla figura materna e nell'investire quindi in un'unica relazione adulta e non parziale con una donna diversa dalla madre.
Ovviamente spetta a lei decidere se tollerare o non tollerare il rapporto con un uomo con queste difficoltà e di essere messa al corrente degli esiti di queste dinamiche inconsce, scegliendo se continuare o non continuare questa relazione.
A mio avviso non è secondario il fatto che entrambi siete sposati con altre due persone e che quindi il problema principale - e condiviso - potrebbe essere invece rappresentato dai motivi che vi tengono legati a due persone che chiaramente non amate, ma che non lasciate.
Considerando soprattutto che sono coinvolti due bambini piccoli sarebbe utile a tutti che vi impegnaste a risolvere i problemi con i rispettivi coniugi o che fosse fatta chiarezza e presa quindi una decisione rispetto alla continuazione dei vostri matrimoni.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 27.7k visite dal 04/03/2013.
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