Rabbia repressa
Buongiorno,
da quando è nata nostra figlia,17 mesi fa,mia moglie ha iniziato a manifestare una forte rabbia nei miei confronti.
Mi accusa di essere un cattivo padre,di non essere presente,e scarica su di me ogni su malessere dicendomi che sono io la causa di tutto.
Qualsiasi cosa è un buon appiglio per darmi contro e sfogare su di me la propria rabbia.
Io non so più come affrontare questa situazione,che francamente diventa sempre più pesante.
Non serve a niente cambiare il mio comportamento o le mie abitudini,c’è sempre un motivo per far affiorare e sfogare la propria rabbia.
Quando è calma si accorge di come ha reagito,e magari i buoni propositi di miglioramento ci sono,infatti è in cura da quello che io chiamo il suo guru,cioè un omeopata della nostra città,il quale ha riscontrato una forte rabbia repressa e che sta cercando di curare con l’omeopatia,ma a mio avviso con scarsi risultati.
Purtroppo a cadenza settimanale questa sua rabbia viene fuori,per un motivo o per un altro,e a pagarne le conseguenze sono io.
Come posso fare a riavere,anche se la vedo molto dura,la donna che ho sposato?
Grazie
da quando è nata nostra figlia,17 mesi fa,mia moglie ha iniziato a manifestare una forte rabbia nei miei confronti.
Mi accusa di essere un cattivo padre,di non essere presente,e scarica su di me ogni su malessere dicendomi che sono io la causa di tutto.
Qualsiasi cosa è un buon appiglio per darmi contro e sfogare su di me la propria rabbia.
Io non so più come affrontare questa situazione,che francamente diventa sempre più pesante.
Non serve a niente cambiare il mio comportamento o le mie abitudini,c’è sempre un motivo per far affiorare e sfogare la propria rabbia.
Quando è calma si accorge di come ha reagito,e magari i buoni propositi di miglioramento ci sono,infatti è in cura da quello che io chiamo il suo guru,cioè un omeopata della nostra città,il quale ha riscontrato una forte rabbia repressa e che sta cercando di curare con l’omeopatia,ma a mio avviso con scarsi risultati.
Purtroppo a cadenza settimanale questa sua rabbia viene fuori,per un motivo o per un altro,e a pagarne le conseguenze sono io.
Come posso fare a riavere,anche se la vedo molto dura,la donna che ho sposato?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
la nascita di un figlio mette in discussione l'equilibrio precedente raggiunto dalla coppia e ne mette in evidenza eventuali fragilità. Si aggiunge un nuovo ruolo oltre a quello di coniugi, si diventa madre e padre con nuovi compiti evolutivi da affrontare, nuovi bisogni, confronti e aspettative che necessitano di accordi nuovi.
La neo mamma provata dalle fatiche fisiche e psichiche del parto e della maternità e proiettata sul nuovo arrivato, ha comunque particolare bisogno di sostegno emotivo e pratico da parte del proprio compagno.
Inoltre eventuali problematiche di coppia pregresse non affrontate a suo tempo in modo efficace e rimaste irrisolte , possono riemergere.
Come andava il vostro rapporto prima della nascita della bimba?
Trova un qualche tipo di riscontro da parte sua, nel suo comportamento o in altro, rispetto alla rabbia di sua moglie?
< Io non so più come affrontare questa situazione... non serve a niente cambiare il mio comportamento o le mie abitudini>
Se da soli non riuscite a confrontarvi in modo costruttivo sulle difficoltà che state attraversando sarebbe utile consultare un terapeuta di coppia che in un contesto protetto e non giudicante vi aiuti a mettere sul piatto le vostre questioni e a ritrovare la strada per un miglior benessere di coppia e famigliare.
Cordialmente
la nascita di un figlio mette in discussione l'equilibrio precedente raggiunto dalla coppia e ne mette in evidenza eventuali fragilità. Si aggiunge un nuovo ruolo oltre a quello di coniugi, si diventa madre e padre con nuovi compiti evolutivi da affrontare, nuovi bisogni, confronti e aspettative che necessitano di accordi nuovi.
La neo mamma provata dalle fatiche fisiche e psichiche del parto e della maternità e proiettata sul nuovo arrivato, ha comunque particolare bisogno di sostegno emotivo e pratico da parte del proprio compagno.
Inoltre eventuali problematiche di coppia pregresse non affrontate a suo tempo in modo efficace e rimaste irrisolte , possono riemergere.
Come andava il vostro rapporto prima della nascita della bimba?
Trova un qualche tipo di riscontro da parte sua, nel suo comportamento o in altro, rispetto alla rabbia di sua moglie?
< Io non so più come affrontare questa situazione... non serve a niente cambiare il mio comportamento o le mie abitudini>
Se da soli non riuscite a confrontarvi in modo costruttivo sulle difficoltà che state attraversando sarebbe utile consultare un terapeuta di coppia che in un contesto protetto e non giudicante vi aiuti a mettere sul piatto le vostre questioni e a ritrovare la strada per un miglior benessere di coppia e famigliare.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Signore,
Il passaggio da due a tre, destabilizza non poco la coppia, che con calma, pazienza, capacita' d' ascolto ed introspezione, dovrebbe ritrovare poi nuovi e piu ' funzionali equilibri.
Sarebbe utile, mediante una valutazione psicologica, comprendere se si tratta di depressione post/ partum, magari non riconosciuta ed adeguatamente attenzionata oppure il cambiamento degli equilibri ha slatentizzato rabbia e vecchi rancori.
Il passaggio da due a tre, destabilizza non poco la coppia, che con calma, pazienza, capacita' d' ascolto ed introspezione, dovrebbe ritrovare poi nuovi e piu ' funzionali equilibri.
Sarebbe utile, mediante una valutazione psicologica, comprendere se si tratta di depressione post/ partum, magari non riconosciuta ed adeguatamente attenzionata oppure il cambiamento degli equilibri ha slatentizzato rabbia e vecchi rancori.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 03/03/2013.
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