Non esco di casa, mi sento depressa

Gentile ragazza,
Perche' ha lasciato l'universita'? Ha terminato il suo corso di laurea?
Non cerca un lavoro? Accenna a delle sfilate, fa la modella?
Ci parli un po' meglio di lei per ragionare insieme.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile ragazza,
per quanto tempo ha frequentato l'università? Come mai l'ha lasciata?
Studiava in sede o fuori?
In precedenza come andavano le cose? Le sue amicizie?
Come va il rapporto con il suo ragazzo?
E le cose in famiglia?
Cosa le dicono i suoi genitori in merito alla vita che conduce?

Perdoni le molte domande ma sono utili per poterle dare una risposta più compiuta pur nei limiti di un consulto on line

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Ho frequentato l'università per un anno (lo scorso) e studiavo fuori sede, l'ho lasciata perchè non mi trovavo bene e non mi piaceva, infatti lo scorso anno ero dimagrida parecchio per questo e dopo averla abbandonata e ritornata a casa ho ripreso subito i chili persi. Da quando avevo 16 anni ho intrapreso la strada della moda, partecipando anche a vari concorsi nazionale e così ora ho deciso di continuare verso questa strada facendo la modella. Con il mio ragazzo va alla grande, diciamo che ora è l'unica cosa positiva che ho in questo momento, mentre per quanto riguarda le amicizie le ho un pò abbandonate da quando mi sono fidanzata, cioè 4 anni fa....delle volte mi chiamano per uscire il sabato sera ma non mi va mai, preferendo restare a casa. I miei genitori cominciano ad essere un pò preoccupati di questo mio atteggiamento, mi dicono di trovare lavoro e di uscire (cosa che non mi va tranne quando sono con il mio ragazzo), ed è quello che sto facendo da circa 1 anno....ma purtroppo non riesco a trovare nulla pur inviando il mio cv a chiunque. Grazie mille.

Gentile Ragazza,
le oscillazioni ponderali, così importanti, solitamente correlano ad oscillazioni umorali.

Sarebbe utile un supporto psicologico, per comprendere bene di cosa si tratta e venire fuori da questo impasse.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile ragazza,
Concordo con la mia collega, dott.ssa Randone, sulla opportunità di fare un percorso terapeutico. Infatti, ciò le servirebbe per focalizzarsi su se stessa e su quello che realmente vuole per il suo presente e per eventuali progetti futuri. Dice che sta inviando CV ma senza ottenere risposte; questo, purtroppo, e' un dato sociale dei nostri tempi che, tuttavia, non dovrebbe incidere così tanto sul suo umore. Penso, anzi, che questo periodo di stasi potrebbe servirle come pausa di riflessione nella quale, supportata da un terapeuta, lei possa iniziare a chiedersi che cosa, effettivamente, vuole per se' e come immagina se stessa in un contesto futuro. Cordiali saluti.
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa clinica

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

"....delle volte mi chiamano per uscire il sabato sera ma non mi va mai, preferendo restare a casa..."

Gentile ragazza,
sembrerebbe quasi che con questo atteggiamento tu stessa ti stia infilando in una trappola che ti deprime ancora di più.
In casi come questo un antidepressivo è proprio avere una vita attiva e piena. Infatti tu stessa dici che quando esci con il tuo ragazzo stai bene e che sei preoccupata per non avere un lavoro.

Nella tua condizione e alla tua età, infatti, credo che chiunque si sentirebbe molto giù.

Tieni presente però che uno psicologo psicoterapeuta può aiutarti a spezzare questo meccanismo che ti costringe a chiuderti sempre più.

Forse la sintomatologia ansiosa che descrivi ha proprio a che vedere con l'idea di avere poco controllo e poca padronanza sulla tua vita e sulla progettualità. E' come se tu ti lasciassi vivere, fatta eccezione per quando torna il tuo ragazzo.

Invece è probabile che potresti sperimentare un senso di benessere anche uscendo con le tue amiche e magari aprirti con loro su questo tuo periodo di crisi: le amiche vere servono anche per questo.

Per quanto riguarda la ricerca di un lavoro mi rendo conto che è un'attività molto stressante e che potrebbe scoraggiarti.
Per prima cosa sarebbe opportuno rileggere l'esperienza dell'università e capire che cosa vuoi fare in futuro.
Potresti utilizzare questo momento anche per capire tutto questo.
Però è anche importante imparare come cercare un lavoro, attraverso quali canali e come valorizzare i propri punti di forza e limare i punti di debolezza.

Anche per fare questo potresti chiedere aiuto a uno psicologo di persona.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica