Parafilie
Buonasera a tutti, ne approfitto di questo momento di pausa per porvi una domanda. Secondo voi è possibile incanalare una parafilia esclusiva come il feticismo, verso un rapporto sessuale normale? Ossia posso accrescere il piacere per il coito normale? visto che ora come ora non mi da nessuna pulsione..grazie
[#1]
Gentile Ragazzo,
in linea generale, può essere possibile imparare ad apprezzare e godere di una sessualità più "variegata", ma per avere una risposta individualizzata dovrebbe rivolgersi di persona ad uno psicologo in modo da valutare in modo più completo e approfondito la sua specifica situazione.
La motivazione che sta dietro alla sua richiesta è legata più ad un disagio personale o ad aspetti affettivi e relazionali?
Cordialità.
in linea generale, può essere possibile imparare ad apprezzare e godere di una sessualità più "variegata", ma per avere una risposta individualizzata dovrebbe rivolgersi di persona ad uno psicologo in modo da valutare in modo più completo e approfondito la sua specifica situazione.
La motivazione che sta dietro alla sua richiesta è legata più ad un disagio personale o ad aspetti affettivi e relazionali?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta intanto!
Si tratta di un disagio personale. Presumo quindi che non si possa confermare al 100% la riuscita di tale terapia giusto? Ho solo bisogno di trovare delle certezze, il guaio è che non sono a conoscenza di casi analoghi al mio che si siano risolti in positivo.
Si tratta di un disagio personale. Presumo quindi che non si possa confermare al 100% la riuscita di tale terapia giusto? Ho solo bisogno di trovare delle certezze, il guaio è che non sono a conoscenza di casi analoghi al mio che si siano risolti in positivo.
[#3]
Gentile Utente,
credo che per una problematica del genere sia preferibile la consulenza psicologica di persona per inquadrare bene la situazione e mettere a fuoco il Suo disagio.
Infatti prima di parlare di terapie è indispensabile capire bene la natura del disturbo.
Quanto ai successi psicoterapici non possiamo certo dirlo da qui, non conoscendo neppure una diagnosi, nè il caso clinico nel dettaglio.
Sta cercando in internet casi analoghi al Suo?
credo che per una problematica del genere sia preferibile la consulenza psicologica di persona per inquadrare bene la situazione e mettere a fuoco il Suo disagio.
Infatti prima di parlare di terapie è indispensabile capire bene la natura del disturbo.
Quanto ai successi psicoterapici non possiamo certo dirlo da qui, non conoscendo neppure una diagnosi, nè il caso clinico nel dettaglio.
Sta cercando in internet casi analoghi al Suo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Più che cercare una diagnosi e conseguente trattamento su internet dove vengono purtroppo divulgate anche informazioni sbagliate, Le suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta, le cui credenziali potrà verificarle su www.psy.it e lasciarsi aiutare per cercare le risposte e risolvere il disagio che La sta facendo soffrire.
Può rivolgersi anche a professionisti presso l'ASL o al consultorio.
Ci faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti,
Può rivolgersi anche a professionisti presso l'ASL o al consultorio.
Ci faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti,
[#6]
Gentile Utente,
per rispondere parzialmente alls ua complessa domanda, le allego qualche lettura, ma qualunque parafilia, va sempre diagnosticata in funzione della struttura di personalità, storia di vita, ecc del paziente .
Nei casi delle parafilie, sempre che il paziente chieda aiuto, il percorso terapeutico è estremamente complesso e difficoltoso, soprattutto perché il parafilico non ravvisa la necessità di essere curato o guarito, in quanto i suoi disturbi sono “ego-sintonici”,cioè in sintonia con il suo io e, per tal motivo non si percepisce come da curare.
La coppia, in cui abita la sessualità è un altro elemento da non sottovalutare, con le sue dinamiche e risorse.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
per rispondere parzialmente alls ua complessa domanda, le allego qualche lettura, ma qualunque parafilia, va sempre diagnosticata in funzione della struttura di personalità, storia di vita, ecc del paziente .
Nei casi delle parafilie, sempre che il paziente chieda aiuto, il percorso terapeutico è estremamente complesso e difficoltoso, soprattutto perché il parafilico non ravvisa la necessità di essere curato o guarito, in quanto i suoi disturbi sono “ego-sintonici”,cioè in sintonia con il suo io e, per tal motivo non si percepisce come da curare.
La coppia, in cui abita la sessualità è un altro elemento da non sottovalutare, con le sue dinamiche e risorse.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 02/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.