Sessualità

gentile ragazzo non si tratta di pareri ma di consilgiarle un'elaborazione dell'esperienza con uno specialista orientata a capire il tipo di percezione che ha avuto da questa situazione ed il significato patogeno che ne sta attribuendo
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Gentile Utente,

sarebbe molto interessante capire come mai prima d'ora non ha avuto rapporti e come è giunto all'idea di essere omosessuale.
E' importante perchè potrebbe nascondere una fobia.

Inoltre, che cosa L'ha spinta proprio ora a decidere di fare questa esperienza omosessuale? Ha una relazione con questa persona?

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile Ragazzo,
Da qui ' non e' possibile aiutarla piu' di tanto, sarebbe utile che unitamente ad uno psicologo elaborasse l' accaduto, per modalita' , vissuto, sensazioni, emozioni, sensi di colpa...

Inoltre , facendo un passo indietro, sarebbe utile comprendee perche' c' e' stato questo blocco dell' affettivita' e della sessualita' , fino ad adesso.

Come e' stata questa prima esperienza?
Dolce?
Violenta?
Improntata ad amore, coinvolgimento?
Solo sesso e niente altro?
Che ricodo conserva?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

<<Ho sempre saputo di non essere eterosessuale, ma non avendo mai avuto rapporti con uomini non ho mai ben capito la mia sessualità>>

Questo significa che invece ha esperienza di rapporti sessuali con le donne, oppure no?
L'omosessualità non si riduce ad avere un rapporto sessuale omosessuale, ma coinvolge molti altri aspetti emotivi e relazionali, che non ha esplicitato.
Questa situazione che per Lei è stata negativa è accaduta solo pochi giorni fa: ha avuto modo di parlare e confrontarsi con la persona con cui ha condiviso tale esperienza?
Potrebbe spiegare meglio in cosa consiste il disagio che prova ora?
Aveva già avuto per altri motivi manifestazioni d'ansia così disturbanti?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

No. Sono sempre stato bene. Si è trattato di solo sesso, e non è stato violento. Era un passo che volevo fare per capire meglio la mia sessualità. Non è andata bene. Il disagio è dovuto al fatto che mi sento sporco, che ho fatto qualcosa che solo ora mi accorgo sarebbe stato meglio (per me) non fare.

Non sia così categorico.
Potrebbe anche essere che ciò che non andava bene per Lei fosse il momento o il modo, anche se senza eccessi.
Cerchi uno psicologo per intraprendere un percorso di approfondimento della conoscenza di sé e di maggior consapevolezza delle sue emozioni e dei suoi desideri.


Cordialmente,

Grazie tante.

Gentile Ragazzo,
la "sessualità non è un fare, ma un essere"...

Forse tempo, pazienza, tolleranza ed intropezione, le servirebbero per essere meno rigido, per leggersi meglio e più a fondo e per viversi al meglio la sua sessualità, qualunque essa sia.

Un solo rapporto sessuale, non metabolizzato, che evoca più sensi di colpa e disagio, non credo sia indicativo...