Non capisco le ragazze

Buonasera,sono un giovane ragazzo di 18 anni e vorrei raccontarvi i miei problemi con le ragazze in cerca di qualche consiglio. Fino a qualche anno fa, non avevo mai avuto problemi con ragazze,riuscivo sempre a trovarne alcune,me la cavavo bene. Poi a partire da due anni fa,mi sono iniziati dei problemi cervicali,dovuti a posture scorrette e troppo pc,e con essi le conseguenze più comuni di quel problema: Sbandamenti,barcollamenti,e nei casi di stress o tensione,anche bruciori di stomaco. Ovviamente in seguito a questi problemi sono comparsi ansia e nervoso, avevo sempre paura che mi girasse la testa fuori casa,o nei luoghi in cui non avevo via di fuga,come ad esempio in coda a un supermercato. Da questi problemi che sto risolvendo con sedute dal fisioterapista, mi sono nati i primi problemi in campo sentimentale,non riesco più a trovarmi una ragazza,non riesco proprio più a capirle,e non so proprio come comportarmi. Una volta mi buttavo tranquillamente senza timore, ma poi,con la comparsa dei problemi cervicali e sbandamenti vari, sono diventato un po timoroso, ho paura di sbagliare,di non essere all'altezza anche se non sono un brutto ragazzo. Il non avere una ragazza da qualche anno mi ha creato uno stato di ansia generale, a volte mi chiedo se riuscirò mai a trovarla, e pensate,qualche settimana fa pensavo di aver trovato quella giusta, e i miei sintomi ansiosi sparirono improvvisamente, ma poi,scoprì che era impegnata, e finì in delusione. Come posso riuscire a vincere questi timori e buttarmi tranquillamente? Ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

per i suoi "sbandamenti" o "barcollamenti" ha chiesto al suo medico di famiglia?
Come pensa che queste problematiche possano incidere nella relazione con l'altro sesso?
Al di fuori delle problematiche fisiche quale è il timore che la rende insicuro?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Attivo dal 2012 al 2024
Ex utente
Buonasera dottore. Si ho chiesto al medico di famiglia e mi ha consigliato anche lui di far sedute dal fisioterapista, infatti ho sentito un grande miglioramento. Questi problemi cervicali svaniscono totalmente l'estate,solo l'inverno si presentano. Io penso che questi problemi incidano con le relazioni perchè mi creano ansia e insicurezza, diciamo che una volta provandoci con le ragazze,sapevo come comportarmi,riuscivo a capirle, adesso mi sento un sasso in confronto a come ero una volta... Il mio timore sta nel fatto che mi sembra di aver perso la capacità di provarci, mi sembra di non saperci più fare... La ringrazio per la sua risposta
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
considerata la tua giovanissima età non sia il caso di "patologizzare" un problema molto diffuso nelle nuove generazioni che è in certo senso fisiologico nel processo di individuazione che contraddistingue il passaggio dall'adolescenza e la giovane età.
Credo che il confronto continuo con il tuo modo di entrare in relazione con le ragazze che avevi in passato possa essere fuorviante, tu oggi sei molto diverso da un ragazzino di 14 anni ed è naturale che senta il bisogno di approcciare una ragazza in modo diverso.
Riguardo ai problemi posturali che stai affrontando è possibile che abbiano suscitato in te un po' d'insicurezza ma non significa automaticamente che tu abbia dimenticato le tue abilità sociali ma solo che in parte hai perso fiducia in te stesso, se le difficoltà dovessero persistere puoi rivolgerti allo Spazio Giovani all'interno del Consultorio Familiare e parlarne tranquillamente con uno Psicologo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"non riesco più a trovarmi una ragazza,non riesco proprio più a capirle,e non so proprio come comportarmi."

Gentile ragazzo,

puoi fare qualche esempio?
Che tipo di ragazze cerchi di avvicinare (più grandi? più piccole? ecc...?)

Tu che idea ti sei fatto della situazione?

"poi,con la comparsa dei problemi cervicali e sbandamenti vari, sono diventato un po timoroso, ho paura di sbagliare,di non essere all'altezza anche se non sono un brutto ragazzo..."

Questi problemi cervicali sono comparsi due anni fa; in quel periodo è successo qualcosa in particolare? Sei certo che ansia e nervosismo siano conseguenze di un problema cervicale?

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2012 al 2024
Ex utente
Ringrazio entrambi per le risposte,molto gentili. Rispondo al dottore: Io ci provo sia con ragazze più piccole (massimo 2 anni più piccole) sia con più grandi, e sempre o sono fidanzate, o non riesco a provarci. Nel senso, non capisco i loro segnali, quando è il momento opportuno per invitarla a uscire,quando no, non riesco a capire molto nemmeno se li piaccio o no. Io mi sono fatto l'idea che la colpa in parte sia mia che non so provarci, e in parte anche delle ragazze attuali, che preferiscono i cosi detti ragazzi "galletti" e non i tipi pacifici e tranquilli come me.Per esempio, io vado in palestra, e c'è una ragazza carina, ci scambiamo sguardi, ma io non sono capace nemmeno di salutarla,non per timidezza, ma per mancata fiducia,ho timore di non farcela.Due anni fa non è successo niente di particolare, penso proprio che l'ansia e il nervoso siano dovuti alla cervicale,perchè prima non avevo niente di tutto ciò... Come potrei fare?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"non sono capace nemmeno di salutarla,non per timidezza, ma per mancata fiducia,ho timore di non farcela."


Credo che il punto sia proprio questo e non c'entri nulla la cervicale o l'atteggiamento delle ragazze, ma per migliorare la considerazione di sé è fondamentale mettersi in condizione di sperimentare un rapporto interpersonale nel quale tu possa sentirti accolto, compreso e non giudicato. In questo senso un colloquio con lo Psicologo del Consultorio potrebbe rivelarsi molto utile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

un clichè prevede che gli uomini riescano a corteggiare attraverso determinati schemi (es fare il galletto) e che se lo stesso atteggiamento venisse messo in atto da una donna stonerebbe o sembrerebbe estremamente aggressiva...

Tu scrivi: "...non capisco i loro segnali, quando è il momento opportuno per invitarla a uscire,quando no, non riesco a capire molto nemmeno se li piaccio o no. Io mi sono fatto l'idea che la colpa in parte sia mia che non so provarci..."

Qui però possiamo anche affinare alcune abilità che consistono nel cogliere alcuni segnali, nel corteggiare una ragazza, nell'accettare che qualche ragazza può dire di no, scegliendo un altro... anche se a te piace.
Il problema di base è la paura di quello che potrebbe accadere: non piacere? essere rifiutato? ecc...
Queste paure si superano soltanto affrontandole.

"Come potrei fare?"
L'unico modo è provarci. Ad esempio provare a salutare la ragazza che frequenta la tua palestra e che ti piace e vedere che cosa succede a te e in generale nella situazione.

Poi potrà esserti utile anche la lettura di questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Tieni presente che relazionarsi con gli altri è un comportamento appreso e se mancano alcune abilità sociali o relazionali ci sentiamo a disagio in quelle situazioni che invece le richiedono e possiamo provare ansia, vergogna, inadeguatezza, ecc...

Saluti,