L'assistente nella seduta psicoterapeutica
Salve,
avrei un dubbio a proposito della seduta psicoterapeutica.
Ho iniziato da poco un percorso con uno psicologo attraverso un servizio pubblico, ma c'è un elemento che mi disturba. Durante le sedute è presente oltre allo specialista e a me, anche un'assistente, che non interagisce affatto. Solo sta li e mi osserva come una telecamera umana, ora, io trovo ingombrante questa presenza, e vorrei sapere se è tra i miei diritti chiederle di non presenziare, o se nei servizi di assistenza pubblica è una prassi.
grazie
avrei un dubbio a proposito della seduta psicoterapeutica.
Ho iniziato da poco un percorso con uno psicologo attraverso un servizio pubblico, ma c'è un elemento che mi disturba. Durante le sedute è presente oltre allo specialista e a me, anche un'assistente, che non interagisce affatto. Solo sta li e mi osserva come una telecamera umana, ora, io trovo ingombrante questa presenza, e vorrei sapere se è tra i miei diritti chiederle di non presenziare, o se nei servizi di assistenza pubblica è una prassi.
grazie
[#1]
Gentile Sigorina,
E' possibile e probabile che l'assistente che lei ci indica sia un tirocinante. La presenza di un tirocinante e' ammessa nel servizio pubblico.
Si tratta comunque di uno psicologo laureato e iscritto all"albo, iscritto ad una scuola di specializzazione in psicoterapia e che ha tutte le credenziali per effettuare una psicoterapia.
Comprendo pero' il suo desiderio. E penso che dovrebbe esternarlo durane la terapia.
Ha manifestato questo suo disagio allo specialista?
I migliori saluti
E' possibile e probabile che l'assistente che lei ci indica sia un tirocinante. La presenza di un tirocinante e' ammessa nel servizio pubblico.
Si tratta comunque di uno psicologo laureato e iscritto all"albo, iscritto ad una scuola di specializzazione in psicoterapia e che ha tutte le credenziali per effettuare una psicoterapia.
Comprendo pero' il suo desiderio. E penso che dovrebbe esternarlo durane la terapia.
Ha manifestato questo suo disagio allo specialista?
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
A volte succede che nelle strutture pubbliche ci siano i tirocinanti, come gli specializzandi durante le visite mediche universitarie o ospedaliere .
Chieda alla terapeuta maggiore riservatezza, ove fosse possibilen
A volte succede che nelle strutture pubbliche ci siano i tirocinanti, come gli specializzandi durante le visite mediche universitarie o ospedaliere .
Chieda alla terapeuta maggiore riservatezza, ove fosse possibilen
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
è sicura che chi si sta occupando di lei sia una psicologa e non un medico psichiatra?
Nel pubblico non è raro infatti che ai colloqui condotti da uno psichiatra sia presente anche un secondo medico in formazione, che si sta specializzando a sua volta in psichiatria, mentre questo è più raro se parliamo di psicologi.
In alcuni casi poi è presente non un secondo psichiatra o psicologo, ma un assistente sociale.
Presso quale tipo di struttura avvengono i colloqui?
Quanti incontri ha avuto finora? Stanno in quadrando il suo caso o siete già nel vivo degli incontri?
La presenza di due persone le è stata imposta o le è stato chiesto il permesso e lei lo ha dato non sentendosi in diritto di rifiutare?
Ha ricevuto informazioni sul ruolo di entrambi o nulla di questo è avvenuto, cosa che mi sembra probabile da quanto ci scrive?
è sicura che chi si sta occupando di lei sia una psicologa e non un medico psichiatra?
Nel pubblico non è raro infatti che ai colloqui condotti da uno psichiatra sia presente anche un secondo medico in formazione, che si sta specializzando a sua volta in psichiatria, mentre questo è più raro se parliamo di psicologi.
In alcuni casi poi è presente non un secondo psichiatra o psicologo, ma un assistente sociale.
Presso quale tipo di struttura avvengono i colloqui?
Quanti incontri ha avuto finora? Stanno in quadrando il suo caso o siete già nel vivo degli incontri?
La presenza di due persone le è stata imposta o le è stato chiesto il permesso e lei lo ha dato non sentendosi in diritto di rifiutare?
Ha ricevuto informazioni sul ruolo di entrambi o nulla di questo è avvenuto, cosa che mi sembra probabile da quanto ci scrive?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
"...e vorrei sapere se è tra i miei diritti chiederle di non presenziare, o se nei servizi di assistenza pubblica è una prassi...."
Gentile Utente,
è un Suo diritto domandare al curante di far uscire dalla stanza il tirocinante.
Un cordiale saluto,
Gentile Utente,
è un Suo diritto domandare al curante di far uscire dalla stanza il tirocinante.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Ex utente
Gentili dottori,
si, la presenza mi è stata imposta senza chiedermi il permesso, per questo non sapevo se davvero fosse possibile dichiararmi contraria. Il medico lavora nella struttura del centro di salute mentale di una asl, credo sia uno psicoteraputa, o uno psicologo, non sono stata informata neanche di questo.
In realtà fino ad ora abbiamo solo avuto una seduta di "accoglimento" ciò nonostante non sono stata soddisfatta dell'incontro, e da questo i dubbi.
Cordiali saluti
si, la presenza mi è stata imposta senza chiedermi il permesso, per questo non sapevo se davvero fosse possibile dichiararmi contraria. Il medico lavora nella struttura del centro di salute mentale di una asl, credo sia uno psicoteraputa, o uno psicologo, non sono stata informata neanche di questo.
In realtà fino ad ora abbiamo solo avuto una seduta di "accoglimento" ciò nonostante non sono stata soddisfatta dell'incontro, e da questo i dubbi.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Utente,
se ha fatto solo un incontro nella struttura pubblica in "accoglienza" (ossia si è presentata una sola volta), probabilmente ancora non ha iniziato una psicoterapia.
Prima di iniziare una psicoterapia possono essere fatti dei colloqui di valutazione dove lei inizialmente ha modo di illustrare il motivo per il quale ha chiesto l'intervento.
se ha fatto solo un incontro nella struttura pubblica in "accoglienza" (ossia si è presentata una sola volta), probabilmente ancora non ha iniziato una psicoterapia.
Prima di iniziare una psicoterapia possono essere fatti dei colloqui di valutazione dove lei inizialmente ha modo di illustrare il motivo per il quale ha chiesto l'intervento.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#8]
Ex utente
Certo,
ho postato qui dei consulti precedenti, una relazione tossica mi sta privando del sonno e delle energie, per questo mi è stato da voi consigliato di rivolgermi a uno specialista.
A parte la presenza dell'assistente, e la continua interruzione del colloquio da parte di esterni, ancora non ho le basi necessarie per dire di più. Avevo l'idea che nella seduta terapeutica bisognasse creare un certo clima di tranquillità e fiducia, ma ovviamente sono consapevole che è presto per poter valutare questi dati.
ho postato qui dei consulti precedenti, una relazione tossica mi sta privando del sonno e delle energie, per questo mi è stato da voi consigliato di rivolgermi a uno specialista.
A parte la presenza dell'assistente, e la continua interruzione del colloquio da parte di esterni, ancora non ho le basi necessarie per dire di più. Avevo l'idea che nella seduta terapeutica bisognasse creare un certo clima di tranquillità e fiducia, ma ovviamente sono consapevole che è presto per poter valutare questi dati.
[#9]
Gent.le ragazza,
è suo diritto chiedere che la tirocinante non sia presente al colloquio sottolineando che non le è stato chiesto il consenso a riguardo.Per quanto riguarda le interruzioni del colloquio sono anch'esse dei fattori di disturbo che è compito dello specialista ridurre al minino se non riesce ad azzerarle del tutto, nonostante ci si trovi all'interno di un servizio pubblico.
è suo diritto chiedere che la tirocinante non sia presente al colloquio sottolineando che non le è stato chiesto il consenso a riguardo.Per quanto riguarda le interruzioni del colloquio sono anch'esse dei fattori di disturbo che è compito dello specialista ridurre al minino se non riesce ad azzerarle del tutto, nonostante ci si trovi all'interno di un servizio pubblico.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#10]
A mio avviso dovrebbe soprattutto chiedere che chi ha di fronte si qualifichi, visto che si trova lì a parlare di cose private e delicate.
Non tralascerei comunque la possibilità che quel primo colloquio sia avvenuto con la presenza di due professionisti solo perchè si trattava di un incontro valutativo, e non certo di psicoterapia.
Le hanno chiarito cosa possono offrirle (tipo di intervento, numero di colloqui, ...)?
Non tralascerei comunque la possibilità che quel primo colloquio sia avvenuto con la presenza di due professionisti solo perchè si trattava di un incontro valutativo, e non certo di psicoterapia.
Le hanno chiarito cosa possono offrirle (tipo di intervento, numero di colloqui, ...)?
[#11]
Gentile utente,
non si preoccupi assolutamente, può chiedere al suo terapeuta di rendere del tutto private le sedute che farete. Il tirocinante, o chiunque sia, attenderà fuori.
E' suo diritto.
non si preoccupi assolutamente, può chiedere al suo terapeuta di rendere del tutto private le sedute che farete. Il tirocinante, o chiunque sia, attenderà fuori.
E' suo diritto.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.8k visite dal 28/02/2013.
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