Le cause più comuni dell'ipocondria
So che il mio è un problema psicologico, ma ogni volta che mi si presenta qualche piccolo disturbo, cose che magari altri nemmeno noterebbero, come un leggero dolore addominale, un mal di testa o un po' di nausea, non riesco a impedirmi di pensare che possa essere qualcosa di molto serio. Solo che questa cosa è molto pesante e non mi fa vivere serenamente. Secondo voi la terapia breve strategica potrebbe aiutarmi? Che genere di terapia può essere consigliata in questi casi? E quali sono le cause più comuni dell'ipocondria? Grazie e cordiali saluti.

la terapia breve strategica è un tipo di psicoterapia che si è dimostrata molto efficace nel trattare e guarire sia a breve che a lungo termine diverse problematiche di natura psicologica, fra cui anche l'ipocondria.
Nel suo caso il passo più importante è riconoscere che la natura delle sue difficoltà è di natura psicologica e non fisica, spesso chi soffre di ipocondria infatti arriva dallo psicologo perchè spinto da qualche medico dopo l'ennesimo consulto e con difficoltà trova la motivazione per un lavoro di tipo psicologico: se lei ha riconosciuto invece la natura delle sue difficoltà ha già fatto un passo molto importante.
Diverse terapie possono essere efficaci nel suo caso, oltre all' approcio strategico mi sento di consigliarle anche l' approcio cognitivo comportamentale che in letteratura è considerato molto efficace nel trattamento dell'ipocondria.
Per quanto riguarda le cause dell'ipocondria non posso darle una risposta certa, sicuramente influisce una certa predisposizione all'ansia e alla somatizzazione, come anche vissuti personali di malattia o morte possono favorire l'insorgere di questo disturbo.
Di solito le persone che tendono a somatizzare le proprie difficoltà, quindi a vivere attraverso il corpo i propri disagi, hanno una difficoltà a verbalizzare le proprie emozioni, di questo tuttavia è giusto che lei parli "dal vivo"con uno specialista che saprà aiutarla a trovare le risposte che sta cercando.
La saluto con affetto
Ha risolto le pregresse difficolta' per cui ci ha recentemente scritto?
' https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/265055-frigidita-femminile.html
Ha consultato uno specialista?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
alle preziose informazioni della dott.ssa Bridi, aggiungo un'osservazione su ciò che Lei stessa afferma:
"ogni volta che mi si presenta qualche piccolo disturbo, cose che magari altri nemmeno noterebbero, come un leggero dolore addominale..."
La persona ansiosa si focalizza molto su ogni piccolo doloretto e, come dice bene Lei, gli altri in genere non notano.
Il punto cruciale qui è imparare a leggere questi stati mentali e le emozioni (ad es. come si esprime sul corpo l'ansia, o la rabbia, ecc...) e imparare a riconoscere e modulare le emozioni.
A questo scopo può essere molto utile una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Auguri davvero..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
questa lettura dovrebbe trovarla interessante
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
la terapia breve strategica, insieme alla cognitiva-comportamentale è particolarmente elettiva
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Per la dottoressa Randone: no, ancora non ho risolto l'altro problema, sicuramente lo farò e consulterò uno specialista, ma prima vorrei risolvere l'ipocondria che mi pesa infinitamente di più.

come le avevo detto spesso il disturbo è scatenato da un evento quale può essere la malattia o la morte di una persona cara, una propria malattia o notizie legate a particolari malattie e le sue parole lo confermano.
Alla base rimane tuttavia un'incapacità da parte sua di cogliere in maniera corretta i segnali che il suo corpo le manda e mi creda diverse terapie possono aiutarla a superare questa difficoltà: l'ipocondria nasce infatti da un'errata interpretazione di questi segnali che vengono considerati da chi ne soffre come sintomi di una malattia grave, molto spesso tumori come anche nel suo caso.
Si affidi ad uno specialista, scelga lei se ad orientamento strategico o cognitivo comportamentale, e vedrà che riucirà a riappropriarsi del suo corpo ma soprattutto della sua vita.
La saluto e mi aggiorni se crede.
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