Problemi nel superare un tradimento
Gentili Dottori, mi rivolgo a Voi come l'avevo già fatto altre volte, sperando che possiate aiutarmi, come avete fatto nelle volte precedenti. Ho 37 anni e da 4 anni sto insieme ad un ragazzo di 35 anni. All'inizio è stata una relazione a distanza, poi in seguito ad una serie di tragedie improvvise avvenute nella mia famiglia, ho perso ambedue i miei genitori nel giro di 5 settimane, lui si era licenziato e lasciato paese, famiglia, lavoro per stare con me. Non avendo trovato un lavoro da me, siamo riscesi insieme e siamo andati a convivere. Abbiamo passato un anno difficile, senza lavoro ambedue, nonostante fossimo giornalisti con esperienza. In quel periodo io avevo trovato degli indizi di un eventuale tradimento,che poi è stato negato ma che tuttavia mi ha messo tanta insicurezza, tanto è vero che abbiamo iniziato a litigare sempre più spesso e alla fine lui oramai esasperato mi ha lasciato. Dopo 2 mesi di pausa abbiamo cominciato a rifrequentarci e passati altri 6 mesi ci siamo rimessi e tornati a convivere. Da allora lui mi sembra cambiato, intendo in meglio, e siamo sereni, se non fosse che ogni tanto mi assalgono i dubbi di una volta. Qualche giorno fa ansioso come ero ho contattato la persona di cui sospettavo. All'inizio c'era tanto imbarazzo, le ho solo spiegato che avevo bisogno di ricostruire il mio passato e poichè dal mio uomo non ricevo che mezze risposte, volevo andare fino in fondo. Lei mi ha rivelato che si erano conosciuti nel novembre del 2009, io all'epoca stavo con lui da 11 mesi, lei si è innamorata, ma lui le diceva di esser impegnato, per tanto tempo si sentivano soltanto per fb o chat, poi dopo il rientro di lui a Roma dall'estero (dove stava con me) hanno cominciato a vedersi. Tipo 1-2 volte al mese. Non ricordava i periodi esatti, perchè è stato un tira molto, con mesi di intervallo. Dice che finchè lui non si era lasciato con me non ci è stato senno qualche bacio. Poi una volta che noi ci siamo lasciati, si sono rivisti un paio di volte, facendo anche l'amore. Finchè il giorno in cui noi ci siamo rimessi insieme, lui le ha detto che aveva iniziato una storia seria. Da allora non si sono sentiti più. Lei ha cercato di rifarsi una vita, ma è stata malissimo, perchè ha capito che il famoso amore impossibile di cui lui le parlava e che non doveva essere portato nel quotidiano per non perdere il fascino era una balla. Sapeva poco di me. Sto malissimo, non so come affrontare il discorso con il mio lui. Cosa mi consigliate? Non voglio tirare in ballo lei. Da allora faccio fatica a parlargli, lo evito e lui nonostante ora stia in montagna, se ne è accorto, ma non sa il perchè. Io non so se lasciarlo o meno. Lo amo, ma non riesco a fidarmi di lui, mi sento spenta, vuota dentro di me. Non capisco perchè ha fatto tutto ciò, nè so se lei mi ha raccontato le cose per bene o tralasciato il sesso per non ferirmi. Se era amore o meno, perchè è rimasta con me. Ho paura che possa risuccedere. Ho pensato anche ad una terapia di coppia.
[#1]
Gentile Signora,
Concordo con la sua conclusione che non sia stata un buona idea questa del colloquio con la ragazza.
Ha inserito delle variabili che non puo' controllare.ma oramai e' fatta.
Cosa sente sia meglio fare?
Come la prenderebbe il suo ragazzo se lei lo informasse?
E perche' vorrebbe lasciarlo ora?
Concordo con la sua conclusione che non sia stata un buona idea questa del colloquio con la ragazza.
Ha inserito delle variabili che non puo' controllare.ma oramai e' fatta.
Cosa sente sia meglio fare?
Come la prenderebbe il suo ragazzo se lei lo informasse?
E perche' vorrebbe lasciarlo ora?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Non so cosa fare. Non posso certo dirgli che ho chiamato la ragazza. Anche perchè lei mi ha fatto promettere che non rivelo nulla su di lei, nè dove abita ora, nè nulla. Lei l'ha cancellato dalla sua vita e l'ho sentita molto provata persino a distanza di tanti mesi. Sinceramente non capisco neanche l'ansia di lei che possa essere ricontattata da lui o che lui venga a sapere dove abita ora ecct. E stato imbarazzante parlarle, è venuto fuori che lei sapeva che lui era impegnato ma non sapeva certi particolari, ovvero che ci vivevo insieme, è stata tenuta all'oscuro di tutto. Lui non gliene ha mai parlato di me, nè si è lamentato di me. Vorrei parlarci, ma non so se mi dirà la verità. è come se volessi fare un processo senza testimone. Potrei al massimo dirgli che a forza di pensarci, ho messo i pezzi della puzzle insieme. Perchè in parte è cosi. Lui sa che ho trovato 2 lettere di lei, e anche una loro foto insieme. La prima lettera risaliva al loro primo incontro, quando non c'era ancora nulla, in cui lei gli si è dichiarata apertamente, dicendogli che non può sopportare il fatto che non potrà mai esserci nulla fra di loro, perchè a prima vista si è innamorata di lui. a detta di lei e anche di lui, c'è stata un'attrazione ma lui restava fermo nel dire che era impegnato. La seconda lettera risale al periodo in cui noi abbiamo cominciato a rifrequentarci, l'ha contattata lui e parlavano di amore impossibile, e li mi sembrava di capire che era passato tanto tempo dall'ultima volta che si erano sentiti. Per questo mi è tornato il dubbio, perchè all'epoca erano passati solo due mesi da quando non stavamo più insieme. E siccome si è parlato del fatto che cosi ogni volta che si vedeva fare l'amore era come la prima volta, mi è venuto il dubbio che possa esserci stato quando stava ancora con me. Gliel'ho chiesto, ma lui continua a dire che tutto è venuto dopo di me, che non mi hai mai tradito con lei. Perchè vorrei lasciarlo? perchè mi sento tradita in tutti i sensi, la nostra amicizia, la nostra complicità, i nostri giochi, la nostra intimità. Siamo molto legati, uno all'altro. E ora mi sembra che tutto quello in cui ho creduto, era falso. Non so più se ci sono state altre storie con altre donne a questo punto, visto che fingeva cosi bene, non so più se ora mi è fedele. Non so più nulla. E non voglio costruire sul falso, sulle bugie. Ho 37 anni, vorrei chiarezza, vorrei sapere chi ho al mio fianco. E temo che non cambierà mai, se mi ha tradito prima, lo rifarà. E nn posso permettermi di vivere in ansia con angoscia.
[#3]
Gentile signorina,
Purtroppo quando la fiducia in una persona viene meno e' arduo ricostruirla, resta sempre qualche punto oscuro. A meno di non cambiare punto di vista e accettare che la "quota" che viene messa in comune e' parziale.
Che ne pensa? Le potrebbe essere possibile?
Purtroppo quando la fiducia in una persona viene meno e' arduo ricostruirla, resta sempre qualche punto oscuro. A meno di non cambiare punto di vista e accettare che la "quota" che viene messa in comune e' parziale.
Che ne pensa? Le potrebbe essere possibile?
[#4]
Utente
Temo anche io che non sarà più come prima e questo mi rende tristissima, pessimista. Non sono più sicura di quel che ho sempre pensato ovvero che se c'è amore e volontà si può affrontare tutto. Forse non basta. Non lo so. So anche che un tradimento non è mai colpa di una sola persona, ma di entrambi. Perchè se lui ha cercato qualcosa al di fuori di noi vuol dire che questa cosa non l'ha trovata all'interno della coppia. in effetti una delle cose che mi forse la cosa mi fanno più rabbia che io non mi sono accorta del fatto che gli mancava qualcosa. Non so cosa l'abbia spinto verso questa persona, se c'era solo lei o anche altre, se era la ricerca di una novità, se era la voglia di trasgredire, se era infatuazione o semplimente voleva conferme. Quando ci siamo conosciuti frequentava una chat, poi mi ha raccontato che chattava da anni, ma rarissimamente era passato dal virtuale al reale.All'epoca gli ho chiesto di cancellarsi e l'ha fatto, ma poi un anno dopo l'ho ribeccato. Mi ha fatto vedere tutto e non c'era nulla di male, di scorretto nei miei confronti. Mi ricordo che gli avevo chiesto perche aveva bisogno di questa cosa, e lui mi disse che era solo un cazzeggio, mi ricordo l'ha detto cosi, un modo di sedurre senza arrivare infondo. L'idea che possa esercitare un potere su una persona. A dire il vero io non ho mai capito questa cosa. mi sembrava infantile, e segnale di tanta insicurezza, una specie di segnale di diffocoltà nel rapportarsi nella vita reale, eppure lui mi sembrava più deciso. Io sono una persona molto insicura per certi versi, tipo ordinare il menu, scegliermi i vestiti, ma mai in campo sentimentale o nel mio lavoro. so quanto valgo, so cosa riesco a dare, so di essere una bella donna, e non cerco conferme se non dall'uomo che amo. Avrei avuto e tuttora potrei uscire con diversi uomini, ma non l'ho mai fatto. Non tanto per non mancargli di rispetto, ma proprio perchè credevo in noi. sono stata sempre molto categorica nei confronti di altri uomini, e non appena sentivo ambiguità, evitavo la persona. Ma tutto questo forse perchè sono cresciuta in una famiglia in cui certi valori contavano, dove mio padre e mia madre si amavano fino alla morte. non ho mai assistito a litigate o scenate. Lui è cresciuto in un ambiente totalmente diverso, figlio di separati, agressione, scenate, tradimenti, mai una figura di riferimento. A 35 anni, si interroga ancora cosa sia l'amore, perchè non l'ha conosciuto. so che non è una scusa, ma cerco di non perdere di vista neanche questo. Il fatto è che se dovesse trattarsi di questo, ovvero di ricerche di conferme, non credo che potrà risolverlo da solo. Altrimenti ci sarebbe già riuscito. Ma non so quanto sia disponibile venire con me in terapia. gliel'avevo già accennato perchè soffre anche di agressività regressa, ma non ne hai mai voluto sapere. credo che insisterò questa volta. Anche perchè credo che l'unico modo per ricostruire la fiducia, sia quello di essere sincero e voglia di fare un passo in avanti, e se il problema più grande noi, bisogna avere l'umiltà di affidarsi a degli esperti. La cosa che mi sconcerta un po' è che ho letto vari articoli sul tradimento e spesso "le vittime" restano nel dubbio e pieni di ansia anche dopo aver affrontato un percorso terapeutico. Vorrebbe dire che non c'è proprio rimedio? Le confesso che ho paura, tanta paura. Non mi è mai capitato una cosa del genere. E non so se sarò in grado di mantenere la calma e ascoltarlo, e nel caso in cui mi negasse la cosa, riuscirò a rimanere calma e non rivelargli tutto? ho pensato che magari gli dirò che so tutto, senza rivelare la fonte. Ma credo che al di fuori di loro due nessuno sapeva di questa cosa. Lui è molto riservato e non credo che l'abbia raccontato a nessuno. e quindi se sa che io , non rimane che pensare che abbia contattato la ragazza. vorrei tanto essere oltre...vorrei già aver chiarito tutto e ritrovata la serenità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 27/02/2013.
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