Stanchezza per la psicoterapia

Gentile Emanuele,
ciò che descrive, paradossalmente, può essere visto in generale come molto positivo. Capita che il momento in cui si sente tutta questa stanchezza sia una chiave di volta per la terapia.
Difficile però fare ipotesi a distanza sulla sua specifica situazione: sarebbe opportuno che affrontasse con sincerità l'argomento con il suo terapeuta in modo da poterlo utilizzare efficacemente per il progresso della terapia medesima e quindi per il suo benessere.


Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Gentile Utente,

talvolta affrontare una psicoterapia può essere difficile anche in merito agli argomenti che vengono trattati. Elaborare il lutto per una perdita così importante richiede tempo e soprattutto un impegno affettivo non indifferente.

Come la Collega le suggerisco di parlarne e descrivere apertamente al suo psicoterapeuta questa sensazione di stanchezza, per comprenderne le cause.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

"Ogni volta che termina la seduta mi sento davvero stanco e spossato, senza forze, triste, poi dopo un pò mi riprendo"

Gentile Utente,

fermo restando la necessità di riferire al terapeuta, mi pare un aspetto importante questo e Le spiego perchè.
La stanchezza e la spossatezza sono modalità tipiche con cui il nostro corpo ci informa di un'emozione molto importante che è la tristezza.
A volte riusciamo perfino a confondere questi due stati, stanchezza e tristezza.

Però mi pare molto importante perchè segnala chiaramente come sta. Ovviamente per la lettura accurata deve chiedere al terapeuta, ma in genere tutte le emozioni che emergono nella stanza della terapia sono utili e indicative.

"mi viene voglia di abbandonare tutto..."
Invece è un'opportunità per comprendere meglio il Suo funzionamento mentale.

Come è morta la mamma?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentili dottori, vi ringrazio tutti. Ho informato il terapeuta proprio oggi, durante la seduta. lui afferma che mi sento stanco perchè sto affrontando tematiche ed emozioni molto importanti...che mi coinvolgono sia con la mente che con il corpo...per la D.ssa Angela: la mamma è morta per un infarto...non me l'aspettavo...
mi vien voglia di lasciare la terapia....la sento troppo impegnativa dal punto di vista emotivo..ahimè

Gentile Utente,

si comprende bene questa fase che sta attraversando, affrontare una psicoterapia con tematiche così importanti non è semplice.

Il suggerimento che le posso dare è di cercare di continuare, probabilmente è un momento importante per portare ad un cambiamento.

"mi vien voglia di lasciare la terapia....la sento troppo impegnativa dal punto di vista emotivo..ahimè"

Gentile Utente,

la psicoterapia è un lavoro molto impegnativo in termini di tempo (nel senso che prevede un impegno regolare ogni settimana, anche per i trattamenti più brevi), denaro, ma anche in termini emotivi.

Può capitare che il pz non abbia apparentemente voglia di andare in seduta o che possa dimenticarsi della seduta ... o che sia emotivamente toccato.

Non posso sbilanciarmi, ma forse i temi che state toccando sono temi un po' critici per Lei, e allora li sente pesanti. Sarebbe il caso di ridiscutere con il terapeuta il significato del lutto e della perdita per Lei.

Un cordiale saluto,