Terapia breve strategica

Salve a tutti!
Sono più di dieci anni che soffro di ansia generalizzata, anticipatoria, che somatizzo con mal di stomaco e gastrite. Sono stata da una terapeuta per due anni, dal 2006 al 2008 e il problema sembrava, non dico sparito, ma almeno sotto controllo.
A novembre ho deciso di tornare dalla stessa terapeuta perché i miei problemi si sono acuiti di nuovo come nel 2006. Credo inoltre di avere una leggera depressione (confermata dalla terapeuta) in quanto ho perso l’interesse in tutto quello che facevo abitualmente, non mi va di uscire di casa, faccio fatica ad alzarmi dal letto ogni mattina.
Purtroppo non vedo risultati, anzi mi sembra di stare peggio. La terapeuta (che credo segua il filone cognitivo-comportamentale, ma non ne sono sicura) mi dice che ci vuole tempo.
Ma ho paura che sia tutto una grande perdita di tempo e denaro.
Ho sentito parlare molto bene della terapia breve strategica, ma soprattutto per quanto riguarda gli attacchi di panico. Andrebbe bene anche per il mio problema?
Se sì, sapreste consigliarmi uno specialista a Roma?
Grazie per tutti i vostri consigli.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

per il suo disturbo possono andare bene tutte le psicoterapie, la cosa importante è cercare di instaurare una relazione terapeutica efficace che le permetta di avere fiducia sia nel trattamento che nel professionista al quale si affida.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

chieda alla terapeuta che tipo di lavoro state facendo insieme, in quanto la TCC ha caratteristiche ben precise e inoltre il modello teorico di trattamento psicoterapico deve chiaramente essere indicato sul contratto terapeutico. Può controllare sul documento sottoscritto, se crede.

Per i disturbi d'ansia in efetti sono particolarmente indicati trattamenti psicoterapici attivi e focalizzati come ad es. la TCC che permettano certamente la comprensione del problema ma anche l'esposizione a ciò che è temuto.

In che maniera state lavorando in terapia? Vengono fatte prescrizioni? Di che tipo?

Che cosa è accaduto a novembre, quando ha deciso di tornare in terapia?

La depressione potrebbe essere anche una conseguenza allo stato di malessere, soprattutto se Lei comincia a non vedere i risultati.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie per le risposte!
Per rispondere alla dott.ssa Pileci, attualmente non mi viene fatta alcuna prescrizione in terapia.
Ho deciso di tornare in terapia per un malessere e uno stato d'ansia continuo, iniziato nel momento in cui ho finito il dottorato di ricerca e mi sono accorta di avere fatto tanti sforzi per poi rimanere senza lavoro. Tuttavia il disagio per il lavoro si ripercuoteva (e si ripercuote) anche su altri ambiti, provocandomi ansia per qualsiasi tipo di situazione leggermente diversa dal solito (ad esempio una festa di compleanno). Ho anche avuto un problema di salute abbastanza serio qualche anno fa e credo che solo qualche mese fa ho preso davvero coscienza di quanto ho avuto paura durante la mia malattia.
Con la terapeuta stiamo indagando le cause della mia ansia, soprattutto cercando nel passato.
Chiederò alla terapeuta il tipo di lavoro che stiamo facendo! Non riesco a trovare il documento sottoscritto.
Grazie mille.
Saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

faccia chiarezza con il terapeuta, ma da quello che descrive non credo proprio sia una terapia di tipo cognitivo-comportamentale, anche perchè non è detto che ci siano delle cause che hanno determinato il problema che riferisce.
E comunque la TCC non lavora sull'indagine delle cause.
Inoltre la TCC prevede la prescrizione di compiti per poter imparare a lavorare su schemi automatici ma disfunzionali che si attivano e che il pz mette in atto inconsvolmente.
Se questo non avviene, non è neppure possibile spezzare questo comportamento disfunzionale.
E comunque è una parte centrale del lavoro di una TCC.
[#5]
Utente
Utente
Grazie, parlerò con la terapeuta.
Da quello che avevo letto sulla descrizione dei vari tipi di terapia su questo sito, mi sembrava quello che più si avvicinava, ma evidentemente mi sono sbagliata!
La ringrazio moltissimo!
Saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Qui lo avevo spiegato bene:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html

Mi faccia sapere, se Le fa piacere.

Un cordiale saluto,
[#7]
Utente
Utente
Ho letto intanto il suo interessantissimo articolo!
Le farò sapere e La ringrazio.
Un cordiale saluto a Lei.
[#8]
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Pileci,
ho parlato con la mia terapeuta e mi ha detto che la terapia è di tipo psicoanalitico.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
anche la Terapia Breve Strategica è molto indicata per i Disturbi d'Ansia, per i quali ha elaborato protocolli specifici. e effettuato studi che riportano percentuali molto elevate di successo.
Non possiamo darle dei nomi da questo sito, ma potrà facilmente trovarne su internet.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se la diagnosi è di ansia generalizzata, sarebbe opportuno fare il punto della situazione con la terapeuta e capire come mai dopo oltre due anni di trattamento Lei non vede alcun tipo di rislutato significativo.

Dopo aver fatto ciò, potrebbe valutare un approccio più attivo e focalizzato: nei disturbi d'ansia sono indicati perchè permettono al pz di lavorare in terapia su ciò che genera e mantiene il disturbo (comprensione) ma anche sull'esposizione per poter favorire un nuovo apprendimento più funzionale.

Ne parli quindi con la terapeuta e poi ci faccia sapere.

Un cordiale saluto,