Sogno disturbatore ricorrente
buongiorno,
vorrei chiedere un parare in merito ad un tema che mi sta iniziando davvero a preoccupare relativo ai sogni.
ho 31 anni e da quando ne ho 24 sono assieme ad un ragazzo, da tre anni conviviamo. La prima storia che ho avuto è durata da quando avevo 15 anni a quando ne avevo 20. è stata una storia un po troppo da adulti per l'età che avevo anche perchè lui aveva 7 anni più di me, i miei genitori non erano d'accordo e diciamo che nell'insieme è stata una storia travagliata che sono riuscita a chiudere dopo 5 anni con grandi resistenze da parte sua. Poi ho avuto altre storielle e poi ho incontrato il mio attuale compagno. Ora il mio problema è che a distanza di 11 anni io continuo a sognare di essere insieme al mio primo fidanzato (sotto forma di incubo o sogno angosciante) nel sogno piango o mi ripeto che non può essere vero perchè l'ho lasciato. Lo guardo e gli dico "no io e te non siamo insieme ora io ho un nuovo fidanzato". Ancor peggio delle volte sto parlando col mio fidanzato e improvvisamente mi accorgo che non è lui ma ha le sembianze del mio passato ragazzo! quasi mai faccio sogni felici col mio fidanzato, è come se la mia mente fosse rimasta a 11 anni fa, e nel sogno ancora è intrappolata in quella storia. Potete dirmi cosa significa e come devo fare per far capire al mio inconscio che non sto più con quel ragazzo? Inizio a soffrirne molto anche perchè vorrei realizzare appieno di stare col mio fidanzato.
grazie
cordiali saluti
vorrei chiedere un parare in merito ad un tema che mi sta iniziando davvero a preoccupare relativo ai sogni.
ho 31 anni e da quando ne ho 24 sono assieme ad un ragazzo, da tre anni conviviamo. La prima storia che ho avuto è durata da quando avevo 15 anni a quando ne avevo 20. è stata una storia un po troppo da adulti per l'età che avevo anche perchè lui aveva 7 anni più di me, i miei genitori non erano d'accordo e diciamo che nell'insieme è stata una storia travagliata che sono riuscita a chiudere dopo 5 anni con grandi resistenze da parte sua. Poi ho avuto altre storielle e poi ho incontrato il mio attuale compagno. Ora il mio problema è che a distanza di 11 anni io continuo a sognare di essere insieme al mio primo fidanzato (sotto forma di incubo o sogno angosciante) nel sogno piango o mi ripeto che non può essere vero perchè l'ho lasciato. Lo guardo e gli dico "no io e te non siamo insieme ora io ho un nuovo fidanzato". Ancor peggio delle volte sto parlando col mio fidanzato e improvvisamente mi accorgo che non è lui ma ha le sembianze del mio passato ragazzo! quasi mai faccio sogni felici col mio fidanzato, è come se la mia mente fosse rimasta a 11 anni fa, e nel sogno ancora è intrappolata in quella storia. Potete dirmi cosa significa e come devo fare per far capire al mio inconscio che non sto più con quel ragazzo? Inizio a soffrirne molto anche perchè vorrei realizzare appieno di stare col mio fidanzato.
grazie
cordiali saluti
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>>> Potete dirmi cosa significa e come devo fare per far capire al mio inconscio che non sto più con quel ragazzo? Inizio a soffrirne molto anche perchè vorrei realizzare appieno di stare col mio fidanzato.
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Mi pare che si stia creando da sola un problema dove potrebbe non essercene alcuno.
Da dove le viene la convinzione che "l'inconscio" debba per forza "capire" qualcosa e di conseguenza comportarsi nel modo in cui vuole la sua parte razionale?
Ma prima ancora la domanda più importante è: con l'attuale fidanzato è felice? Se la risposta è sì, si goda la sua relazione e lasci al mondo dei sogni i propri problemi. Non è detto che siccome sognamo una certa cosa essa debba per forza avere un valore. Questo almeno secondo un punto di vista non psicodinamico/psicoanalitico.
Potrebbe essere che la sua prima storia d'amore, per essere stata così travagliata, le abbia lasciato dentro dei segni e delle cicatrici, ma in questo momento è lei che sta dando loro più importanza del necessario. Se ne lascia spaventare e se ne preoccupa. Ce n'è proprio bisogno?
Ci sono cose delle quali si continua a sognare anche a distanza di molto tempo, pur avendole ormai superate. Come l'esame di maturità.
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Mi pare che si stia creando da sola un problema dove potrebbe non essercene alcuno.
Da dove le viene la convinzione che "l'inconscio" debba per forza "capire" qualcosa e di conseguenza comportarsi nel modo in cui vuole la sua parte razionale?
Ma prima ancora la domanda più importante è: con l'attuale fidanzato è felice? Se la risposta è sì, si goda la sua relazione e lasci al mondo dei sogni i propri problemi. Non è detto che siccome sognamo una certa cosa essa debba per forza avere un valore. Questo almeno secondo un punto di vista non psicodinamico/psicoanalitico.
Potrebbe essere che la sua prima storia d'amore, per essere stata così travagliata, le abbia lasciato dentro dei segni e delle cicatrici, ma in questo momento è lei che sta dando loro più importanza del necessario. Se ne lascia spaventare e se ne preoccupa. Ce n'è proprio bisogno?
Ci sono cose delle quali si continua a sognare anche a distanza di molto tempo, pur avendole ormai superate. Come l'esame di maturità.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
come detto dal Collega ci sono cose superate ed elaborate , che però tornano a farci compagnia in momenti particolari della nostra esistenza.
Le sarà capitato di sognare di dover fare l'esame di maturità?
La sua relazione di coppia, è appagante?
La rende felice?
I sogni d'angoscia e gli incubi, non obbligatoriamente correlano con il loro contenuto, la loro intrepretazione prevede un lavoro più globale e non scindibile da un lavoro su di lei in itinere
come detto dal Collega ci sono cose superate ed elaborate , che però tornano a farci compagnia in momenti particolari della nostra esistenza.
Le sarà capitato di sognare di dover fare l'esame di maturità?
La sua relazione di coppia, è appagante?
La rende felice?
I sogni d'angoscia e gli incubi, non obbligatoriamente correlano con il loro contenuto, la loro intrepretazione prevede un lavoro più globale e non scindibile da un lavoro su di lei in itinere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
grazie per le risposte;
si la mia relazione attuale è felice e appagante anche se ci sono forse delle questioni a livello personale che dovrei credo risolvere e che inevitabilmente si riflettono sulla mia attuale relazione.
Quando iniziai la convivenza, soffrii molto del distacco dai miei e del cambiamento di vita e casa. questo mi portò ad un periodo in cui andai in cura da una psicanalista perche ero un po depressa e spesso a cena l'ansia mi provocava il vomito. Ora ho superato quella fase acuta ma credo di non essere ancora totalmente consapevole e matura, non sogno quasi mai la mia casa attuale, nei sogni sono ancora in casa dei miei, con me c'è anche mio fratello che è sposato da 6 anni! Non so come spegarmi meglio ma ho paura che del tutto il mio prblema non sia risolto. Il fatto disognare il mio vecchio ragazzo, la casa dove vivevo coi miei... insomma ho paura di non essere ancora del tutto consapevole di me e della mio essere adulta.
Vorrei un bambino in un futuro non troppo lontano e mi chiedo se sono pronta ad essere un genitore date tutte queste premesse.
grazie
si la mia relazione attuale è felice e appagante anche se ci sono forse delle questioni a livello personale che dovrei credo risolvere e che inevitabilmente si riflettono sulla mia attuale relazione.
Quando iniziai la convivenza, soffrii molto del distacco dai miei e del cambiamento di vita e casa. questo mi portò ad un periodo in cui andai in cura da una psicanalista perche ero un po depressa e spesso a cena l'ansia mi provocava il vomito. Ora ho superato quella fase acuta ma credo di non essere ancora totalmente consapevole e matura, non sogno quasi mai la mia casa attuale, nei sogni sono ancora in casa dei miei, con me c'è anche mio fratello che è sposato da 6 anni! Non so come spegarmi meglio ma ho paura che del tutto il mio prblema non sia risolto. Il fatto disognare il mio vecchio ragazzo, la casa dove vivevo coi miei... insomma ho paura di non essere ancora del tutto consapevole di me e della mio essere adulta.
Vorrei un bambino in un futuro non troppo lontano e mi chiedo se sono pronta ad essere un genitore date tutte queste premesse.
grazie
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>>> Non so come spegarmi meglio ma ho paura che del tutto il mio prblema non sia risolto.
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>>> ho paura di non essere ancora del tutto consapevole di me e della mio essere adulta
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Dubbi di questo tipo sono di solito da riferire all'ansia. Se lei è una persona ansiosa, è facile che sia portata a farsi venire dubbi che le cose non siano a posto come dovrebbero. Come anche per i sogni ecc.
Ma non si diventa adulti in astratto o per decreto. Si diventa adulti solo facendo cose da adulti. Perciò se il suo desiderio è diventare genitore, potrà realizzarlo solo avendo un figlio. Consideri che essere genitore, come qualunque attività umana, comporta sempre degli errori. L'importante è saperlo e cercare di sbagliare il meno possibile.
In altre parole, il suo problema sembra l'ansia, non il contenuto delle ansie, come del resto quasi sempre in questi casi. Curando e risolvendo la tendenza ansiosa di base, non si ha più bisogno di preoccuparsi per questo o per quello.
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>>> ho paura di non essere ancora del tutto consapevole di me e della mio essere adulta
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Dubbi di questo tipo sono di solito da riferire all'ansia. Se lei è una persona ansiosa, è facile che sia portata a farsi venire dubbi che le cose non siano a posto come dovrebbero. Come anche per i sogni ecc.
Ma non si diventa adulti in astratto o per decreto. Si diventa adulti solo facendo cose da adulti. Perciò se il suo desiderio è diventare genitore, potrà realizzarlo solo avendo un figlio. Consideri che essere genitore, come qualunque attività umana, comporta sempre degli errori. L'importante è saperlo e cercare di sbagliare il meno possibile.
In altre parole, il suo problema sembra l'ansia, non il contenuto delle ansie, come del resto quasi sempre in questi casi. Curando e risolvendo la tendenza ansiosa di base, non si ha più bisogno di preoccuparsi per questo o per quello.
[#5]
Gentile Utente,
i sogni hanno un significato e possono essere "decifrati" (ci sono chiaramente diverse scuole di pensiero, ci sono anche scuole che non lo prendono in considerazione), ma questo non significa che può farlo da sola.
Altrimenti il rischio è proprio quello di rimanere "invasa" da una componente ansiosa che si alimenta con il contenuto manifesto del sogno senza però conoscere quello latente, che potrebbe essere tutt'altro che negativo.
Il significato del sogno stesso potrebbe essere molto diverso da quello che lei erroneamente gli attribuisce o teme.
Quanto è durato il suo percorso psicoanalitico?
Quante sedute faceva a settimana?
Questo percorso è stato concluso o si è interrotto?
i sogni hanno un significato e possono essere "decifrati" (ci sono chiaramente diverse scuole di pensiero, ci sono anche scuole che non lo prendono in considerazione), ma questo non significa che può farlo da sola.
Altrimenti il rischio è proprio quello di rimanere "invasa" da una componente ansiosa che si alimenta con il contenuto manifesto del sogno senza però conoscere quello latente, che potrebbe essere tutt'altro che negativo.
Il significato del sogno stesso potrebbe essere molto diverso da quello che lei erroneamente gli attribuisce o teme.
Quanto è durato il suo percorso psicoanalitico?
Quante sedute faceva a settimana?
Questo percorso è stato concluso o si è interrotto?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#7]
L'ansia può essere curata in tempi brevi e in modo risolutivo attraverso approcci focalizzati e attivi, come il cognitivo comportamentale o lo strategico breve. Può leggere qui per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
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