Problema di COPPIA sentimentale.
Salve. Ragazzo di 26. Sarò molto coinciso per spiegare un problema che mi perseguita ormai da 1 settimana.
Ho avuto una storia importante per 1 anno, con una ragazza che mi piaceva, e piace ancora, fisicamente e psicologicamente. Abbiamo però avuto molti problemi sul punto di vista caratteriale, dato che purtroppo non siamo proprio identici. Le sono stato vicino quando aveva problemi di Ossessione Compulsiva sulla contaminazione (soffre di questo disturbo), mi sono preso insulti e sfuriate ogni volta che si sfogava per questo problema. mi ha trattato malissimo e 2 volte ci siamo allontanati (per pochi giorni) e poi riavvicinati. Ci siamo amati sicuramente e a novembre c'è stata la chiusura definitiva alla nostra storia. Oggi a distanza di 3 mesi è successo che io rivedendola in un locale baciarsi con un altro ho avuto un attacco di panico e il giorno dopo l'ho richiamata. La nostra storia si era chiusa in maniera violenta, dove io non volevo sentirla e lei mi chiamava. io la evitavo. Ho come fatto una armatura sopra di me, che mi teneva lontano dalla sofferenza e dal dolore di averla persa. stavo bene, tutto questo fino a sabato scorso dove l'ho vista con questo ragazzo baciarsi.
Ci siamo risentiti e ci siamo rivisti. Abbiamo tanto parlato di quello che è successo e lei ce l'ha tanto con me (cosa normale, ma forse esagera). Abbiamo rifatto l'amore, ci siamo ribaciati ecc ecc... io gli ho chiesto di tornare insieme e di riprovarci, ma il problema ora è uno... Lei dopo che ci siamo lasciati ha avuto un atteggiamento un po facile con altri ragazzi. Ha fatto sesso con uno conosciuto dopo 3 ore a Madrid (cosa che non riesco a mandare giu), ma soprattutto si sta vedendo con un altro ragazzo piu grande, facendo solo sesso. Ormai è un mese che frequenta sessualmente questa persona e mi ha detto (a mio discapito e dolore) che ci sta bene da questo punto di vista. Ma non è innamorata, non è presa e non è assolutamente coinvolta sentimentalmente. ci sta solo bene, stop!
Io gli ho chiesto di tornare insieme e lei non sa decidere... ha paura di riaffrontare tutto insieme e che magari potrebbe andare ancora male, e io sto sopportando di VEDERLA, fare l'amore , baciarla ecc ecc mentre lei vede anche l'altro, ci fa sesso, ci dorme a casa e ci passa del tempo.
é una cosa che mi lacera dentro, piango continuamente, sto male, sembro depresso, mangio poco e ho continuamente immagini in mente di lei che fa sesso con lui. Lei mi dice che devo aspettare, che lei deve vedere se ci tiene ancora a me,perchè ha astio nei miei confronti... tanto.. dice che soffre e che sta male, ma intanto lo fa.. io sto a pezzi. tutti mi dicono di lasciar perdere, ma l'amore che provo è talmente tanto che sto sopportando questa situazione a mio discapito. Non posso farci solo sesso con lei perchè l'amo..e pensare di dividerla non mi va giu... vorrei tanto un consiglio di qualcuno che possa darmi una vita da prendere per stare meglio.. sono veramente abbattuto. devo aspettare?
SALUTI
Ho avuto una storia importante per 1 anno, con una ragazza che mi piaceva, e piace ancora, fisicamente e psicologicamente. Abbiamo però avuto molti problemi sul punto di vista caratteriale, dato che purtroppo non siamo proprio identici. Le sono stato vicino quando aveva problemi di Ossessione Compulsiva sulla contaminazione (soffre di questo disturbo), mi sono preso insulti e sfuriate ogni volta che si sfogava per questo problema. mi ha trattato malissimo e 2 volte ci siamo allontanati (per pochi giorni) e poi riavvicinati. Ci siamo amati sicuramente e a novembre c'è stata la chiusura definitiva alla nostra storia. Oggi a distanza di 3 mesi è successo che io rivedendola in un locale baciarsi con un altro ho avuto un attacco di panico e il giorno dopo l'ho richiamata. La nostra storia si era chiusa in maniera violenta, dove io non volevo sentirla e lei mi chiamava. io la evitavo. Ho come fatto una armatura sopra di me, che mi teneva lontano dalla sofferenza e dal dolore di averla persa. stavo bene, tutto questo fino a sabato scorso dove l'ho vista con questo ragazzo baciarsi.
Ci siamo risentiti e ci siamo rivisti. Abbiamo tanto parlato di quello che è successo e lei ce l'ha tanto con me (cosa normale, ma forse esagera). Abbiamo rifatto l'amore, ci siamo ribaciati ecc ecc... io gli ho chiesto di tornare insieme e di riprovarci, ma il problema ora è uno... Lei dopo che ci siamo lasciati ha avuto un atteggiamento un po facile con altri ragazzi. Ha fatto sesso con uno conosciuto dopo 3 ore a Madrid (cosa che non riesco a mandare giu), ma soprattutto si sta vedendo con un altro ragazzo piu grande, facendo solo sesso. Ormai è un mese che frequenta sessualmente questa persona e mi ha detto (a mio discapito e dolore) che ci sta bene da questo punto di vista. Ma non è innamorata, non è presa e non è assolutamente coinvolta sentimentalmente. ci sta solo bene, stop!
Io gli ho chiesto di tornare insieme e lei non sa decidere... ha paura di riaffrontare tutto insieme e che magari potrebbe andare ancora male, e io sto sopportando di VEDERLA, fare l'amore , baciarla ecc ecc mentre lei vede anche l'altro, ci fa sesso, ci dorme a casa e ci passa del tempo.
é una cosa che mi lacera dentro, piango continuamente, sto male, sembro depresso, mangio poco e ho continuamente immagini in mente di lei che fa sesso con lui. Lei mi dice che devo aspettare, che lei deve vedere se ci tiene ancora a me,perchè ha astio nei miei confronti... tanto.. dice che soffre e che sta male, ma intanto lo fa.. io sto a pezzi. tutti mi dicono di lasciar perdere, ma l'amore che provo è talmente tanto che sto sopportando questa situazione a mio discapito. Non posso farci solo sesso con lei perchè l'amo..e pensare di dividerla non mi va giu... vorrei tanto un consiglio di qualcuno che possa darmi una vita da prendere per stare meglio.. sono veramente abbattuto. devo aspettare?
SALUTI
[#1]
Gentile Utente,
è possibile che non solo la sua ragazza soffrisse di un disturbo ossessivo-compulsivo, ma che anche lei soffrisse e soffra di ossessioni e quindi di ansia.
Il fatto di non riuscire a scacciare certi pensieri e immagini e di non riuscire nemmeno a prendere una decisione, nonostante sapere che frequenta altri ragazzi la faccia soffrire, mi fa pensare che questo non sia da escludere, tanto più se vedendola con un altro le è venuto un vero e proprio attacco di panico e non lo dice tanto per dire.
Ha mai pensato di parlarne con uno psicologo?
Più che prendere insulti e subire sfuriate sarebbe stato utile che suggerisse alla ragazza di chiedere un aiuto specialistico, e tutto sommato se ora sta avendo relazioni esclusivamente sessuali anche a carattere occasionale è possibile che qualcosa sia cambiato nel suo modo di essere.
E' infatti molto difficile che chi teme la contaminazione si accosti sessualmente ad un semi-sconosciuto di propria iniziativa esponendosi a conseguenze come l'aumento del terrore di contrarre malattie.
è possibile che non solo la sua ragazza soffrisse di un disturbo ossessivo-compulsivo, ma che anche lei soffrisse e soffra di ossessioni e quindi di ansia.
Il fatto di non riuscire a scacciare certi pensieri e immagini e di non riuscire nemmeno a prendere una decisione, nonostante sapere che frequenta altri ragazzi la faccia soffrire, mi fa pensare che questo non sia da escludere, tanto più se vedendola con un altro le è venuto un vero e proprio attacco di panico e non lo dice tanto per dire.
Ha mai pensato di parlarne con uno psicologo?
Più che prendere insulti e subire sfuriate sarebbe stato utile che suggerisse alla ragazza di chiedere un aiuto specialistico, e tutto sommato se ora sta avendo relazioni esclusivamente sessuali anche a carattere occasionale è possibile che qualcosa sia cambiato nel suo modo di essere.
E' infatti molto difficile che chi teme la contaminazione si accosti sessualmente ad un semi-sconosciuto di propria iniziativa esponendosi a conseguenze come l'aumento del terrore di contrarre malattie.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Salve grazie per la risposta. Io sono un tipo abbastanza ansioso e ho avuto un periodo di ipocondria, con ossessioni sulla salute... non credo però che ora ci sia in gioco un fatto ossessivo, o per lo meno non penso. è una situazione molto difficile, sto calpestando la mia dignità perchè sto accettando che lei faccia sesso con quest'altro. sapendo anche che non è sicuro che io torni insieme a lei.. quindi possibile che io soffra molto ora, soffra molto dopo... e questo mi fa terrore. Non voglio soffrire per amore, anche perchè ho gia provato queste sensazioni (anche se piu deboli). vorrei tanto parlarne con uno psicologo al piu presto, ma il fatto della decisione dovrebbe essere la mia mente a decidere... non ho forse carattere giusto? sono indeciso su cosa mettere in atto. intanto mi ci sto vedendo, e pensare che quello che fa con me, lo fa anche con lei mi uccide.... ho addirittura notato morsi (che questo ragazzo gli fa a letto) e mi è preso un colpo. posso far passare queste cose?? mi meraviglio di me stesso veramente.
la mia ex ragazza va dallo psicologo per disturbo ossessivo da contaminazione da 10 anni... (solo per info)
la mia ex ragazza va dallo psicologo per disturbo ossessivo da contaminazione da 10 anni... (solo per info)
[#3]
Il fatto che lei sia bloccato e non riesca a prendere una decisione e rimugini invece di agire fa pensare che sia in atto un processo di natura ossessiva perchè l'ossessivo odia l'idea di perdere qualcosa, di non avere più il controllo e il dominio su persone e oggetti.
Lei si è "riattivato" solo quando, dopo 3 mesi di lontananza, l'ha vista con un altro: questo mi fa pensare che ciò che ha fatto scattare il suo interesse e la sua angoscia sia proprio l'idea di perdere una persona che prima era lei ad evitare ("io non volevo sentirla e lei mi chiamava. io la evitavo"), ma che non tollera la eviti a sua volta o la sostituisca con un altro.
Ha mai fatto una psicoterapia o una cura farmacologica per i suoi problemi?
Lei si è "riattivato" solo quando, dopo 3 mesi di lontananza, l'ha vista con un altro: questo mi fa pensare che ciò che ha fatto scattare il suo interesse e la sua angoscia sia proprio l'idea di perdere una persona che prima era lei ad evitare ("io non volevo sentirla e lei mi chiamava. io la evitavo"), ma che non tollera la eviti a sua volta o la sostituisca con un altro.
Ha mai fatto una psicoterapia o una cura farmacologica per i suoi problemi?
[#4]
Utente
Cara Dottoressa, ho fatto molte sedute per l'ossessione della salute, ma non ho mai affrontato una psicoterapia o cura farmacologica per questo mio disturbo. Non mi ha mai limitato la vita a tal punto di pensare a utilizzare una delle due soluzioni. Sicuramente ora ne sto ricavando i punti negativi. perchè io , cara Dottoressa, come dicono tutti i miei amici in maniera molto volgare, dovrei "mandarla a quel paese", e non ci riesco. non riesco perchè poi sento una mancanza che mi lacera, come se ci fosse un aspetto di possessività. e preferisco stare nel limbo, a piangere e a farmi domande, aspettando una risposta che ogni giorno diventa sempre più dubbiosa.
Io sono sicuro che questa ragazza, piu si frequenta con l'altro e piu ci si affezionerà... o sbaglio?
il problema è magari anche un altro..se ci torno insieme potrò fidarmi ancora di lei?
Io sono sicuro che questa ragazza, piu si frequenta con l'altro e piu ci si affezionerà... o sbaglio?
il problema è magari anche un altro..se ci torno insieme potrò fidarmi ancora di lei?
[#5]
Gentile utente, secondo me questa ragazza,sta passando la misura, si domandi perchè è disposto a sopportare tutto questo, mi sembra che ci sia da parte della ragazza, il bisogno di mettersi alla prova, anche di avere una buona dose di potere nei suoi confronti.
Cerchi di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per riprendere in mano la sua vita.. non sappiamo niente di lei , caro utente, della sua storia, spesso i problemi partono da lontano.
Infatti mi domando .. ma lei ha una buona autostima , si vuol bene ?
Cerchi di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per riprendere in mano la sua vita.. non sappiamo niente di lei , caro utente, della sua storia, spesso i problemi partono da lontano.
Infatti mi domando .. ma lei ha una buona autostima , si vuol bene ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#6]
Utente
Sono contento che mi abbiano risposto solo Donne, vedete anche le cose da un altro punto di vista, Dr. Muscarà le rispondo che io ho una scarsa autostima di me stesso (soprattutto in campo sentimentale), non ho un carattere forte. forse non mi voglio tanto bene quanto dovrei. e sopportare tutto questo mi manda ancora più giu. Eppure sono un bel ragazzo, ma forse caratterialmente non cosi duro da poter troncare una storia che mi sta facendo solo del male.
[#13]
Quindi non si è trattato di un particolare tipo di psicoterapia, e se non le è servito a niente non significa che un percorso fatto come si deve non le servirà.
Penso che la sua riflessione rispecchi la realtà:
" forse non mi voglio tanto bene quanto dovrei"
e che uno psicologo la potrà sicuramente aiutare ad affrontare la situazione in un modo diverso, senza farsi ancora del male come adesso.
Penso che la sua riflessione rispecchi la realtà:
" forse non mi voglio tanto bene quanto dovrei"
e che uno psicologo la potrà sicuramente aiutare ad affrontare la situazione in un modo diverso, senza farsi ancora del male come adesso.
[#15]
Gentile Utente,
per prima cosa vorrei precisare un aspetto sul lavoro dello psicologo-psicoterapeuta.
Vorrei soltanto sottolineare, a beneficio anche di altri utenti, che nessun lavoro psicologico nè psicoterapico si svolge con le modalità che Lei ha qui descritto.
Dallo psicologo non si va per sfogarsi. E' vero che ci sono stili diversi in terapeuti diversi e anche approcci diversi (ad esempio modelli più attivi e prescrittivi e altri meno), ma mi pare di capire che ciò che Lei ha descritto per se stesso e per la sua ragazza (in terapia da 10 aa per un disturbo ossessivo-compulsivo!) sia davvero fuori da ogni logica.
I disturbi d'ansia devono essere curati in tempi stretti ed esistono modelli di intervento specifici per tali disturbi che si sono rivelati molto efficaci.
Uno di questi è ad es. la terapia cognitivo-comportamentale.
Ma in genere, ribadisco, dallo psicologo ci si reca per comprendere, per capire come cambiare e come guarire da una psicopatologia diagnosticata.
Detto questo, che cosa cerca in questa ragazza?
Se non Le sta bene il modo in cui la ragazza La sta trattando, che cosa Le impedisce di lasciarla e guardare oltre?
A che cosa Le serve questa sofferenza?
per prima cosa vorrei precisare un aspetto sul lavoro dello psicologo-psicoterapeuta.
Vorrei soltanto sottolineare, a beneficio anche di altri utenti, che nessun lavoro psicologico nè psicoterapico si svolge con le modalità che Lei ha qui descritto.
Dallo psicologo non si va per sfogarsi. E' vero che ci sono stili diversi in terapeuti diversi e anche approcci diversi (ad esempio modelli più attivi e prescrittivi e altri meno), ma mi pare di capire che ciò che Lei ha descritto per se stesso e per la sua ragazza (in terapia da 10 aa per un disturbo ossessivo-compulsivo!) sia davvero fuori da ogni logica.
I disturbi d'ansia devono essere curati in tempi stretti ed esistono modelli di intervento specifici per tali disturbi che si sono rivelati molto efficaci.
Uno di questi è ad es. la terapia cognitivo-comportamentale.
Ma in genere, ribadisco, dallo psicologo ci si reca per comprendere, per capire come cambiare e come guarire da una psicopatologia diagnosticata.
Detto questo, che cosa cerca in questa ragazza?
Se non Le sta bene il modo in cui la ragazza La sta trattando, che cosa Le impedisce di lasciarla e guardare oltre?
A che cosa Le serve questa sofferenza?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 1.6k visite dal 24/02/2013.
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