Un disturbo ossessivo compulsivo
Salve a tutti, volevo porvi una domanda.
Sono un paio di anni che sento di avere un disturbo ossessivo compulsivo.
Questo me l'ha fatto notare mio fratello perchè vedeva che prima di andare a dormire controllo sempre le finestre, tapparelle e frigo siano chiusi, controllo la porta (anche più volte).Prima di andare a dormire e la mattina dopo faccio le stesse cose e ho paura che cambiando, succeda qualcosa di brutto nella giornata. Il mio letto ha tre cuscini in ordine di colore e l'orologio sempre alla sinistra. il cellulare sempre sul mobile vicino alla custodia degli occhiali e altre cose.
In autobus non tocco mai niente e se magari lo sfioro vado in paranoia e appena arrivo a scuola mi lavo subito le mani.
Mi sono accorta però che una volta ero più fissata, perchè arrivavo anche a non toccare detersivi e altre cose che avrebbero potuto avvvelenarmi, invece ora non ho questi problemi.
Non sono sicura di avere questo, magari è solo una mia fissa, ma vorrei sapere un vostro parere.
Grazie in anticipo.
Sono un paio di anni che sento di avere un disturbo ossessivo compulsivo.
Questo me l'ha fatto notare mio fratello perchè vedeva che prima di andare a dormire controllo sempre le finestre, tapparelle e frigo siano chiusi, controllo la porta (anche più volte).Prima di andare a dormire e la mattina dopo faccio le stesse cose e ho paura che cambiando, succeda qualcosa di brutto nella giornata. Il mio letto ha tre cuscini in ordine di colore e l'orologio sempre alla sinistra. il cellulare sempre sul mobile vicino alla custodia degli occhiali e altre cose.
In autobus non tocco mai niente e se magari lo sfioro vado in paranoia e appena arrivo a scuola mi lavo subito le mani.
Mi sono accorta però che una volta ero più fissata, perchè arrivavo anche a non toccare detersivi e altre cose che avrebbero potuto avvvelenarmi, invece ora non ho questi problemi.
Non sono sicura di avere questo, magari è solo una mia fissa, ma vorrei sapere un vostro parere.
Grazie in anticipo.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
personalmente lo definirei semplicemente uno "stile" con tratti ossessivi, più che un disturbo vero e proprio che è tutt'altra cosa.
Infatti, il concetto di "disturbo" implica l'estrema difficoltà o addirittura l'impossibilità a svolgere altri compiti; ad esempio: controllando _continuamente per tutto il giorno_ che la porta sia chiusa, la persona non riesce a fare altro.
La Sua è quindi una necessità di accertarsi di qualcosa che indica una certa insicurezza personale, la quale meriterebbe di essere approfondita e chiarita, anche con l'aiuto di uno/a psicologo/a.
Eventualmente può rivolgersi anche al consultorio dell'ASL della Sua città.
Con l'occasione Le consiglierei anche di non farsi influenzare dalla scarsa informazione e di lasciare che le diagnosi le facciano gli addetti ai lavori.
personalmente lo definirei semplicemente uno "stile" con tratti ossessivi, più che un disturbo vero e proprio che è tutt'altra cosa.
Infatti, il concetto di "disturbo" implica l'estrema difficoltà o addirittura l'impossibilità a svolgere altri compiti; ad esempio: controllando _continuamente per tutto il giorno_ che la porta sia chiusa, la persona non riesce a fare altro.
La Sua è quindi una necessità di accertarsi di qualcosa che indica una certa insicurezza personale, la quale meriterebbe di essere approfondita e chiarita, anche con l'aiuto di uno/a psicologo/a.
Eventualmente può rivolgersi anche al consultorio dell'ASL della Sua città.
Con l'occasione Le consiglierei anche di non farsi influenzare dalla scarsa informazione e di lasciare che le diagnosi le facciano gli addetti ai lavori.
[#2]
Cara Ragazza,
da questa postazione non è possibile effettuare una diagnosi.
Lei crede di avere un doc, ma soltanto uno specialista può dirle effettivamente di cosa si tratta e soprattutto come poterlo trattare , si rivolga ad un consultorio o ad una ausl.
da questa postazione non è possibile effettuare una diagnosi.
Lei crede di avere un doc, ma soltanto uno specialista può dirle effettivamente di cosa si tratta e soprattutto come poterlo trattare , si rivolga ad un consultorio o ad una ausl.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 24/02/2013.
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