Un disturbo ossessivo compulsivo

Salve a tutti, volevo porvi una domanda.
Sono un paio di anni che sento di avere un disturbo ossessivo compulsivo.
Questo me l'ha fatto notare mio fratello perchè vedeva che prima di andare a dormire controllo sempre le finestre, tapparelle e frigo siano chiusi, controllo la porta (anche più volte).Prima di andare a dormire e la mattina dopo faccio le stesse cose e ho paura che cambiando, succeda qualcosa di brutto nella giornata. Il mio letto ha tre cuscini in ordine di colore e l'orologio sempre alla sinistra. il cellulare sempre sul mobile vicino alla custodia degli occhiali e altre cose.
In autobus non tocco mai niente e se magari lo sfioro vado in paranoia e appena arrivo a scuola mi lavo subito le mani.
Mi sono accorta però che una volta ero più fissata, perchè arrivavo anche a non toccare detersivi e altre cose che avrebbero potuto avvvelenarmi, invece ora non ho questi problemi.
Non sono sicura di avere questo, magari è solo una mia fissa, ma vorrei sapere un vostro parere.
Grazie in anticipo.
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

personalmente lo definirei semplicemente uno "stile" con tratti ossessivi, più che un disturbo vero e proprio che è tutt'altra cosa.

Infatti, il concetto di "disturbo" implica l'estrema difficoltà o addirittura l'impossibilità a svolgere altri compiti; ad esempio: controllando _continuamente per tutto il giorno_ che la porta sia chiusa, la persona non riesce a fare altro.

La Sua è quindi una necessità di accertarsi di qualcosa che indica una certa insicurezza personale, la quale meriterebbe di essere approfondita e chiarita, anche con l'aiuto di uno/a psicologo/a.

Eventualmente può rivolgersi anche al consultorio dell'ASL della Sua città.

Con l'occasione Le consiglierei anche di non farsi influenzare dalla scarsa informazione e di lasciare che le diagnosi le facciano gli addetti ai lavori.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
da questa postazione non è possibile effettuare una diagnosi.

Lei crede di avere un doc, ma soltanto uno specialista può dirle effettivamente di cosa si tratta e soprattutto come poterlo trattare , si rivolga ad un consultorio o ad una ausl.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it