Sento proprio male fisico e incapacita di reagire
Buonpomeriggio.
Sono 5 anni che va avanti questa storia. ci siamo lasciati 5 anni fa e io non lo mai dimenticata. da allora lei ha avuto le sue storie e io le miei. ma io avevo sempre lei dentro. quando avevo modo di sentirla sentivo fortissimi attacchi di ansia, perdita di sonno, di fame, debolezza fisica.non mi ha mai concesso di vederla fisicamente ma solo attraverso telefono o internet. a parte l'invito per i sui 18anni e per puro cosa lo vista in un bar poche settimane fa dopo altri 2 anni non mi concede di vederla per mettere fine a questo spaventoso dolore che mi porto dentro da troppi anni. la sogno con una frequenza di 3/4 volte a settimane. cerco di non cercarla per non darle fastidio perche so che non se la sente anche se non ne conosco tutti i motivi... insomma attualmente io non riesco a uscirne. sono passivo a tutto. mangio poco e sono sempre debole, nervoso e depresso. sento proprio male fisico e incapacita di reagire. Non trovo pace in nessun posto. Ho provato con camomille o tisane ma niente. la mente pensa da sola a mille cose fino a farmi stare male al punto di sfiorare lo svenimento. Prima di consultare uno psicologo vorrei sapere cosa mi succede e come e possibile che nonostante gli anni, e la possibilita mia di avere altre donne io non riesco a staccarmi da questa ragazza che seppur le voglio un bene immenso aldila dell'amore mi ha sempre trattato seppur involontariamente male. Quest'ultimo periodo e poi peggiore... . Volevo sapere se questo desiderio di vederla anche solo una volta senza alcun impegno è sintomo di ossessione o sentimento.
Grazie di cuore.
Sono 5 anni che va avanti questa storia. ci siamo lasciati 5 anni fa e io non lo mai dimenticata. da allora lei ha avuto le sue storie e io le miei. ma io avevo sempre lei dentro. quando avevo modo di sentirla sentivo fortissimi attacchi di ansia, perdita di sonno, di fame, debolezza fisica.non mi ha mai concesso di vederla fisicamente ma solo attraverso telefono o internet. a parte l'invito per i sui 18anni e per puro cosa lo vista in un bar poche settimane fa dopo altri 2 anni non mi concede di vederla per mettere fine a questo spaventoso dolore che mi porto dentro da troppi anni. la sogno con una frequenza di 3/4 volte a settimane. cerco di non cercarla per non darle fastidio perche so che non se la sente anche se non ne conosco tutti i motivi... insomma attualmente io non riesco a uscirne. sono passivo a tutto. mangio poco e sono sempre debole, nervoso e depresso. sento proprio male fisico e incapacita di reagire. Non trovo pace in nessun posto. Ho provato con camomille o tisane ma niente. la mente pensa da sola a mille cose fino a farmi stare male al punto di sfiorare lo svenimento. Prima di consultare uno psicologo vorrei sapere cosa mi succede e come e possibile che nonostante gli anni, e la possibilita mia di avere altre donne io non riesco a staccarmi da questa ragazza che seppur le voglio un bene immenso aldila dell'amore mi ha sempre trattato seppur involontariamente male. Quest'ultimo periodo e poi peggiore... . Volevo sapere se questo desiderio di vederla anche solo una volta senza alcun impegno è sintomo di ossessione o sentimento.
Grazie di cuore.
[#1]
Gentile utente
Devo innanzitutto dirle che, se non le è già stata diagnosticata da uno specialista, la parola "depressione" non può essere usata con sicurezza per definire la sua condizione.
Poi, se non l'ha già fatto, le suggerisco di parlare con il suo medico del suo problema e solo successivamente, se non saranno stati riscontrati problemi fisici particolari, di chiedere un consulto presso uno psicologo o uno psicoterapeuta.
È normale sentirsi ancora attaccati a una persona quando finisce una storia importante, ma valutare se nel suo caso ciò rientri davvero nella normalità oppure no, non è cosa che possa essere stabilita in questa sede, ma solo attraverso visite specialistiche.
Cordiali saluti
Devo innanzitutto dirle che, se non le è già stata diagnosticata da uno specialista, la parola "depressione" non può essere usata con sicurezza per definire la sua condizione.
Poi, se non l'ha già fatto, le suggerisco di parlare con il suo medico del suo problema e solo successivamente, se non saranno stati riscontrati problemi fisici particolari, di chiedere un consulto presso uno psicologo o uno psicoterapeuta.
È normale sentirsi ancora attaccati a una persona quando finisce una storia importante, ma valutare se nel suo caso ciò rientri davvero nella normalità oppure no, non è cosa che possa essere stabilita in questa sede, ma solo attraverso visite specialistiche.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
i problemi relazionali spesso si intrecciano con quelli emotivi in una reciproca co-causalità
Sembrerebbe essere il suo caso, ma come le ricorda il Collega da qui il condizionale è d'obbligo
Io le consiglio inizialmente di effettuare un controllo specialistico, forse non dal medico curante ma direttamente da uno psichiatra: i sintomi da lei riferiti infatti farebbero pensare alla presenza di un disturbo dell'umore che andrebbe attentamente monitorato da uno specialista, appunto
In secondo luogo non esiterei ad effettuare anche una consulenza psicologica, cosa che in parte con la sua mail lei ha già fatto, mi rendo conto, ma non è sufficiente
Credo sia il momento di passare all'azione
i problemi relazionali spesso si intrecciano con quelli emotivi in una reciproca co-causalità
Sembrerebbe essere il suo caso, ma come le ricorda il Collega da qui il condizionale è d'obbligo
Io le consiglio inizialmente di effettuare un controllo specialistico, forse non dal medico curante ma direttamente da uno psichiatra: i sintomi da lei riferiti infatti farebbero pensare alla presenza di un disturbo dell'umore che andrebbe attentamente monitorato da uno specialista, appunto
In secondo luogo non esiterei ad effettuare anche una consulenza psicologica, cosa che in parte con la sua mail lei ha già fatto, mi rendo conto, ma non è sufficiente
Credo sia il momento di passare all'azione
[#4]
Gentile utente
Il tipo di problemi di comunicazione cui lei fa riferimento sono ben noti. Tenga presente che da un punto di vista psicologico i piccoli gesti di cui parla non hanno, in sé, alcun potere di stravolgerle l'umore: è lei che concede loro questo potere, anche se involontariamente. Se mi permette l'analogia, quando un colpo di martello si abbatte su una noce o su un'incudine, produce effetti diversi. Ma è sempre lo stesso colpo di martello.
Lo psichiatra è un medico e come tale può anche prescrivere farmaci. Se è anche psicoterapeuta può essere in grado di fornire una psicoterapia. In generale lo psichiatra affronta il malessere psichico da un punto di vista medico.
Lo psicologo non è un medico e di conseguenza si serve di mezzi non medici (ad esempio la consulenza, il sostegno psicologico e la psicoterapia) per dare aiuto. Anche lo psicologo può essere psicoterapeuta e fornire un servizio di psicoterapia, se e quando appropriato.
Dato che il suo problema persiste, non mi resta che suggerirle ancora una volta di cercare assistenza specialistica.
Cordiali saluti
Il tipo di problemi di comunicazione cui lei fa riferimento sono ben noti. Tenga presente che da un punto di vista psicologico i piccoli gesti di cui parla non hanno, in sé, alcun potere di stravolgerle l'umore: è lei che concede loro questo potere, anche se involontariamente. Se mi permette l'analogia, quando un colpo di martello si abbatte su una noce o su un'incudine, produce effetti diversi. Ma è sempre lo stesso colpo di martello.
Lo psichiatra è un medico e come tale può anche prescrivere farmaci. Se è anche psicoterapeuta può essere in grado di fornire una psicoterapia. In generale lo psichiatra affronta il malessere psichico da un punto di vista medico.
Lo psicologo non è un medico e di conseguenza si serve di mezzi non medici (ad esempio la consulenza, il sostegno psicologico e la psicoterapia) per dare aiuto. Anche lo psicologo può essere psicoterapeuta e fornire un servizio di psicoterapia, se e quando appropriato.
Dato che il suo problema persiste, non mi resta che suggerirle ancora una volta di cercare assistenza specialistica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 28/04/2008.
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