Perversioni sessuali
Buonasera!
Ho un pensiero fisso in testa: un mio ex (due anni in meno di me) è fissato con il sadomasochismo. Quando stavamo insieme non é mai successo nulla in questo ambito. Negli ultimi due anni però lui me ne ha parlato spesso e io ho deciso di assecondarlo in questi suoi desideri: lui il padrone, io la sua schiava. Dice che sono l'unica che puó capirlo e ne parla solo con me. Ha anche fatto finire le sue ultime relazioni per tornare da me, che sono l'unica a dargli ciò di cui ha bisogno. Ultimamente fa discorsi strani: ha deciso di scambiarci i ruoli perché dice di aver bisogno di una padrona che lo metta in riga. Io ci sto, ci sono sempre stata perché vedevo che questo genere di cose lo faceva star bene (io l'ho sempre presa più come un gioco, mentre lui è davvero serio)..ma da quando mi chiede, sempre più spesso, di comportarmi da padrona..e da quando mi ha detto che non riesce più ad eccitarsi se non pensa a situazioni in cui io gli faccio del male fisico o lo umilio.....io ho iniziato a preoccuparmi davvero. Ho davvero paura sia perché temo che a livello fisico, in un futuro, possa aver bisogno di stimoli sempre più forti per poter avere un'erezione (e quindi finisca per non vivere serenamente la sua sessualità), sia perché credo che possa diventare per lui un'ossessione. Quando per un periodo avevamo smesso di sentirci aveva iniziato a scrivere a gente sconosciuta in un sito di bdsm per trovarsi un padrone che avrebbe dovuto incontrare (cosa che poi non é successa perché sono tornata io). A volte lo assecondo perché ho paura che possa voler incontrare gente che fa davvero sul serio. Gli ho chiesto più volte di parlarne con uno psicologo, ma ogni volta cerca di chiudere il discorso dicendo che lo tratto come se fosse malato, mentre in realtà non lo è. Ho cercato di spiegargli che ho paura, che anche se queste situazioni lo fanno star bene per un po', potrebbero essere dannose; gli ho spiegato che negli ultimi giorni sono sempre più indecisa perché, assecondandolo, ho paura di fargli del male, ma la sua risposta è sempre 'sono grande e vaccinato, lo sto volendo io'.
Cosa posso fare per aiutarlo? Devo continuare ad essere la realizzazione delle sue fantasie? In caso contrario: come gli spiego che non possiamo andare avanti così? Vi prego, aiutatemi! Questa situazione mi fa davvero male perché io gli voglio bene..non voglio che si rovini la vita per quella che, secondo me, sta diventando un disturbo.
Spero di ricevere una risposta..
Vi ringrazio per l'attenzione
G.
Ho un pensiero fisso in testa: un mio ex (due anni in meno di me) è fissato con il sadomasochismo. Quando stavamo insieme non é mai successo nulla in questo ambito. Negli ultimi due anni però lui me ne ha parlato spesso e io ho deciso di assecondarlo in questi suoi desideri: lui il padrone, io la sua schiava. Dice che sono l'unica che puó capirlo e ne parla solo con me. Ha anche fatto finire le sue ultime relazioni per tornare da me, che sono l'unica a dargli ciò di cui ha bisogno. Ultimamente fa discorsi strani: ha deciso di scambiarci i ruoli perché dice di aver bisogno di una padrona che lo metta in riga. Io ci sto, ci sono sempre stata perché vedevo che questo genere di cose lo faceva star bene (io l'ho sempre presa più come un gioco, mentre lui è davvero serio)..ma da quando mi chiede, sempre più spesso, di comportarmi da padrona..e da quando mi ha detto che non riesce più ad eccitarsi se non pensa a situazioni in cui io gli faccio del male fisico o lo umilio.....io ho iniziato a preoccuparmi davvero. Ho davvero paura sia perché temo che a livello fisico, in un futuro, possa aver bisogno di stimoli sempre più forti per poter avere un'erezione (e quindi finisca per non vivere serenamente la sua sessualità), sia perché credo che possa diventare per lui un'ossessione. Quando per un periodo avevamo smesso di sentirci aveva iniziato a scrivere a gente sconosciuta in un sito di bdsm per trovarsi un padrone che avrebbe dovuto incontrare (cosa che poi non é successa perché sono tornata io). A volte lo assecondo perché ho paura che possa voler incontrare gente che fa davvero sul serio. Gli ho chiesto più volte di parlarne con uno psicologo, ma ogni volta cerca di chiudere il discorso dicendo che lo tratto come se fosse malato, mentre in realtà non lo è. Ho cercato di spiegargli che ho paura, che anche se queste situazioni lo fanno star bene per un po', potrebbero essere dannose; gli ho spiegato che negli ultimi giorni sono sempre più indecisa perché, assecondandolo, ho paura di fargli del male, ma la sua risposta è sempre 'sono grande e vaccinato, lo sto volendo io'.
Cosa posso fare per aiutarlo? Devo continuare ad essere la realizzazione delle sue fantasie? In caso contrario: come gli spiego che non possiamo andare avanti così? Vi prego, aiutatemi! Questa situazione mi fa davvero male perché io gli voglio bene..non voglio che si rovini la vita per quella che, secondo me, sta diventando un disturbo.
Spero di ricevere una risposta..
Vi ringrazio per l'attenzione
G.
[#1]
Gent.ma Signorina G,
Il sadomasochismo puo' essere vissuto a vari livelli, da quello di gioco a quello piu' severo e coattivo.
Purtrroppo essendo una perversione egosintonica (che da piacere a chi la realizza) non e' fonte di dolore e non e' quasi mai oggetto di terapia.
C'e' da dire pero' che c'e' molto scarto fra la fantasia che diventa erotica perche' vissuta a livello immaginativo e la realta', molto meno entusiasmante.
La sua partecipazione o meno a questo gioco dipendera' percio' dalle modalita' relazionali nelle quali questo gioco avra' luogo.
Se non si trovera' bene o provera' disagio non potra' continuare a "giocare" in nessuno dei due ruoli.
Per quanto riguarda il suo ragazzo non possiamo fare previsioni al momento.
I migliori saluti
Il sadomasochismo puo' essere vissuto a vari livelli, da quello di gioco a quello piu' severo e coattivo.
Purtrroppo essendo una perversione egosintonica (che da piacere a chi la realizza) non e' fonte di dolore e non e' quasi mai oggetto di terapia.
C'e' da dire pero' che c'e' molto scarto fra la fantasia che diventa erotica perche' vissuta a livello immaginativo e la realta', molto meno entusiasmante.
La sua partecipazione o meno a questo gioco dipendera' percio' dalle modalita' relazionali nelle quali questo gioco avra' luogo.
Se non si trovera' bene o provera' disagio non potra' continuare a "giocare" in nessuno dei due ruoli.
Per quanto riguarda il suo ragazzo non possiamo fare previsioni al momento.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
in queste circostanze, quando uno dei due partner sente che nel passaggio all'atto della fantasia sessuale c'è qualcosa di più di un semplice "gioco erotico", potrebbe significare che esiste una "perversione" (mi conceda il termine provocatorio) nella vostra relazione di coppia.
Come mai vi siete lasciati la prima volta?
Come mai avete deciso di rimettervi insieme?
in queste circostanze, quando uno dei due partner sente che nel passaggio all'atto della fantasia sessuale c'è qualcosa di più di un semplice "gioco erotico", potrebbe significare che esiste una "perversione" (mi conceda il termine provocatorio) nella vostra relazione di coppia.
Come mai vi siete lasciati la prima volta?
Come mai avete deciso di rimettervi insieme?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Utente,
Alle risposte dei Colleghi, le allego una lettura sul sado/ masochismo, sperando di aiutala nella riflessione.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
Nel mio blog e sito, trovera altro materiale sulle parafilie , se desidera leggera ancora
Alle risposte dei Colleghi, le allego una lettura sul sado/ masochismo, sperando di aiutala nella riflessione.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
Nel mio blog e sito, trovera altro materiale sulle parafilie , se desidera leggera ancora
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 21/02/2013.
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