Ragazzo di 11 anni che si rifiuta di andare a scuola
abbiamo consultato i consigli che ci sono per i bambini che rifiutano di andare a scuola, ma io avrei bisogno in modo specifico di sapere come comportarmi quando un ragazzo di 11 anni si rifiuta in maniera violenta tutte le mattine di andare a scuola e di studiare al suo ritorno, visto che i consigli precedenti riguardano i bambini dell'elementari.
attendo una vostra risposta al più presto.
cordiali saluti
da una mamma disperata
attendo una vostra risposta al più presto.
cordiali saluti
da una mamma disperata
[#1]
Gentile Utente,
dovrebbe cercare di scrivere qualcosa di più su suo figlio, sulla sua famiglia e sui rapporti che intrattiene con i genitori. In questo modo risulta difficile rispondere alla sua richiesta.
Come si giustifica suo figlio in merito al fatto di non voler andare a scuola?
Che rapporto ha con i compagni e gli insegnanti?
dovrebbe cercare di scrivere qualcosa di più su suo figlio, sulla sua famiglia e sui rapporti che intrattiene con i genitori. In questo modo risulta difficile rispondere alla sua richiesta.
Come si giustifica suo figlio in merito al fatto di non voler andare a scuola?
Che rapporto ha con i compagni e gli insegnanti?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
Suo figlio frequenta la prima media quest'anno.
Sa se, accanto ai cambiamenti dovuti all'ambiente e ai compagni, ci sia altro che disturba Suo figlio quando è a scuola?
Ha provato a domandarlo direttamente al ragazzo? Che cosa ha risposto?
Ha provato a parlarne con i prof? Di che parere sono?
Lei conosce altri ragazzi che vanno a scuola con Suo figlio e i genitori di questi ragazzi? Gli altri che cosa vedono in Suo figlio?
Con Suo marito ne ha parlato?
IL ragazzo ha fratelli e/o sorelle?
E' accaduto altro, oltre il cambio di scuola, di significativo nella vita di Suo figlio?
Questo rifiuto si è verificato da subito o dopo un po' di tempo che già frequentava la scuola?
Suo figlio frequenta la prima media quest'anno.
Sa se, accanto ai cambiamenti dovuti all'ambiente e ai compagni, ci sia altro che disturba Suo figlio quando è a scuola?
Ha provato a domandarlo direttamente al ragazzo? Che cosa ha risposto?
Ha provato a parlarne con i prof? Di che parere sono?
Lei conosce altri ragazzi che vanno a scuola con Suo figlio e i genitori di questi ragazzi? Gli altri che cosa vedono in Suo figlio?
Con Suo marito ne ha parlato?
IL ragazzo ha fratelli e/o sorelle?
E' accaduto altro, oltre il cambio di scuola, di significativo nella vita di Suo figlio?
Questo rifiuto si è verificato da subito o dopo un po' di tempo che già frequentava la scuola?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Mamma ,
Ogni rifiuto non e' omologabile a quello di un altro bambino, ma e' un grido di dolore soggettivo ed unico, che andrebbe analizzato individualmente.
Tra lei e suo marito, va tutto bene?
Ci sono altri protagonisti in casa, nonni, fratelli?
Fa sport , individuale, di squadra?
Nonostante il rifiuto, va bene a scuola?
E' timido?
Le sue pregresse tappe dello sviluppo neuro/ psico/ motorio, come allattamento, svezzammeto, lallazione, deambulazione, fasi riguardanti il sonno/ cibo/ autonomia, sono state tutte in regola?
Lei e' una mamma ansiosa?
Ogni rifiuto non e' omologabile a quello di un altro bambino, ma e' un grido di dolore soggettivo ed unico, che andrebbe analizzato individualmente.
Tra lei e suo marito, va tutto bene?
Ci sono altri protagonisti in casa, nonni, fratelli?
Fa sport , individuale, di squadra?
Nonostante il rifiuto, va bene a scuola?
E' timido?
Le sue pregresse tappe dello sviluppo neuro/ psico/ motorio, come allattamento, svezzammeto, lallazione, deambulazione, fasi riguardanti il sonno/ cibo/ autonomia, sono state tutte in regola?
Lei e' una mamma ansiosa?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
lui ha altri due fratelli uno di quinta elementare e l'altro va all'asilo.
comunque i rapporti con mio marito non sono mai stati dei migliori,
soprattutto quando il bimbo in questione era piccolo.
purtroppo ha visto un padre molto violento nei suoi e nei miei confronti, anche se la cosa ora è diminuita, il padre lo sminuisce sempre in ogni occasione, ponendolo a confronto con i suoi fratelli,
infatti lui con il padre è sempre in conflitto.
é un ragazzo che cerca sempre di isolarsi e non va molto d'accordo con i compagni e con i suoi coetanei,
rifiuta la scuola perché si dedica molto ai lavori di campagna e
cerca d'imitare soprattutto il nonno (mio padre), infatti in ogni occasione cerca di fuggire da casa per andare a lavorare con lui.
io alcune volte glielo concedo ma non sempre perchè non fa i compiti.
quest'anno le professoresse mi hanno assicurato che se continua così lo bocceranno, ma comunque la scuola non è mai stato il suo forte perchè l'ha sempre rifiutata, all'elementari è stato aiutato e forse troppo coccolato da una maestra.
non so più come comportarmi.
Ora che ho descritto la situazione vi prego di aiutarmi!
grazie! se volete sapere altro chiedete pure!
cordiali saluti
comunque i rapporti con mio marito non sono mai stati dei migliori,
soprattutto quando il bimbo in questione era piccolo.
purtroppo ha visto un padre molto violento nei suoi e nei miei confronti, anche se la cosa ora è diminuita, il padre lo sminuisce sempre in ogni occasione, ponendolo a confronto con i suoi fratelli,
infatti lui con il padre è sempre in conflitto.
é un ragazzo che cerca sempre di isolarsi e non va molto d'accordo con i compagni e con i suoi coetanei,
rifiuta la scuola perché si dedica molto ai lavori di campagna e
cerca d'imitare soprattutto il nonno (mio padre), infatti in ogni occasione cerca di fuggire da casa per andare a lavorare con lui.
io alcune volte glielo concedo ma non sempre perchè non fa i compiti.
quest'anno le professoresse mi hanno assicurato che se continua così lo bocceranno, ma comunque la scuola non è mai stato il suo forte perchè l'ha sempre rifiutata, all'elementari è stato aiutato e forse troppo coccolato da una maestra.
non so più come comportarmi.
Ora che ho descritto la situazione vi prego di aiutarmi!
grazie! se volete sapere altro chiedete pure!
cordiali saluti
[#5]
Solitamente quando un bambino non desidera andare a scuola , la causa puo' non essere nella scuola, ma in quello che lascia a casa, tra paure, difficolta' , ansie, timori....
Forse un colloquio a voi genitori per la migliore gestione del bambino, sarebbe indicata.
Forse un colloquio a voi genitori per la migliore gestione del bambino, sarebbe indicata.
[#6]
Gentile Utente,
la situazione che lei descrive in merito al rapporto che suo figlio ha con il padre, non è delle migliori.
Probabilmente suo marito utilizza un metodo di educazione basato sulla "svalutazione" e sulla "vergogna". Questo stato di cose genera nel ragazzo una percezione di se di non essere "adeguato" e questo ovviamente di ripercuote anche nel gruppo dei pari e nelle dinamiche scolastiche.
L'ambiente agreste della campagna, anche grazie al rapporto che ha con il nonno (figura neutrale e non giudicante), gli da sicurezza e tranquillità. Purtroppo il rischio è che si isoli troppo trovando già difficoltà nell'entrare in relazione con i coetanei.
la situazione che lei descrive in merito al rapporto che suo figlio ha con il padre, non è delle migliori.
Probabilmente suo marito utilizza un metodo di educazione basato sulla "svalutazione" e sulla "vergogna". Questo stato di cose genera nel ragazzo una percezione di se di non essere "adeguato" e questo ovviamente di ripercuote anche nel gruppo dei pari e nelle dinamiche scolastiche.
L'ambiente agreste della campagna, anche grazie al rapporto che ha con il nonno (figura neutrale e non giudicante), gli da sicurezza e tranquillità. Purtroppo il rischio è che si isoli troppo trovando già difficoltà nell'entrare in relazione con i coetanei.
[#7]
Gentile Signora,
sembrerebbe evidente che quanto descrive in merito al contesto famigliare, clima emotivo e relazioni, abbia un ruolo direi importante nel comportamento di suo figlio che non solo rifiuta la scuola, ma lo fa in un modo violento, a quanto dice.
<rifiuta la scuola perché si dedica molto ai lavori di campagna e
cerca d'imitare soprattutto il nonno (mio padre), infatti in ogni occasione cerca di fuggire da casa per andare a lavorare con lui.>
Invertirei : si dedica ai lavori di campagna perché rifiuta la scuola. Probabilmente nel nonno trova una figura affettivamente significativa con la quale trascorrere il proprio tempo dandogli senso.
Purtroppo e mi dispiace, non ci sono ricette da qui per risolvere le difficoltà che espone che a quanto pare, si sono costruite nel tempo e sono sostenute da un certo tipo di dinamiche familiari. Proprio per questo servirebbe un aiuto specialistico diretto.
Cari auguri e se crede ci può aggiornare.
sembrerebbe evidente che quanto descrive in merito al contesto famigliare, clima emotivo e relazioni, abbia un ruolo direi importante nel comportamento di suo figlio che non solo rifiuta la scuola, ma lo fa in un modo violento, a quanto dice.
<rifiuta la scuola perché si dedica molto ai lavori di campagna e
cerca d'imitare soprattutto il nonno (mio padre), infatti in ogni occasione cerca di fuggire da casa per andare a lavorare con lui.>
Invertirei : si dedica ai lavori di campagna perché rifiuta la scuola. Probabilmente nel nonno trova una figura affettivamente significativa con la quale trascorrere il proprio tempo dandogli senso.
Purtroppo e mi dispiace, non ci sono ricette da qui per risolvere le difficoltà che espone che a quanto pare, si sono costruite nel tempo e sono sostenute da un certo tipo di dinamiche familiari. Proprio per questo servirebbe un aiuto specialistico diretto.
Cari auguri e se crede ci può aggiornare.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 20/02/2013.
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