Non riuscire a dormire
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni, in passato ho avuto problemi psicologici, soffrivo di anemia e bulimia nervosa. Ormai sono problemi che ho relativamente superato (dico relativamente perché psicologicamente sono rimasta segnata e sono cambiate molte cose di me stessa).
Nell'ultimo anno ho deciso di andare a studiare fuori sede: l'idea era di andare col mio ragazzo, lì avevo casa, lavoro e lui. Purtroppo nel giro di due mesi il mio ragazzo è dovuto tornare nella sua città, ed io persi il lavoro. Ho dovuto trovare altri coinquilini e per un periodo sono rimasta a casa sola. Da quel periodo non riesco più a dormire...la notte faccio fatica ad addormentarmi e ho un sonno leggerissimo. all'inizio pensavo fosse per la rumorosità del condominio e perché ero sola...ma ora pur avendo una compagna di stanza ed essendosi stabilizzate le cose continuo ad avere il problema. tant'è che per cercare di star meglio sono tornata per un lungo periodo a casa nella mia città...ma ogni volta che torno lì è la stessa cosa e ciò mi povoca nervosismo, pianti continui fino al completo rifiuto per quel posto.
non so cosa fare e come cercare di affrontare questa situazione che ormai dura da 6 mesi.
Ringrazio in anticipo della vostra attenzione.
Giulia
sono una ragazza di 23 anni, in passato ho avuto problemi psicologici, soffrivo di anemia e bulimia nervosa. Ormai sono problemi che ho relativamente superato (dico relativamente perché psicologicamente sono rimasta segnata e sono cambiate molte cose di me stessa).
Nell'ultimo anno ho deciso di andare a studiare fuori sede: l'idea era di andare col mio ragazzo, lì avevo casa, lavoro e lui. Purtroppo nel giro di due mesi il mio ragazzo è dovuto tornare nella sua città, ed io persi il lavoro. Ho dovuto trovare altri coinquilini e per un periodo sono rimasta a casa sola. Da quel periodo non riesco più a dormire...la notte faccio fatica ad addormentarmi e ho un sonno leggerissimo. all'inizio pensavo fosse per la rumorosità del condominio e perché ero sola...ma ora pur avendo una compagna di stanza ed essendosi stabilizzate le cose continuo ad avere il problema. tant'è che per cercare di star meglio sono tornata per un lungo periodo a casa nella mia città...ma ogni volta che torno lì è la stessa cosa e ciò mi povoca nervosismo, pianti continui fino al completo rifiuto per quel posto.
non so cosa fare e come cercare di affrontare questa situazione che ormai dura da 6 mesi.
Ringrazio in anticipo della vostra attenzione.
Giulia
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile ragazza,
ho visto che ha già chiesto un consulto simile qualche mese fa. La situazione non sembra cambiata di molto. Non ha più preso in considerazione di rivolgersi ad uno psicologo?
In passato si è mai rivolta ad un professionista per cercare di risolvere questa sua difficoltà?
ho visto che ha già chiesto un consulto simile qualche mese fa. La situazione non sembra cambiata di molto. Non ha più preso in considerazione di rivolgersi ad uno psicologo?
In passato si è mai rivolta ad un professionista per cercare di risolvere questa sua difficoltà?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
In passato mi sono rivolta a vari consultori ma con scarsi risultati. ho trovato più professionalità negli psicologi privati, ci sono andata per qualche tempo, ma non ho la disponibilità economica di sostenere la lunga terapia di cui avrei bisogno.
i problemi passati li ho risolti con l'aiuto di amici e parenti, ma è evidente che tendono a ripresentarsi ora con dinamiche differenti e sono consapevole di aver bisogno di uno specialista, ma non ho la disponobilita economica.
i problemi passati li ho risolti con l'aiuto di amici e parenti, ma è evidente che tendono a ripresentarsi ora con dinamiche differenti e sono consapevole di aver bisogno di uno specialista, ma non ho la disponobilita economica.
[#3]
Dr.ssa Susanna Raule
Psicologo, Psicoterapeuta
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Buongiorno Giulia,
di certo l'ultimo periodo non dev'essere stato facile e direi che ce n'è più che a sufficienza per giustificare i suoi sintomi. Il sonno è una faccenda delicata ed è la "spia" del nostro benessere, quindi fa bene a (pre)occuparsene.
I suoi disturbi pregressi, come lei già sa, la rendono più vulnerabile agli stress.
D'altro canto, lei ha già affrontato con successo alcuni momenti delicati e ha dei progetti. Molto bene, no?
Ora, io penso che sia il caso che affronti anche queste difficoltà, magari con l'aiuto di un esperto. Deciderà lei quale. Si prenda cura del suo sonno, per poter continuare con i suoi progetti.
di certo l'ultimo periodo non dev'essere stato facile e direi che ce n'è più che a sufficienza per giustificare i suoi sintomi. Il sonno è una faccenda delicata ed è la "spia" del nostro benessere, quindi fa bene a (pre)occuparsene.
I suoi disturbi pregressi, come lei già sa, la rendono più vulnerabile agli stress.
D'altro canto, lei ha già affrontato con successo alcuni momenti delicati e ha dei progetti. Molto bene, no?
Ora, io penso che sia il caso che affronti anche queste difficoltà, magari con l'aiuto di un esperto. Deciderà lei quale. Si prenda cura del suo sonno, per poter continuare con i suoi progetti.
Dr.ssa Susanna Raule,
psicologa, psicoterapeuta a indirizzo Gestalt integrato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 20/02/2013.
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