Dignità e valori morali
Buona sera gentili dottori
Volevo porvi nello specifico un problema che mi affligge da tempo,
Io sono portatore di handicap fisico
Praticamente nelle scuole superiori in particolare nell ultimo anno sono stato vittima di bullismo ma non ho mai reagito enon ho mai denunciato gli episodi ad un autorità competente
Quello che mi sconvolge psicologicamente non sono gli episodi di bullismo ma
recentemente tante persone mi hanno detto che non reagendo non denunciando questi episodi alle autorità competenti (polizia, carabinieri...) rimanevo per sempre legalmente e oggettivamente con la dignità e valori morali lesi e questa cosa mi ha scosso moltissimo Io a quei tempi non ho mai denunciato in quanto ho sempre saputo che non è presente alcuna legge che dice che le persone che subiscono prese in giro violenze... rimangono con la dignità lesa e devono per forza denunciare, altrimenti la dignità e i valori morali rimanevano irreversibilmente compromessi e macchiati Io invece sapevo che POSSONO avere la dignità lesa e che possono in base alla loro discrezione procedere legalmente o meno. Infatti la parola possono non indica una certezza ma una possibilità
Vi chiedo scusa ma questi dubbi anche se infantili mi condizionano psicologicamente in maniera molto molto fastidiosa
Per cortesia se potete datemi delle delucidazioni perché se è vero quello che dicono tante persone io non ce la farei a vivere con la dignità lesa
Ringrazio anticipatamente
Volevo porvi nello specifico un problema che mi affligge da tempo,
Io sono portatore di handicap fisico
Praticamente nelle scuole superiori in particolare nell ultimo anno sono stato vittima di bullismo ma non ho mai reagito enon ho mai denunciato gli episodi ad un autorità competente
Quello che mi sconvolge psicologicamente non sono gli episodi di bullismo ma
recentemente tante persone mi hanno detto che non reagendo non denunciando questi episodi alle autorità competenti (polizia, carabinieri...) rimanevo per sempre legalmente e oggettivamente con la dignità e valori morali lesi e questa cosa mi ha scosso moltissimo Io a quei tempi non ho mai denunciato in quanto ho sempre saputo che non è presente alcuna legge che dice che le persone che subiscono prese in giro violenze... rimangono con la dignità lesa e devono per forza denunciare, altrimenti la dignità e i valori morali rimanevano irreversibilmente compromessi e macchiati Io invece sapevo che POSSONO avere la dignità lesa e che possono in base alla loro discrezione procedere legalmente o meno. Infatti la parola possono non indica una certezza ma una possibilità
Vi chiedo scusa ma questi dubbi anche se infantili mi condizionano psicologicamente in maniera molto molto fastidiosa
Per cortesia se potete datemi delle delucidazioni perché se è vero quello che dicono tante persone io non ce la farei a vivere con la dignità lesa
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
esistono molti comportamenti che rientrano nella violenza fisica e verbale e come tali possono essere denunciati alle autorità competenti. Se vuole delucidazioni in merito dovrebbe consultare un avvocato e chiedere a lui se si tratta di reati o meno e quale sia la strada più opportuna da seguire.
Tenga presente che la "dignità lesa" è una percezione soggettiva.
In questo spazio possiamo prendere in considerazione il risvolto psicologico, altrettanto importante.
Di che tipo di comportamenti parliamo? Potrebbe fare qualche esempio?
Al di la di quello che le persone le dicono, lei come si è sentito in quelle circostanze?
Le faccio queste domande per cercare di comprendere meglio la sua richiesta.
esistono molti comportamenti che rientrano nella violenza fisica e verbale e come tali possono essere denunciati alle autorità competenti. Se vuole delucidazioni in merito dovrebbe consultare un avvocato e chiedere a lui se si tratta di reati o meno e quale sia la strada più opportuna da seguire.
Tenga presente che la "dignità lesa" è una percezione soggettiva.
In questo spazio possiamo prendere in considerazione il risvolto psicologico, altrettanto importante.
Di che tipo di comportamenti parliamo? Potrebbe fare qualche esempio?
Al di la di quello che le persone le dicono, lei come si è sentito in quelle circostanze?
Le faccio queste domande per cercare di comprendere meglio la sua richiesta.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Ex utente
Buona sera dottore
Innanzitutto grazie mille per la risposta
Stiamo parlando di episodi successi anni fa che però non sono stati risolti le faccio un esempio
Diverse volte dai compagni sono stato preso in giro con nomignoli riguardo il mio handicap e una volta un mio compagno mi è letteralmente passato sui piedi e tanti altri episodi
Allora la mia domanda è questa siccome io a quegli episodi non ho reagito per paura e quindi sono rimasti irrisolti mi chiedevo se posso dare a distanza di anni anche senza incontrare i compagni una risoluzione che è la seguente: io a queste persone sono superiori e la mia dignita e i miei principi morali non sono più lesi Secondo lei è possibile risolvere questi episodi anche a distanza di tanto tempo o sembra un po' fantascienza I miei familiari anche se non sono dei tecnici in materia mi dicono di si è che il tempo non ha importanza
Ancora una domanda dottore, Fortunatamente lo conferma anche lei Che la dignità lesa è una percezione soggettiva e non un dato di fatto conseguente a un episodio subito nel senso che alcuni la sentono e Altri non là sentono per niente lesa
Grazie ancora!
Innanzitutto grazie mille per la risposta
Stiamo parlando di episodi successi anni fa che però non sono stati risolti le faccio un esempio
Diverse volte dai compagni sono stato preso in giro con nomignoli riguardo il mio handicap e una volta un mio compagno mi è letteralmente passato sui piedi e tanti altri episodi
Allora la mia domanda è questa siccome io a quegli episodi non ho reagito per paura e quindi sono rimasti irrisolti mi chiedevo se posso dare a distanza di anni anche senza incontrare i compagni una risoluzione che è la seguente: io a queste persone sono superiori e la mia dignita e i miei principi morali non sono più lesi Secondo lei è possibile risolvere questi episodi anche a distanza di tanto tempo o sembra un po' fantascienza I miei familiari anche se non sono dei tecnici in materia mi dicono di si è che il tempo non ha importanza
Ancora una domanda dottore, Fortunatamente lo conferma anche lei Che la dignità lesa è una percezione soggettiva e non un dato di fatto conseguente a un episodio subito nel senso che alcuni la sentono e Altri non là sentono per niente lesa
Grazie ancora!
[#3]
Gentile Utente,
credo che tutti questi episodi che le sono successi durante le scuole superiori e che lei ricorda in maniera così spiacevole (giustamente), abbiano tutto il diritto di essere presi in esame all'interno di un supporto psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza su ciò che ha "sentito" in quei momenti.
Si prenda uno spazio chiamando un Collega e se crede ci tenga aggiornati, saremo lieti di risponderle nuovamente.
credo che tutti questi episodi che le sono successi durante le scuole superiori e che lei ricorda in maniera così spiacevole (giustamente), abbiano tutto il diritto di essere presi in esame all'interno di un supporto psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza su ciò che ha "sentito" in quei momenti.
Si prenda uno spazio chiamando un Collega e se crede ci tenga aggiornati, saremo lieti di risponderle nuovamente.
[#6]
Ex utente
Intendevo dire che nonostante il tempo trascorso da quei fatti accaduti irrisolti chiedevo se è possibile risolverli ora anche attraverso un percorso psicoterapeutico affermando tale risoluzione:" io ora soo superiore a quei compagni e a ciò che mi hanno fatto e la mia dignità e i miei valori morali ora non li percepisco più lesi come prima "
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 19/02/2013.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).