Masturbazione: è normale?

Gentile Utente,

l'autoerotismo fa parte della vita sessuale e come tale va considerato.

Potrebbe diventare patologico quando si trasforma un comportamento compulsivo che va a compromettere altre aree della sua vita, come la possibilità di avere rapporti soddisfacenti con il suo partner.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile Utente,
L' autoerotismo non e' antagonista della vita sessuale di coppia, sarebbe pero' utile cosa le offre di diverso rispetto al piacere condiviso, cosa cerca nella pornografia e , madiante un colloquio clinico, sapere come il suompicco di desiderio deflette senza materiale pornografico.
Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Signore,
Le componene dell'erotismo che si attivano attraverso l'immaginazione sono una componente rilevante della vita sessuale.
Se la sua vita intima si arricchisce di tali componenti cio'' non puo' essere considerato negativamente.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

(..)Faccio presente che sono sposato ed ho rapporti sessuali soddisfacenti con cadenza settimanale. Da notare che eliminando la pornografia in generale è diminuita la libido sia durante la masturbazione che durante i rapporti sessuali, non vorrei fare peggio.....

quando la soluzione complica il problema.
se la sua vita sessuale era soddisfacente con le sue abitudini allora torni alle sue abitudini.

alla sua età è solo segno di vigore
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Concordo con il Dr. De Vincentiis

E' assolutamente normale che lei si masturbi, considerando poi che questo non solo non ostacola, ma addirittura promuove la sua vita sessuale coniugale, le suggerisco di vivere serenamente e piacevolmente la sua vita sessuale com'è abituato a viverla.

Il disagio glielo crea una sua valutazione negativa della masturbazione, ma come ha visto dagli interventi degli specialisti può serenamente valutare positivamente la sua vita sessuale e continuare a godersela pienamente. Potrebbe esserci un problema soltanto se lei non riuscisse a vivere serenamente il fatto di masturbarsi e se sapendo che in questo non c'è nulla di "strano" lei lo vivesse comunque come sbagliato.
Posso solo dirle che il suo comportamento è normale e comune.
Alla sua età una vita sessuale felice è una risorsa, non un problema.

Cordiali saluti

Dr. Artur Tiraboschi -Psicologo
Via Aldo Moro 26, Brescia
Tel. 3471054446 - 0305030145
artur.tiraboschi@libero.it
www.brescia-psicologo.it

Grazie a tutti voi per le risposte. Il mio dubbio era che, poichè avevo letto che l' uso di materiale pornografico poteva dare dipendenza, questa pratica mi potesse nuocere.
Comunque mi avete tranquillizzato. Grazie ancora.

Valuti nel tempo, come procede, se verte verso un' attività' esclusiva o ludica e non obbligatoria .

Gentile Utente,

non è "l'oggetto" in se (in questo caso la pornografia) che crea dipendenza, ma una certa tendenza o predisposizione di personalità ad essere "dipendente" da qualcosa.

Infatti avete centrato il mio caso. Scusate perché nel mio primo post ho omesso di dire che nel passato ho avuto dei problemi con un tipo di DOC nella fattispecie ripetizione compulsiva di azioni di controllo che ho affrontato in terapia di gruppo con un psicologo presso la mia asl. Sono riuscito negli anni a migliorare moltissimo ed a tenere a bada il mio disturbo. Il mio timore era appunto quello di ricadere in una situazione simile, anche considerato che ho maggior tempo a mia disposizione rispetto a prima. Penso basti mettersi dei limiti e agire come viene suggerito e cioè valutare nel tempo.

Gentile Utente,

non conosco la sua situazione, ma tenga presente che "tenera a bada" non significa aver risolto o superato una problematica.

Se ha dei dubbi in merito le suggerisco di rivolgersi al professionista che in passato si è occupato del suo caso. Le saprà sicuramente dare un suggerimento i merito.

Spesso quando si riscontra una dipendenza , solitamente c''e' una "personalita' dipendente",
sarebbe utile affontare la problematica in maniera poliedrica

E' opportuno affrontare la questione in modo complessivo, portando il soggetto a elaborare le ragioni inconsce della sua ricerca di eccitazione, che spesso vanno ben oltre la pornografia in se'

Il suo " tenere a bada" , andrebbe trasformato in percorso di cura