Palpitazioni e ansia
Salve, mi chiamo Amedeo ho 26 anni e soffro da 4 anni d'ansia presumo io stesso sia un disturbo d'ansia generalizzato ma non è mai stato confermato dal mio medico curante, sono sotto terapia con cypralex e tavor, ma continuo a soffrire parecchia la presenza quasi continua di uno stato ansioso, inoltre succede quando mi sforzo o mi agito di avere palpitazioni e affanno la pressione è spesso su 90 - 130 e i battiti a minuti circa 80 sono finito spesso in ospedale dove mi hanno fatto ecg non riscontrando nulla degno di nota, metto in evidenza che sono un fumatore, fumo circa 15-18 sigarette al giorno e volevo sapere se queste palpitazioni posso essere qualcosa di più e delle semplici palpitazioni d'ansia è da molto che sono preoccupato e non nascondo che probabilmente è la preoccupazione dovuta dall'ansia a farmi chiedere questo consulto, spesso temo per la mia vita e quindi stò cercando di saperne il più possibile ui miei disturbi, ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere
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Gentile Utente,
fumo a parte che certo non contribuisce al suo benessere, se a livello medico è tutto a posto , sarebbe opportuno riferirsi direttamente a specialisti per una valutazione accurata e in presenza, tanto più che a quanto riferisce il suo malessere si protrae da ben quattro anni.
Per la terapia farmacologica, senza nulla togliere al suo medico, lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Oltre a questo sarebbe opportuno rivolgersi anche a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per affiancare eventualmente al trattamento farmacologico una percorso psicoterapeutico.
fumo a parte che certo non contribuisce al suo benessere, se a livello medico è tutto a posto , sarebbe opportuno riferirsi direttamente a specialisti per una valutazione accurata e in presenza, tanto più che a quanto riferisce il suo malessere si protrae da ben quattro anni.
Per la terapia farmacologica, senza nulla togliere al suo medico, lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Oltre a questo sarebbe opportuno rivolgersi anche a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per affiancare eventualmente al trattamento farmacologico una percorso psicoterapeutico.
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
legga questo per comprendere il circolo vizioso in cui si è spesso intrappolati
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
e le consiglio quetsa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2831-i-segreti-della-mente-non-ansiosa.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Caro Amedeo,
ciò che lei sta mettendo in atto, ossia informarsi dettagliatamente su ogni possibile disturbo per poi tranquillizzarsi solo momentaneamente, è tipico di chi ha sviluppato un disagio di tipo ansioso.
L'unico modo per rompere tale meccanismo ed uscire così dal circolo vizioso in cui si sente intrappolato è intraprendere un percorso di psicoterapia,solitamente molto efficace per problemi di questo tipo.
Salutandola cordialmente,
le faccio un grande in bocca al lupo per tutto,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
ciò che lei sta mettendo in atto, ossia informarsi dettagliatamente su ogni possibile disturbo per poi tranquillizzarsi solo momentaneamente, è tipico di chi ha sviluppato un disagio di tipo ansioso.
L'unico modo per rompere tale meccanismo ed uscire così dal circolo vizioso in cui si sente intrappolato è intraprendere un percorso di psicoterapia,solitamente molto efficace per problemi di questo tipo.
Salutandola cordialmente,
le faccio un grande in bocca al lupo per tutto,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 19/02/2013.
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