La cosa mi ha causato panico e ansia di non dormire
Salve a tutti, è la mia prima discussione su questo sito, spero intanto di non aver commesso errori.
Arriverò subito al problema. Fin da quando ero bambino ho sempre avuto difficoltà a dormire, nella mia famiglia anche mio padre ha da sempre, seppure abbastanza di rado, come me del resto, sofferto di insonnia.
Per un periodo di circa 3 mesi non avevo più avvertito il disturbo, forse attenuato dal fatto di aver iniziato una relazione amorosa stabile. Ma la scorsa notte ho cominciato ad avvertire un certo disagio prima di addormentarmi, anche se alla fine ci sono riuscito ed ho dormito abbastanza.
Questa notte invece non sono praticamente riuscito a dormire: mi sono coricato, e dopo aver letto per una buona mezz'ora, come faccio sempre, ho cercato di addormentarmi.. e li ho cominciato a riavvertire lo stesso disagio.
Non mi è facile descrivere tale disagio, ma cercherò di farlo nel modo migliore: il mio corpo avvertiva costantemente la sensazione di essere in "movimento", instabile rispetto al letto. Con gli occhi chiusi le forme e luci che di solito ci pare di vedere erano in movimento molto più frenetico e avevo quella sensazione di spostamento verso l'alto che a volte ho ritrovato durante un attacco di febbre alta.
La cosa mi ha causato panico e ansia di non dormire, che non mi hanno poi effettivamente fatto dormire.
Prego di prendere "con i guanti" il prossimo discorso.
Mi era già capitato qualche anno fa, al tempo ero un po' fissato con la teoria esoterica dei "viaggi astrali", che a quanto sembra prevedano il "distacco dell'anima dal corpo"... al tempo avevo associato la sensazione descritta sopra a questo fatto, e la cosa, essendo anche molto più giovane, mi aveva spaventato.
Anche se col tempo ho imparato a guardarmi da certe cose, che un ragazzo può sentire in giro facilmente e che possono avere la capacità di spaventarlo, questa notte mi è riaffiorata tale idea, e anche se razionalmente riesco a ragionarla come un disturbo psicologico, nel dormire questo non mi è semplice.
Mi scuso per aver scritto così tanto, ma comincio ad essere provato e la cosa comincia a crearmi un po' di panico.
Vi ringrazio in anticipo.
Arriverò subito al problema. Fin da quando ero bambino ho sempre avuto difficoltà a dormire, nella mia famiglia anche mio padre ha da sempre, seppure abbastanza di rado, come me del resto, sofferto di insonnia.
Per un periodo di circa 3 mesi non avevo più avvertito il disturbo, forse attenuato dal fatto di aver iniziato una relazione amorosa stabile. Ma la scorsa notte ho cominciato ad avvertire un certo disagio prima di addormentarmi, anche se alla fine ci sono riuscito ed ho dormito abbastanza.
Questa notte invece non sono praticamente riuscito a dormire: mi sono coricato, e dopo aver letto per una buona mezz'ora, come faccio sempre, ho cercato di addormentarmi.. e li ho cominciato a riavvertire lo stesso disagio.
Non mi è facile descrivere tale disagio, ma cercherò di farlo nel modo migliore: il mio corpo avvertiva costantemente la sensazione di essere in "movimento", instabile rispetto al letto. Con gli occhi chiusi le forme e luci che di solito ci pare di vedere erano in movimento molto più frenetico e avevo quella sensazione di spostamento verso l'alto che a volte ho ritrovato durante un attacco di febbre alta.
La cosa mi ha causato panico e ansia di non dormire, che non mi hanno poi effettivamente fatto dormire.
Prego di prendere "con i guanti" il prossimo discorso.
Mi era già capitato qualche anno fa, al tempo ero un po' fissato con la teoria esoterica dei "viaggi astrali", che a quanto sembra prevedano il "distacco dell'anima dal corpo"... al tempo avevo associato la sensazione descritta sopra a questo fatto, e la cosa, essendo anche molto più giovane, mi aveva spaventato.
Anche se col tempo ho imparato a guardarmi da certe cose, che un ragazzo può sentire in giro facilmente e che possono avere la capacità di spaventarlo, questa notte mi è riaffiorata tale idea, e anche se razionalmente riesco a ragionarla come un disturbo psicologico, nel dormire questo non mi è semplice.
Mi scuso per aver scritto così tanto, ma comincio ad essere provato e la cosa comincia a crearmi un po' di panico.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Caro ragazzo,
per quanto riguarda la sua insonnia ha già fatto una valutazione specialistica o chiesto un parere al suo medico di famiglia?
La sua difficoltà ad addormentarsi potrebbe essere incentivata dalla paura e dal timore di non riuscire a prendere sonno innescando, in questo senso, un circolo vizioso.
Ci sono altri aspetti della sua vita "problematici" o che ne risentono?
per quanto riguarda la sua insonnia ha già fatto una valutazione specialistica o chiesto un parere al suo medico di famiglia?
La sua difficoltà ad addormentarsi potrebbe essere incentivata dalla paura e dal timore di non riuscire a prendere sonno innescando, in questo senso, un circolo vizioso.
Ci sono altri aspetti della sua vita "problematici" o che ne risentono?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Non ho mai fatto valutazioni specialistiche, né chiesto parere al medico di famiglia.
Ora che ci penso, colgo l'occasione per specificare ulteriormente il sintomo: è una vertigine, un senso di instabilità che in certa parte sto avvertendo anche adesso, sembra che il mio corpo o la mia testa si muovano, un po' come l'essere ubriaco.
Non credo ci siano altri aspetti di questo tipo, forse la tendenza al pensare sempre di avere una "collezione" di disturbi legati all'ansia, inoltre non credo di avere problemi fisici che possano innescare il problema, se non forse la stessa tendenza a non dormire.
Non ho mai fatto valutazioni specialistiche, né chiesto parere al medico di famiglia.
Ora che ci penso, colgo l'occasione per specificare ulteriormente il sintomo: è una vertigine, un senso di instabilità che in certa parte sto avvertendo anche adesso, sembra che il mio corpo o la mia testa si muovano, un po' come l'essere ubriaco.
Non credo ci siano altri aspetti di questo tipo, forse la tendenza al pensare sempre di avere una "collezione" di disturbi legati all'ansia, inoltre non credo di avere problemi fisici che possano innescare il problema, se non forse la stessa tendenza a non dormire.
[#3]
Gentile Utente,
non basta *credere di non avere*, ma è necessario avere delle certezze per arrivare ad una diagnosi. Il fatto stesso che alla base dei disagi fisici vi siano delle cause psicologiche non esclude il fatto che sia necessario occuparsi sia degli aspetti fisici che di quelli psicologici.
Se io scaglio una tazza contro il muro perchè sono arrabbiato o se casca accidentalmente, va comunque in frantumi. Cioè la causa della frantumazione è diversa, ma il risultato non cambia.
La diagnosi psicologica è attuabile quando vengono esclusi fattori fisici, e l'esclusione dei fattori fisici è compito del medico.
non basta *credere di non avere*, ma è necessario avere delle certezze per arrivare ad una diagnosi. Il fatto stesso che alla base dei disagi fisici vi siano delle cause psicologiche non esclude il fatto che sia necessario occuparsi sia degli aspetti fisici che di quelli psicologici.
Se io scaglio una tazza contro il muro perchè sono arrabbiato o se casca accidentalmente, va comunque in frantumi. Cioè la causa della frantumazione è diversa, ma il risultato non cambia.
La diagnosi psicologica è attuabile quando vengono esclusi fattori fisici, e l'esclusione dei fattori fisici è compito del medico.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#4]
Gentile Utente,
come il Collega, le suggerisco di farsi visitare dal suo medico di famiglia prima di arrivare a chiedere un consulto psicologico.
La conferma o meno della presenza di un disturbo d'ansia può essere fatta solo dopo una valutazione psicologica.
come il Collega, le suggerisco di farsi visitare dal suo medico di famiglia prima di arrivare a chiedere un consulto psicologico.
La conferma o meno della presenza di un disturbo d'ansia può essere fatta solo dopo una valutazione psicologica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 19/02/2013.
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Approfondimento su Ansia
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