Comportamento bambina
Gentile dottore, scrivo per avere un consiglio su come comportarmi con la mia bambina di 3 anni e mezzo. Ho un altro bimbo di 9 mesi e da quando è nato, la prima bimba ha cominciato gradatamente a cambiare fino a diventare ad oggi una bambina completamente diversa. Capricciosa, lamentosa, indisponente, non mi ascolta, ne con le buone ne con atteggiamenti più decisi, fa tutto quello che le passa per la testa, usa un linguaggio da bimba più piccola.... Ed io sto quasi impazzendo, non so più come comportarmi! Stranamente con il fratello e molto protettiva, ma a me e al papà non ci ascolta per niente... Non si mortifica neanche più se la sgridiamo, anzi ci guarda e fa il contrario di quello che le diciamo!aspetto i vostri consigli
[#1]
Gentile Utente,
probabilmente la bambina più grande non si sente più al centro dell'attenzione dei genitori e forse trova difficoltà nell'accettare che il papa e la mamma debbano "affettivamente dividersi" per dare attenzioni ad entrambi.
Che ne pensa?
probabilmente la bambina più grande non si sente più al centro dell'attenzione dei genitori e forse trova difficoltà nell'accettare che il papa e la mamma debbano "affettivamente dividersi" per dare attenzioni ad entrambi.
Che ne pensa?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Signora,
nel corso della gravidanza ci aveva scritto proprio in merito alle sue preoccupazioni rispetto alla sua primogenita, descrivendo il vostro rapporto come simbiotico, tanto che le era stato suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo per comprendere come fare ad ottenere tra voi una "giusta" distanza.
Ora, a quanto pare, quella distanza che prima era troppo stretta, si è, diciamo, "allargata" fin troppo, portandovi entrambi (papà e mamma) a non riuscire più ad essere autorevoli con la piccola.
Penso ancora che sarebbe bene che Lei e suo marito chiediate una consulenza prima di compromettere ulteriormente il vostro rapporto con la bimba ed imboccare strade da cui diventa poi complicato tornare indietro.
La bambina frequenta la scuola dell'infanzia? Come si comporta in quel contesto?
Con nonni o zii com'è?
E con i suoi coetanei?
Saluti.
nel corso della gravidanza ci aveva scritto proprio in merito alle sue preoccupazioni rispetto alla sua primogenita, descrivendo il vostro rapporto come simbiotico, tanto che le era stato suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo per comprendere come fare ad ottenere tra voi una "giusta" distanza.
Ora, a quanto pare, quella distanza che prima era troppo stretta, si è, diciamo, "allargata" fin troppo, portandovi entrambi (papà e mamma) a non riuscire più ad essere autorevoli con la piccola.
Penso ancora che sarebbe bene che Lei e suo marito chiediate una consulenza prima di compromettere ulteriormente il vostro rapporto con la bimba ed imboccare strade da cui diventa poi complicato tornare indietro.
La bambina frequenta la scuola dell'infanzia? Come si comporta in quel contesto?
Con nonni o zii com'è?
E con i suoi coetanei?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile Utente,
concordo con il collega nel supporre che la bambina possa avvertire il disagio nel non essere più completamente al centro delle vostre attenzioni.
Anche il regredire ad uno stadio linguistico più infantile potrebbe essere la conferma nell'esprimere il bisogno di tornare ad essere accudita e coccolata come quando era lei la piccola di casa.
Cercate, anche se sicuramente già lo farete, di limitare quanto più possibile i rimproveri per non creare un circolo vizioso ed alimentare inutili gelosie.
Cordiali saluti,
concordo con il collega nel supporre che la bambina possa avvertire il disagio nel non essere più completamente al centro delle vostre attenzioni.
Anche il regredire ad uno stadio linguistico più infantile potrebbe essere la conferma nell'esprimere il bisogno di tornare ad essere accudita e coccolata come quando era lei la piccola di casa.
Cercate, anche se sicuramente già lo farete, di limitare quanto più possibile i rimproveri per non creare un circolo vizioso ed alimentare inutili gelosie.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Agnese Bonni
Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente sessuale, Mediatrice familiare a Piombino (LI)
[#4]
Utente
Dott. DelSignore, credo sia quello il problema, perché la bimba ha iniziato da allora il suo progressivo cambiamento! Dott. Scalco... Sono in crisi!! La bimba con i nonni e ancora peggio.... Se si può! Frequenta la scuola e mi dicono che è buonissima. Noi abbiamo cercato di farla sentire amata in tutti i modi... Forse abbiamo esagerato, e sbagliato! Ma arriva un momento,la sera prima di addormentar si, che sta li a raccontarci tutto quello ha fatto a scuola, ci riempie di baci, di ti voglio bene... e sembra ritornare ad essere la bimba di sempre.... Ma al risveglio passa tutto ! Quando stiamo con gli altri e peggio perché fa di tutto per richiamare su di se l'attenzione
[#5]
Gentile Utente,
uno dei nuclei fondamentali, come le fa giustamente notare la dott.ssa Scalco, è proprio il suo rapporto con la bambina, che lei definiva "simbiotico" già nel consulto del 2012.
Probabilmente se lei ha sentito il bisogno di creare una relazione così intensa con sua figlia, il papa potrebbe non mantene la "giusta" distanza nelle relazioni all'interno della famiglia.
Che rapporto ha con il suo partner?
uno dei nuclei fondamentali, come le fa giustamente notare la dott.ssa Scalco, è proprio il suo rapporto con la bambina, che lei definiva "simbiotico" già nel consulto del 2012.
Probabilmente se lei ha sentito il bisogno di creare una relazione così intensa con sua figlia, il papa potrebbe non mantene la "giusta" distanza nelle relazioni all'interno della famiglia.
Che rapporto ha con il suo partner?
[#7]
Gentile Utente,
se lei sta (o stava) 24h al giorno con sua figlia come fa a ritagliarsi uno spazio per stare sola con il suo partner?
Una coppia ha bisogno di ritagliarsi un "ambiente" che sia indipendente da quello che potrebbe condividere con i figli.
Come la pensa (o la pensava) il suo partner in merito al fatto che sua figlia dorme solo con lei?
Credo sia un tema importante, perché ogni famiglia funziona nella sua "interezza" e se qualche elemento si prende più spazio inevitabilmente qualcun'altro questo spazio lo deve cedere.
Che ne pensa?
se lei sta (o stava) 24h al giorno con sua figlia come fa a ritagliarsi uno spazio per stare sola con il suo partner?
Una coppia ha bisogno di ritagliarsi un "ambiente" che sia indipendente da quello che potrebbe condividere con i figli.
Come la pensa (o la pensava) il suo partner in merito al fatto che sua figlia dorme solo con lei?
Credo sia un tema importante, perché ogni famiglia funziona nella sua "interezza" e se qualche elemento si prende più spazio inevitabilmente qualcun'altro questo spazio lo deve cedere.
Che ne pensa?
[#8]
Utente
Beh...con due bimbi piccoli "spazio per stare da sola col partner" è un parolone....stiamo insieme quando possiamo... Con 2 bimbi piccoli non si può sempre, purtroppo!!ma questa mia mancanza dovrebbe sentirla più mio marito, come si potrebbe ripercuotere su mia figlia? È come se non avessimo autorità su nostra figlia, e non è una bella sensazione.
[#9]
Gentile Utente,
non avere autorità significa che questa bambina è come se tenesse in scacco un'intera famiglia.
Molto spesso può accadere che il comportamento "problematico" di un bambino sia il riflesso di una difficoltà che nasce in una prospettiva più ampia, talvolta nella coppia genitoriale.
Identificare il problema nel solo comportamento di sua figlia potrebbe essere riduttivo.
Come intervenite rispettivamente lei e suo marito nella gestione di questi comportamenti?
non avere autorità significa che questa bambina è come se tenesse in scacco un'intera famiglia.
Molto spesso può accadere che il comportamento "problematico" di un bambino sia il riflesso di una difficoltà che nasce in una prospettiva più ampia, talvolta nella coppia genitoriale.
Identificare il problema nel solo comportamento di sua figlia potrebbe essere riduttivo.
Come intervenite rispettivamente lei e suo marito nella gestione di questi comportamenti?
[#10]
Gentile Signora,
Le regressioni dei bambini, caratterizzate da capricci, una verbalizzazione infantile, a volte enuresi ed emcopresi, disagi vari,....sono naturali e fisiologici, ancor di piu' se il suo legame con la piccola era simbiotico e fusionale.
La figura paterna, taglia simbolicamente il cordone ombelicale, prima che questo diventi ' asfittico" .
Faciliti nuove dinamiche, magari basate sulla giusta distanza, su un transitorio accudimento nei confronti della piccola, credo che le regeressioni vadano prima assecondate ed interpretate, prima di esse combattute
Le regressioni dei bambini, caratterizzate da capricci, una verbalizzazione infantile, a volte enuresi ed emcopresi, disagi vari,....sono naturali e fisiologici, ancor di piu' se il suo legame con la piccola era simbiotico e fusionale.
La figura paterna, taglia simbolicamente il cordone ombelicale, prima che questo diventi ' asfittico" .
Faciliti nuove dinamiche, magari basate sulla giusta distanza, su un transitorio accudimento nei confronti della piccola, credo che le regeressioni vadano prima assecondate ed interpretate, prima di esse combattute
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#13]
Utente
Non pensavo che essere genitore comportasse codi tante difficoltà e preoccupazioni.tante volte si sbaglia solo per troppo amore, credendo di far bene. Ho due bambini e nonostante tutto ancora non mi sento" mamma" . Ovvero non sono forte e sicuura come lo è una mamma nella mia mente, e spero di non trasmettere ai miei figli le mie paure e le mie debolezze... Ma mi sa che ho già cominciato male
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.1k visite dal 18/02/2013.
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