Meglio andare a vivere da solo?
Ho 40 anni e mi sto separando.
Sono tornato temporaneamente a vivere dai miei genitori anziani con cui ho un ottimo rapporto.
Sono in forte dubbio sul fatto che per me sia più opportuno andare a vivere quanto prima da solo o se in questi casi sia meglio prendersi un periodo.
In questi mesi dai miei sono spesso fuori casa tra lavoro, amici e hobby vari che mi stanno ricaricando, ma da una parte i miei mi dicono di rimanere da loro sinche non troverò una nuova compagna, mentre molti amici mi dicono che a 40 anni è essenziale andare a vivere quanto prima da soli per trovarne una, perché un 40enne che vive coi suoi fa una pessima figura alle donne.
Gradirei l'opinione di uno psicologo.
Grazie
Sono tornato temporaneamente a vivere dai miei genitori anziani con cui ho un ottimo rapporto.
Sono in forte dubbio sul fatto che per me sia più opportuno andare a vivere quanto prima da solo o se in questi casi sia meglio prendersi un periodo.
In questi mesi dai miei sono spesso fuori casa tra lavoro, amici e hobby vari che mi stanno ricaricando, ma da una parte i miei mi dicono di rimanere da loro sinche non troverò una nuova compagna, mentre molti amici mi dicono che a 40 anni è essenziale andare a vivere quanto prima da soli per trovarne una, perché un 40enne che vive coi suoi fa una pessima figura alle donne.
Gradirei l'opinione di uno psicologo.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
la scelta che ha fatto non dovrebbe essere condizionata dall'opinione dei suoi amici, soprattutto se si tratta di una situazione di passaggio.
L'importante è avere la consapevolezza, da parte sua e dei suoi genitori, che nel breve periodo potrebbe trovare una nuova sistemazione. Questo per non rendere potenzialmente "ansiogena" una nuova separazione dalla sua famiglia di origine.
la scelta che ha fatto non dovrebbe essere condizionata dall'opinione dei suoi amici, soprattutto se si tratta di una situazione di passaggio.
L'importante è avere la consapevolezza, da parte sua e dei suoi genitori, che nel breve periodo potrebbe trovare una nuova sistemazione. Questo per non rendere potenzialmente "ansiogena" una nuova separazione dalla sua famiglia di origine.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Signore,
La sua domanda e' interessante. Contiene al suo interno una serie di impliciti che sarebbe bene per lei esplicitare:
Perche' si e' separato?
Ha figli?
Che progetti ha per il suo futuro?
Che tipo di rapporto ha con i suoi genitori?
Cordialmente
La sua domanda e' interessante. Contiene al suo interno una serie di impliciti che sarebbe bene per lei esplicitare:
Perche' si e' separato?
Ha figli?
Che progetti ha per il suo futuro?
Che tipo di rapporto ha con i suoi genitori?
Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
Non ho figli e mi sono separato perché l'altra persona era troppo concentrata sul proprio lavoro non avendo neanche "tempo" per avere figli.
Per me il discorso di andare a vivere da solo è legato al fatto che temo sia umiliante per un 40enne essere tornato a vivere coi propri genitori e in tal senso vorrei avere da un esperto delle conferme oppure delle confutazioni in merito.
Tra l'altro navigando per il web ho trovato frequenti riflessioni di donne che troverebbero "triste" incontrare un 40enne che vivesse coi genitori (sebbene la mia sia una situazione particolare dopo anni di matrimonio)
Per me il discorso di andare a vivere da solo è legato al fatto che temo sia umiliante per un 40enne essere tornato a vivere coi propri genitori e in tal senso vorrei avere da un esperto delle conferme oppure delle confutazioni in merito.
Tra l'altro navigando per il web ho trovato frequenti riflessioni di donne che troverebbero "triste" incontrare un 40enne che vivesse coi genitori (sebbene la mia sia una situazione particolare dopo anni di matrimonio)
[#4]
Gentile Utente,
credo che una risposta da "psicologo" non possa essere data perchè solo lei può sapere cosa può andare bene per il suo futuro.
Non dia ascolto a ciò che viene detto nei vari forum rispetto all'andare a vivere con i genitori a 40 anni.
Ci sono infinite situazioni, spesso dettate anche dalle disponibilità economiche, che possono influire sulla decisione di tornare o meno nella casa dei genitori.
La confusione che può avere lei in questo momento è sicuramente frutto del delicato periodo di transizione e di assestamento che si verifica dopo una separazione.
Si dia del tempo e decida in autonomia cosa può essere meglio per lei e per il suo futuro.
In bocca al lupo!
Cordiali saluti,
credo che una risposta da "psicologo" non possa essere data perchè solo lei può sapere cosa può andare bene per il suo futuro.
Non dia ascolto a ciò che viene detto nei vari forum rispetto all'andare a vivere con i genitori a 40 anni.
Ci sono infinite situazioni, spesso dettate anche dalle disponibilità economiche, che possono influire sulla decisione di tornare o meno nella casa dei genitori.
La confusione che può avere lei in questo momento è sicuramente frutto del delicato periodo di transizione e di assestamento che si verifica dopo una separazione.
Si dia del tempo e decida in autonomia cosa può essere meglio per lei e per il suo futuro.
In bocca al lupo!
Cordiali saluti,
Dr.ssa Agnese Bonni
Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente sessuale, Mediatrice familiare a Piombino (LI)
[#5]
Gentile Utente,
se lei pensa che sia umiliante tornare a vivere con i suoi genitori e pensa che questo possa essere potenzialmente svalutante per la sua immagine, probabilmente ha una bassa stima di se.
Cerchi di fare le sue scelte in maniera autonoma senza lasciarsi condizionare dal giudizio degli altri.
se lei pensa che sia umiliante tornare a vivere con i suoi genitori e pensa che questo possa essere potenzialmente svalutante per la sua immagine, probabilmente ha una bassa stima di se.
Cerchi di fare le sue scelte in maniera autonoma senza lasciarsi condizionare dal giudizio degli altri.
[#6]
Gentile Utente,
Nessuno psicologo puo' dirle cosa fare e cosa sarebbe piu' giusto per il suo progetto di vita.
L' aspetto centrale della sua domanda, correla con il rapporto che lei ha con il concetto di autonomia e di dipendenza.
Si e' appena separato e gia' immagina di avere una nuova compagna?
Non riesce a stare da solo?
Ha necessita' di qualcuno, compagna, genitori, che si occupi di lei?
Perche' si e' separato?
L' idea di una casa tutta per se' , non le piacerebbe?
Una donna, che sia intelligente, credo vada oltre l' aspetto concreto delle cose, casa, genitori, ecc....
Nessuno psicologo puo' dirle cosa fare e cosa sarebbe piu' giusto per il suo progetto di vita.
L' aspetto centrale della sua domanda, correla con il rapporto che lei ha con il concetto di autonomia e di dipendenza.
Si e' appena separato e gia' immagina di avere una nuova compagna?
Non riesce a stare da solo?
Ha necessita' di qualcuno, compagna, genitori, che si occupi di lei?
Perche' si e' separato?
L' idea di una casa tutta per se' , non le piacerebbe?
Una donna, che sia intelligente, credo vada oltre l' aspetto concreto delle cose, casa, genitori, ecc....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Gentile signore,
La sua domanda e la sua fretta sembrerebbero essere dovute ad una esigenza di rivalsa verso le ferite che probabilmente sono esitate dalla sua separazione.
Non sarebbe meglio darsi un po' di tempo per comprendere e comprendersi prima di intraprendere una nuova strada?
Una volta effettuata questa elaborazione dei suoi vissuti e delle sue emozioni sara' piu' agevole orientaare la sua ricerca di una nuova compagna .
I migliori saluti
La sua domanda e la sua fretta sembrerebbero essere dovute ad una esigenza di rivalsa verso le ferite che probabilmente sono esitate dalla sua separazione.
Non sarebbe meglio darsi un po' di tempo per comprendere e comprendersi prima di intraprendere una nuova strada?
Una volta effettuata questa elaborazione dei suoi vissuti e delle sue emozioni sara' piu' agevole orientaare la sua ricerca di una nuova compagna .
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.9k visite dal 18/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.