Fobia del cane

Gentile Signora,
bisognerebbe comprendere un po' di più come questo timore delle sue figliole si sia sviluppato e sia sostenuto da dinamiche all'interno dei contesti di appartenenza delle sue bimbe, in primo luogo quello famigliare e se ci sia stato in passato qualche evento che possa in qualche modo aver contribuito allo svilupparsi del problema.
Ci può dire qualcosa di più ?

Qualcuno in famiglia ha mai manifestato simili paure?
Come avete risposto ai comportamenti delle vostre bimbe e come vi comportate attualmente in merito?

A parte il cane, come vanno le cose in famiglia?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Grazie tanto per la vostra risposta!
Allora, io ho sempre avuto paura dei cani perche sono stata morsa da piccola, ma ora riesco a sostenere questa paura. Ho anche una figlia più grande, che con tutta la mia paura, lei adora i cani, e per questo abbiamo avuto dei cani quasi sempre. Infatti anche quando sono nate loro c'era un cane, con quale loro giocavano. Quando avevano 3 anni il cane e morto e non abbiamo preso più un altro cane. Non lo so sinceramente da dove gli e venuta questa fobia! Sono due ragazzine abbastanza timide, tranquillissime,comprensibile. Sono pochissime cose che gli fa entusiasmare e per breve tempo, insomma hanno un carattere placato. In famiglia credo che va bene, io con mio marito non litighiamo quasi mai, o meglio dire, non parliamo più di tanto. Anzi succede che questa casa dove viviamo 6 persone, è "vuota"! Se quella grande non c'è, il padre non ha niente da dire, il nonno e anziano, e le due si chiudono in camera loro per ore, o guardando la tv, o giocando tra loro! E se mi permetto di richiamarli, si arrabbiano, ma per poco! La scuola, anche quella, se non gli dico di fare i compiti non gli farebbero mai! In tutto ciò pero questa paura-fobia dei cani, non ci permette di andare ai compleanni o da le amiche, di fare una passeggiata ecc. Prima di andare da qualsiasi parte, mi devo interessare della presenza dei cani!!! Ok, aspetto un consiglio. Grazie!

Gentile Signora,
Da quello che dice, sembrerebbe che il problema del cane sia marginale rispetto alle dinamiche familiari dove mi pare non ci sia un grande dialogo tra tutti i componenti. Ho l'impressione che da parte sua ci sia il desiderio di avere un maggiore coinvolgimento con suo marito soprattutto. Il fatto di non litigare, in questo caso, potrebbe anche significare che avete qualche difficoltà a parlare tra di voi, di quello che vi sta maggiormente a cuore. Consideri questa ipotesi come una possibilità. Generalmente, in una famiglia, si tende a trovare un membro, di solito un bambino ma anche un cane o un animale domestico, che diventa il cosiddetto pomo della discordia. Quasi mai questo membro e' il vero responsabile del problema. La mia esperienza come psicologa, esperta in pet-therapy e amante dei cani mi fa pensare ad altro. La saluto cordialmente.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicoinazione.altervista.it

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

Gentile signora, siamo sicuri che le bambine non siano gelose del cane, e restino a casa a salvaguardare il loro territorio?
Non escono, non fanno i compiti , se non pressate, non vanno ai compleanni, e di questa Stella lei dice meraviglie ..
molti bambini non vogliono andare più all'asilo, a scuola, quando nasce un nuovo fratellino, non vogliono andarci per non lasciare spazio al nuovo arrivo..
Tutto irrazionale certo, ma sono comportamenti inconsci..
cerchi di valorizzare le bambine , dando loro approvazione, facendo qualcosa di carino insieme ..i biscotti o un collage, o un cinema e una compera, veda lei,
io proverei anche a mandare il cane una settimana in vacanza..
Cerchi insomma di inventarsi delle strategie , alla luce di questo nuovo sguardo che le propongo..
Ci faccia sapere ...!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it