Sintomi dopo un forte trauma

Buona sera, Dottori

Mi chiamo Giovanna e avrei bisogno di un consulto, o forse di una semplice risposta.
Purtroppo sono superstite di una RM andata male, ma che per fortuna non mostra ,per ora, il progredire di una malattia. Purtroppo quando si viene esposti a tali esami poi dietro ci si porta un bagaglio di paure, ansie e preoccupazioni. Mi chiedo allora, se una serie di sintomi che avverto ultimamente possano essere ricollegati allo stress subito, alla paura ,all'ansia. E' possibile che il mio corpo reagisca e somatizzi quanto vissuto attraverso dolori alle gambe? irrigidimento dei muscoli? oltre che a tremore ( non costante nel tempo)? in più lo stress può essere somatizzato anche livello della vista?

Grazie e mi scuso per il disturbo
Giovanna
[#1]
Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2
Buonasera, sign.ra Giovanna, sicuramente è sempre possibile che il suo corpo somatizzi, se
lei solitamente tende a somatizzare come reazione allo stress e all'ansia eccessiva.
Prima di affrontare la questione a livello psicologico, è molto importante che lei affronti questi
dolori fisici sotto l'aspetto medico. Dopo, una volta escluse complicanze mediche, può affrontare
i suoi sintomi psicologici con l'aiuto di un professionista.
In bocca al lupo

Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

a seguito di uno spavento o di una brutta notizia, soprattutto se riguarda la propria salute, è possibile sperimentare una fisiologica e normale reazione legata alla paura, ansia e preoccupazione.

Bisogna però sapere che queste emozioni, come tutte le emozioni, si esprimono sul corpo. Saperle leggere e riconoscere, e successivamente modularle, è un vantaggio e permette di reagirvi in maniera più funzionale.

Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille,

Quanto scritto nell'articolo è veramente interessante e importante.
Cercherò con calma di riconoscere e dare una spiegazione al mio malessere e di indagare anche dal punto di vista medico oltre che psicologico.

HO solo 26 anni, e dopo un sospetto di SM ( esclusa,ma all'80%) sto "subendo/provando su me stessa tutti i sintomi tipici della malattia".Credo per paura...e in parte lo spero. forse è normale nella mia situazione...non so.
Sono già di mio una persona che tende a somatizzare, parlo poco, e non indago su messa. Non chiedo scusa a me stessa.
La vita mi ha messo d'avanti a difficili prove, e forse dopo questa ultima notizia, il mio corpo e la mia psiche stanno cedendo! forse non accetta che dopo tante sofferenze possano esservene altre.

Non appena possibile, mi recherò da un professionista. Credo nella psicoterapia,ma soprattutto credo che ogni problema, fisico o meno che sia, malattia o no, ha sempre origine in uno stare male con se stessi. Un accumulo di rabbie e repressione di emozioni.

grazie ancora per la disponibilità


[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

Le auguro di cuore di poter escludere categoricamente diagnosi di SM o di altre patologie invalidanti.
Ad ogni modo, se in questo momento necessita di essere supportata per affrontare l'iter diagnostico, non dimentichi la rete sociale di tutte le persone che La circondano e che Le vogliono bene e, nel caso, anche un supporto psicologico.

Ci aggiorni sull'evoluzione.
Saluti,
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