Nevrastenia
SALVE. MI HANNO DIAGNOSTICATO LA FIBROMIALGIA, MA IO PENSO SIA NEVRASTENIA, IN QUANTO DURANTE IL GIORNO, SPECIE QUANDO LAVORO CON CLIENTI HO CROLLI TOTALI, COME SENSO DI ACCASCIAMENTO.
INOLTRE MI FANNO MALE I TENDINI.
VOLEVO CHIEDERE NELLA NEVRASTENIA POSSONO ESSERCI PICCOLE FASCICOLAZIONI?
INOLTRE HO QUASI TUTTA LE PELLE DEL CORPO INTORPIDITA, SOPRATTUTTO I PIEDI CHE QUANDO SONO CON LE SCARPE MI BRUCIANO PARECCHIO E MI PORTANO DEBOLEZZA AGLI ARTI INFERIORI.
HO I RIFLESSI DELLE GINOCCHIA PIU' VIVACI DEL SOLITO.
NATURALMENTE ANSIA.
CHE NE PENSATE?
GRAZIE.
INOLTRE MI FANNO MALE I TENDINI.
VOLEVO CHIEDERE NELLA NEVRASTENIA POSSONO ESSERCI PICCOLE FASCICOLAZIONI?
INOLTRE HO QUASI TUTTA LE PELLE DEL CORPO INTORPIDITA, SOPRATTUTTO I PIEDI CHE QUANDO SONO CON LE SCARPE MI BRUCIANO PARECCHIO E MI PORTANO DEBOLEZZA AGLI ARTI INFERIORI.
HO I RIFLESSI DELLE GINOCCHIA PIU' VIVACI DEL SOLITO.
NATURALMENTE ANSIA.
CHE NE PENSATE?
GRAZIE.
[#1]
Genntile Utente,
dovrebbe scrivere in neurologia, non in psicologia.
dovrebbe scrivere in neurologia, non in psicologia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
la fibromialgia è una condizione che può essere trattata con importanti benefici da una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale che possa aiutarLa ad esempio con tecniche specifiche a rilassarsi e riuscire a controllare o almeno a gestire in maniera più efficace il dolore.
Mi preme però precisare che tale trattamento deve sempre essere affiancato a quello medico.
Da dove nasce il dubbio diagnostico?
Chi Le ha fatto la diagnosi? Il reumatologo?
Oltre all'ansia, soffre anche di depressione?
la fibromialgia è una condizione che può essere trattata con importanti benefici da una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale che possa aiutarLa ad esempio con tecniche specifiche a rilassarsi e riuscire a controllare o almeno a gestire in maniera più efficace il dolore.
Mi preme però precisare che tale trattamento deve sempre essere affiancato a quello medico.
Da dove nasce il dubbio diagnostico?
Chi Le ha fatto la diagnosi? Il reumatologo?
Oltre all'ansia, soffre anche di depressione?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
il termine nevrastenia è alquanto obsoleto e in disuso. Come mai crede di esserne affetto?
Alcuni studi recenti hanno confermato che la fibromialgia è associata a stili di personalità che tendono gestire i conflitti con "somatizzazioni". In questa patologia la componente psicologica sembrerebbe risultare molto alta.
Per questo motivo sarebbe opportuno, oltre all'intervento medico (reumatologo), anche un trattamento psicoterapico.
il termine nevrastenia è alquanto obsoleto e in disuso. Come mai crede di esserne affetto?
Alcuni studi recenti hanno confermato che la fibromialgia è associata a stili di personalità che tendono gestire i conflitti con "somatizzazioni". In questa patologia la componente psicologica sembrerebbe risultare molto alta.
Per questo motivo sarebbe opportuno, oltre all'intervento medico (reumatologo), anche un trattamento psicoterapico.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Gentile Utente,
Le voglio ricordare che la terapia della fibromialgia, correttamente diagnosticata dal reumatologo (comunque anche noi ne vediamo tante) è essenzialmente farmacologica con altre terapie eventualmente di supporto.
Per quanto riguarda le fascicolazioni e l'iperreflessia rotulea sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica, se ancora non l'ha fatta.
Cordiali saluti
Le voglio ricordare che la terapia della fibromialgia, correttamente diagnosticata dal reumatologo (comunque anche noi ne vediamo tante) è essenzialmente farmacologica con altre terapie eventualmente di supporto.
Per quanto riguarda le fascicolazioni e l'iperreflessia rotulea sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica, se ancora non l'ha fatta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Grazie Dott. Ferraloro.
Ho già fatto due visite neurologiche, anche perchè tre anni fa ho avuto una polineuropatia Guillain Barrè superata fortunatamente.
Con il neurologo abbiamo fatto:
esami del sangue tutto ok
Visita neurologica tutto ok
esame sangue CPK tutto ok
Esame VES OK
Elettromiografia arti tutto ok
Risonanza dorso - lombo - sacrale tutto ok
Cosa mi dice?
Grazie ancora
Ho già fatto due visite neurologiche, anche perchè tre anni fa ho avuto una polineuropatia Guillain Barrè superata fortunatamente.
Con il neurologo abbiamo fatto:
esami del sangue tutto ok
Visita neurologica tutto ok
esame sangue CPK tutto ok
Esame VES OK
Elettromiografia arti tutto ok
Risonanza dorso - lombo - sacrale tutto ok
Cosa mi dice?
Grazie ancora
[#9]
Gentile Utente,
accanto al parere del neurologo, preciso che l'approccio cognitivo-comportamentale alla gestione del dolore e della fibromialgia prevede:
1. assessment con visita medica e valutazione dei fattori psicologici, comportamentali e sociali (Lei riesce ad andare al lavoro oppure ha dovuto chiedere il part time o rinunciarvi?)
2. ristrutturazione della percezione che il pz. ha del dolore, con spostamento dell'attenzione dagli elementi sensoriali a quelli cognitivi, sociali, emozionali
3. acquisizione di abilità: il pz viene addestrato per apprendere nuove strategie cognitive e comportamentali di coping per poter affrontare il dolore nella vita quotidiana
4. perfezionare le nuove abilità, attraverso la tecnica dell role playing
5. mantenimento e generalizzazione di queste nuove abilità di coping e nuovi comportamenti appresi
6. revisione di tale lavoro psicologico svolto e programmazione di un follow up
anche il training fisico, l'addestramento assertivo, le tecniche di rilassamento, le tecniche cognitive per il controllo del dolore (distrazione, immaginazione), biofeedback, ecc... possono risultare molto utili.
Per tali ragioni ritengo che sarebbe per Lei di grande utilità contattare anche uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale, per poter apprendere tutto ciò che Le occorre per gestire meglio la patologia.
Ne parli col curante e ci faccia sapere, se vuole.
Un cordiale saluto,
accanto al parere del neurologo, preciso che l'approccio cognitivo-comportamentale alla gestione del dolore e della fibromialgia prevede:
1. assessment con visita medica e valutazione dei fattori psicologici, comportamentali e sociali (Lei riesce ad andare al lavoro oppure ha dovuto chiedere il part time o rinunciarvi?)
2. ristrutturazione della percezione che il pz. ha del dolore, con spostamento dell'attenzione dagli elementi sensoriali a quelli cognitivi, sociali, emozionali
3. acquisizione di abilità: il pz viene addestrato per apprendere nuove strategie cognitive e comportamentali di coping per poter affrontare il dolore nella vita quotidiana
4. perfezionare le nuove abilità, attraverso la tecnica dell role playing
5. mantenimento e generalizzazione di queste nuove abilità di coping e nuovi comportamenti appresi
6. revisione di tale lavoro psicologico svolto e programmazione di un follow up
anche il training fisico, l'addestramento assertivo, le tecniche di rilassamento, le tecniche cognitive per il controllo del dolore (distrazione, immaginazione), biofeedback, ecc... possono risultare molto utili.
Per tali ragioni ritengo che sarebbe per Lei di grande utilità contattare anche uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale, per poter apprendere tutto ciò che Le occorre per gestire meglio la patologia.
Ne parli col curante e ci faccia sapere, se vuole.
Un cordiale saluto,
[#11]
Utente
Scusi Dott.ssa Pileci. Come mai dice che il temrine nevrastenia è in disuso?
Non esiste più la Nevrastenia?
Oggi come si chiama?
Inoltre il dolore della fibromialgia riguarda solo i muscoli o anche nervi e tendini? Perchè sono eulli che mi fanno male.
Mirisponda a tutte le domande.
Grazie sin d'ora della disponibilità
Saluti cari.
Non esiste più la Nevrastenia?
Oggi come si chiama?
Inoltre il dolore della fibromialgia riguarda solo i muscoli o anche nervi e tendini? Perchè sono eulli che mi fanno male.
Mirisponda a tutte le domande.
Grazie sin d'ora della disponibilità
Saluti cari.
[#12]
Gentile Utente,
la nevrastenia è un termine introdotto verso la metà del 1800 per indicare una sindrome di facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. Successivamente ripreso da Freud, il quale considerava la nevrastenia una "nevrosi", con diversi sintomi sia psichici che fisici.
Come mai ha fatto questa associazione tra nevrastenia e fibromialgia?
la nevrastenia è un termine introdotto verso la metà del 1800 per indicare una sindrome di facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. Successivamente ripreso da Freud, il quale considerava la nevrastenia una "nevrosi", con diversi sintomi sia psichici che fisici.
Come mai ha fatto questa associazione tra nevrastenia e fibromialgia?
[#13]
Gentile Signora,
come già detto dal Collega, non esiste una corelazione tra nevrastenia e fibromialgia, che come le ha detto il Collega neurologo , la diagnosi la fa il reumatologo ed il neurologo .
Il termine nevrastenia è obsoleto, in disuso e non consono alla sua patologia
come già detto dal Collega, non esiste una corelazione tra nevrastenia e fibromialgia, che come le ha detto il Collega neurologo , la diagnosi la fa il reumatologo ed il neurologo .
Il termine nevrastenia è obsoleto, in disuso e non consono alla sua patologia
[#14]
Gentile Utente,
per spiegare come mai il concetto di "nevrastenia" non sia più utilizzato, Le incollo qui una parte di un mio articolo che accenna alle ragioni di tale scelta lessicale:
"Nella psicopatologia assume un ruolo molto importante oltre alla dimensione medica anche il contesto storico in cui si inserisce. Ci sono infatti patologie che oggi non ci sono più, ad esempio nel Settecento si parlava molto della malinconia e nell’Ottocento dell’isteria). È molto importante considerare lo strumento di osservazione del medico insieme al quadro storico in cui si è formata la psicopatologia. Ad esempio oggi è più raro rispetto al passato trovare allucinazioni con contenuto religioso; sono più frequenti quelle tecniche (“Mi stanno contaminando con le radiazioni…” oppure “Mi spiano dalla TV…”)."
(tratto da https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html)
Per rispondere alle altre Sue domande, diciamo che i sintomi descritti prevalentemente sono dolori muscolari diffusi e senso di affaticamento.
Però è anche vero che spesso si mescolano con altri sintomi e che pertanto è difficile diagnosticare la condizione di fibromialgia. Per questa ragione Le domandavo anche se soffre o ha sofferto di depressione.
Ad ogni modo, al di là di tutte le etichette diagnostiche che possiamo mettere, ritengo importante che Lei riceva un trattamento adeguato e che riesca a sciogliere questi dubbi con i curanti.
Se ha ancora bisogno, comunque, siamo a Sua disposizione.
Un cordiale saluto,
per spiegare come mai il concetto di "nevrastenia" non sia più utilizzato, Le incollo qui una parte di un mio articolo che accenna alle ragioni di tale scelta lessicale:
"Nella psicopatologia assume un ruolo molto importante oltre alla dimensione medica anche il contesto storico in cui si inserisce. Ci sono infatti patologie che oggi non ci sono più, ad esempio nel Settecento si parlava molto della malinconia e nell’Ottocento dell’isteria). È molto importante considerare lo strumento di osservazione del medico insieme al quadro storico in cui si è formata la psicopatologia. Ad esempio oggi è più raro rispetto al passato trovare allucinazioni con contenuto religioso; sono più frequenti quelle tecniche (“Mi stanno contaminando con le radiazioni…” oppure “Mi spiano dalla TV…”)."
(tratto da https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html)
Per rispondere alle altre Sue domande, diciamo che i sintomi descritti prevalentemente sono dolori muscolari diffusi e senso di affaticamento.
Però è anche vero che spesso si mescolano con altri sintomi e che pertanto è difficile diagnosticare la condizione di fibromialgia. Per questa ragione Le domandavo anche se soffre o ha sofferto di depressione.
Ad ogni modo, al di là di tutte le etichette diagnostiche che possiamo mettere, ritengo importante che Lei riceva un trattamento adeguato e che riesca a sciogliere questi dubbi con i curanti.
Se ha ancora bisogno, comunque, siamo a Sua disposizione.
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 4.5k visite dal 15/02/2013.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.