Crisi di panico
[#1]
Gentile Ragazzo,
legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Ci può dire che tipo di percorso psicologico sta compiendo?
Una psicoterapia? Orientamento, obiettivi?
legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Ci può dire che tipo di percorso psicologico sta compiendo?
Una psicoterapia? Orientamento, obiettivi?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Il tuo psicologo ha ragione: se fisicamente sei sano - e gli esami effettuati te lo confermano - non morirai durante un attacco di panico, per quanto purtroppo è comprensibile che tu ne abbia la sensazione e il timore a causa dell'intenso disagio che sperimenti.
Da quanto sei in terapia?
Con quale frequenza hanno luogo le sedute?
Ti sono stati anche prescritti dei farmaci?
Da quanto sei in terapia?
Con quale frequenza hanno luogo le sedute?
Ti sono stati anche prescritti dei farmaci?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
"l' obiettivo è quello di imparare a riconoscere le sensazioni e a non spaventarmene .... "
mi pare un obiettivo molto sensato.
Credo dovresti continuare in questa maniera con l'aiuto dello psicoterapeuta.
"quando sento una qualsiasi sensazione la collego in modo sbagliato all' infarto"
Prova a leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
mi pare un obiettivo molto sensato.
Credo dovresti continuare in questa maniera con l'aiuto dello psicoterapeuta.
"quando sento una qualsiasi sensazione la collego in modo sbagliato all' infarto"
Prova a leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
penso sia normale anche il fatto che non riesco a stare tranquillo nonostante gli esami fatti e le rassicurazioni del mio medico curante giusto ??? il mio psicologo dice che posso anche prendere un qualcosa su consiglio del medico curante che mi ha prescritto Pasaden ( 5 gocce mattina e sera ) ma non ho ancora cominciato perchè anche lui mi ha detto d' accordo con lo psicologo che il problema è tranquillamente risolvibile con la psicoterapia e che solo con quella posso risolvere il mio problema che di sicuro non risulta essere di tipo fisico a detta dei medici ( il cardiologo presso il quale ho svolto l' ecocardio mi ha dato rischio 0 di infarto un mese fa ) .....
[#6]
Se i medici hanno detto che non si tratta di un problema fisico, non vedo motivo di dubitarne.
Ciò che invece la persona che soffre d'ansia non sa e non è in grado di gestire è l'attivazione sul corpo dell'ansia (e di altre emozioni).
Questo è imparabile proprio con la psicoterapia.
Saluti,
Ciò che invece la persona che soffre d'ansia non sa e non è in grado di gestire è l'attivazione sul corpo dell'ansia (e di altre emozioni).
Questo è imparabile proprio con la psicoterapia.
Saluti,
[#7]
Gentile Ragazzo,
non si muore per il panico, ma genera paura, paura di stare male, di perdere il controllo e di avere malattie organiche.
La terapia migliore solitamente è quella combinata: farmacoterapia e psicoterapia, per curare la sintomatologia , ma soprattutto per sapere cosa il suo corpo le sta dicendo, mediante il corteo sintomatologico.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html
non si muore per il panico, ma genera paura, paura di stare male, di perdere il controllo e di avere malattie organiche.
La terapia migliore solitamente è quella combinata: farmacoterapia e psicoterapia, per curare la sintomatologia , ma soprattutto per sapere cosa il suo corpo le sta dicendo, mediante il corteo sintomatologico.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Utente
grazie mille dottoresse ho capito ciò che volete dirmi e cioè di continuare con la psicoterapia e di concentrarmi sul mio problema reale , che non riesco ad accettare sia di natura psicologica , seguirò il mio psicologo e imparerò a vivere con tranquillità e serenità le mie sensazioni grazie alla psicoterapia anche un pò di ottimismo insieme a voi non credo mi facciano male e soprattutto mi avete fatto capire che devo solo imparare a conoscere il mio corpo con il mio terapeuta cosa che lui mi ripete sempre ... P.s. Gentilissime e disponibilissime
[#9]
"concentrarmi sul mio problema reale "
con una sola precisazione: le psicoterapie efficaci per l'ansia NON trattano il sintomo (se questo intende con il dire "concentrarmi sul mio problema reale"), ma le idee che stanno sotto e che sono disfunzionali e che generano l'ansia.
E' importante l'ottimismo, ma anche il modo in cui Lei narra e si racconta il proprio disagio, ma questo sono certa lo affronterà meglio in terapia.
Ci faccia sapere!
con una sola precisazione: le psicoterapie efficaci per l'ansia NON trattano il sintomo (se questo intende con il dire "concentrarmi sul mio problema reale"), ma le idee che stanno sotto e che sono disfunzionali e che generano l'ansia.
E' importante l'ottimismo, ma anche il modo in cui Lei narra e si racconta il proprio disagio, ma questo sono certa lo affronterà meglio in terapia.
Ci faccia sapere!
[#17]
Gentile ragazzo leggi questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2551-vivere-incatenati-gli-attacchi-di-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2551-vivere-incatenati-gli-attacchi-di-panico.html
Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com
[#20]
Carissimo,
purtroppo non è possibile indicarti qualcosa da fare per fronteggiare il pensiero di morire nel momento in cui ti colpisce un attacco di panico: questo pensiero fa parte dell'attacco stesso e si attenuerà fino a scomparire lavorandoci con la psicoterapia.
Visto che il medico ti ha prescritto un ansiolitico da assumere al bisogno puoi provare a prenderlo o riparlarne con lui chiedendogli un prodotto naturale, se il pensiero di assumere farmaci di sintesi ti fa sorgere ulteriori preoccupazioni.
purtroppo non è possibile indicarti qualcosa da fare per fronteggiare il pensiero di morire nel momento in cui ti colpisce un attacco di panico: questo pensiero fa parte dell'attacco stesso e si attenuerà fino a scomparire lavorandoci con la psicoterapia.
Visto che il medico ti ha prescritto un ansiolitico da assumere al bisogno puoi provare a prenderlo o riparlarne con lui chiedendogli un prodotto naturale, se il pensiero di assumere farmaci di sintesi ti fa sorgere ulteriori preoccupazioni.
[#22]
Gentile ragazzo,
comprendiamo certamente come ti sei sentito, ma proprio perchè d'ansia non si muore, l'unica cosa da fare in questo caso è attendere la fine della crisi e continuare la psicoterapia già iniziata.
Comprendo anche la paura perchè l'attacco di panico ha caratteristiche molto precise:
-intensa paura e disagio, accompagnati da altri sintomi, quali palpitazioni, sudorazione, tremori fini o con grandi scosse, fame d'aria e sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, vertigini, ma anche sensazioni di testa vuota, derealizzazione e depersonalizzazione, paura di perdere il controllo e di impazzire, paura di morire, a volte anche parestesie, brividi o vampate di calore.
Però le caratteristiche imprescindibili sono:
- inizio improvviso che raggiunge molto rapidamente l'apice (circa 10 minuti ma a volte anche meno) ed è accompagnato da un senso di pericolo o catastrofe imminente e dalla sensazione come di urgenza di allontanarsi.
- la persona riferisce "stavo per morire" o "mi sembrava di impazzire" e spesso si reca al PS, certo di avere un infarto.
Però l'attacco di panico è un sintomo, così descritto, che può comparire nel disturbo da panico, nella fobia sociale,nella fobia specifica, nel DPTS.
Quindi è doveroso recarsi da un medico psichiatra o da uno psicologo che possa con precisione fare una diagnosi e impostare di conseguenza il miglior trattamento (farmacologico e/o psicoterapico).
Non è neppure rassicurante contattare lo psicologo che ti ha in cura o noi e ti spiego perchè. Proprio perchè d'ansia non si muore, imparerai che è possibile gestire le crisi, senza il ricorso allo psicologo self service.
Invece il lavoro psicoterapico deve essere costante per vedere i risultati.
Saluti,
comprendiamo certamente come ti sei sentito, ma proprio perchè d'ansia non si muore, l'unica cosa da fare in questo caso è attendere la fine della crisi e continuare la psicoterapia già iniziata.
Comprendo anche la paura perchè l'attacco di panico ha caratteristiche molto precise:
-intensa paura e disagio, accompagnati da altri sintomi, quali palpitazioni, sudorazione, tremori fini o con grandi scosse, fame d'aria e sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, vertigini, ma anche sensazioni di testa vuota, derealizzazione e depersonalizzazione, paura di perdere il controllo e di impazzire, paura di morire, a volte anche parestesie, brividi o vampate di calore.
Però le caratteristiche imprescindibili sono:
- inizio improvviso che raggiunge molto rapidamente l'apice (circa 10 minuti ma a volte anche meno) ed è accompagnato da un senso di pericolo o catastrofe imminente e dalla sensazione come di urgenza di allontanarsi.
- la persona riferisce "stavo per morire" o "mi sembrava di impazzire" e spesso si reca al PS, certo di avere un infarto.
Però l'attacco di panico è un sintomo, così descritto, che può comparire nel disturbo da panico, nella fobia sociale,nella fobia specifica, nel DPTS.
Quindi è doveroso recarsi da un medico psichiatra o da uno psicologo che possa con precisione fare una diagnosi e impostare di conseguenza il miglior trattamento (farmacologico e/o psicoterapico).
Non è neppure rassicurante contattare lo psicologo che ti ha in cura o noi e ti spiego perchè. Proprio perchè d'ansia non si muore, imparerai che è possibile gestire le crisi, senza il ricorso allo psicologo self service.
Invece il lavoro psicoterapico deve essere costante per vedere i risultati.
Saluti,
[#23]
Utente
dottoressa i sintomi che lei descrive sono esattamente i miei ieri sera sono uscito per mangiare una pizza e a poco poco proprio in pizzeria sentendo i bambini la confusione non sono riuscito più a controllarmi ed ho avuto una crisi fortissima che ho fatto fatica anche a far sfumare a quanto pare l' unica cosa possibile e continuare la psicoterapia con costanza come sto facendo e ho deciso di aiutarmi anche con l' ansiolitico prescrittomi dal medico ....
[#25]
Capisco benissimo come ti senti e la tua domanda è comprensibile e legittima, ma purtroppo non c'è una risposta - o almeno non ce n'è una univoca, nel senso che parlandone con la tua psicologa (che ti conosce di persona) potresti anche arrivare a individuare qualche strategia che ti consenta di gestire l'ansia in quei momenti.
[#27]
Quando si verifica uno scompenso del genere, è possibile riacquisire un nuovo equilibrio grazie alla terapia ed è possibile anche apprendere nuove e più funzionali strategie di gestione dell'ansia.
Di tutto ciò dovrebbe parlarne con il terapeuta.
Saluti,
Di tutto ciò dovrebbe parlarne con il terapeuta.
Saluti,
[#28]
Utente
dottoressa io ho in famiglia persone che hanno sofferto d' ansia e che oggi vivono tranquillamente e svolgono anche attività professionali la mia domanda precedente era in questo senso potrò riprendere ad avere una vita normale come un mese e mezzo fa quando non soffrivo ancora di attacchi di panico ???? La ringrazio in anticipo per la risposta
[#29]
Sì, potrai riprendere ad avere una vita normale e possibilmente diversa e migliore di prima in quegli aspetti che evidentemente non erano del tutto equilibrati, se ti hanno portato a questo crollo (aspetti che non possimo indicarti di preciso perchè non conosciamo direttamente il tuo caso).
Devi infatti considerare che è necessario cambiare alcune cose perchè tu possa metterti al riparo da ricadute: riportare tutto esattamente a come era prima ti darebbe il risultato che hai avuto prima, e cioè quello di sviluppare attacchi di panico.
Devi infatti considerare che è necessario cambiare alcune cose perchè tu possa metterti al riparo da ricadute: riportare tutto esattamente a come era prima ti darebbe il risultato che hai avuto prima, e cioè quello di sviluppare attacchi di panico.
[#30]
"...man mano con la psicoterapia si può arrivare alla completa sconfitta dell ' ansia o dovrò conviverci per la vita..."
L'ansia è un'emozione che proviamo tutti in situazioni di pericolo (es. devo fare una competizione sportiva).
Quindi l'ansia, ovviamente, l'avvertirà nelle situazioni che fanno venire l'ansia. E questo mi sembra pacifico.
Conviverci no di di certo, ma come Le ho risposto nella replica precedente, imparerà nuove strategie per riconoscere e modulare l'ansia.
Adesso però io credo che non abbia molto senso parlarne qui, anche perchè le numerosissime domande che Lei sta ponendo sono un altro sintomo d'ansia.
Invece deve parlarne col Suo terapeuta, in modo tale da imparare a gestirle.
Ricevere rassicurazioni on line non va bene perchè non fa altro che rinforzare la sintomatologia.
Un cordiale saluto,
L'ansia è un'emozione che proviamo tutti in situazioni di pericolo (es. devo fare una competizione sportiva).
Quindi l'ansia, ovviamente, l'avvertirà nelle situazioni che fanno venire l'ansia. E questo mi sembra pacifico.
Conviverci no di di certo, ma come Le ho risposto nella replica precedente, imparerà nuove strategie per riconoscere e modulare l'ansia.
Adesso però io credo che non abbia molto senso parlarne qui, anche perchè le numerosissime domande che Lei sta ponendo sono un altro sintomo d'ansia.
Invece deve parlarne col Suo terapeuta, in modo tale da imparare a gestirle.
Ricevere rassicurazioni on line non va bene perchè non fa altro che rinforzare la sintomatologia.
Un cordiale saluto,
[#31]
Utente
accolgo il suo consiglio e continuerò a rivolgere le domande solo al mio psicoterapeuta la ringrazio e penso si riesca a capire tranquillamente ad occhio la mia natura ansiosa devo solo riuscire a stare calmo da poco ho cominciato anche la terapia farmacologica che mi aiuta a stare più tranquillo anche se mi è stato detto di aspettare almeno 15 giorni per vedere dei risultati concreti
Questo consulto ha ricevuto 32 risposte e 2.5k visite dal 15/02/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.